1 giugno 2013

Muore di fame ma sta desiderando un nuovo oggetto, qualcosa di stupendo. Infine rompe la vetrina e se lo prende, così sorriderà mentre cade a fondo.

Le ultime tre settimane sono state strane, ma nel complesso esilaranti. Come spesso accade.

La prima sono partita per i soliti cinque giorni e...per la PRIMA volta, però, non mi sono MAI presentata in classe (motivo per cui ero andata e vado lì da Ottobre, cioè di fare verifiche e poter avere abbastanza voti per essere ammessa agli esami come interna a quella scuola). Quantomeno digiunando e tornando dimagrita e in versione yea, ovvio. E lottando con le donne delle pulizie russe che mi credevano morta solo perchè alle cazzo di ore nove entravano in camera a pulire ed io dormivo quasi sempre: è stato un viaggio istruttivo, insomma.

La seconda l'ho passata a casa col mio gemello senza genitori -che sono andati a vedersi in diretta la nascita della nipotina a Tenerife...che dolce, per un pelo sarà la prima Gemelli che io conosca; dunque son zia, ma finchè non vedrò nè stringerò la stronzetta non mi sembrerà vero- e l'unica cosa che sono riuscita a fare dei miei grandi progetti è stata: procurarmi il Valium, a caso, per l'ansia. Azione epica in quanto non molto legale, pur essendo effettivamente stata dal mio medico per avere la ricetta (sì, n'altra). Domenica, reduce da tutto, ero così disperata e sul punto di esplodere e uccidermi per aver rovinato tutto e soprattutto non aver fatto niente di utile che sono arrivata al punto di invitare mia madre ad uscire...alla fine non le ho detto niente nè mi sono sfogata, ma è stato carino (guidato sempre io, centro commerciale, mini-spesina, mi son fatta comprare qualcosa che mi serviva per il viaggio e non mi ero ancora procurata perchè "dai ho bisogno di affetto!" e poi sono voluta andare a "guardare da fuori" ergo stalkerare la famosa villa dell'infanzia amata e dovuta lasciare a sette anni, in un paesino vicino, cosa che volevo fare da almeno dieci anni).

La terza settimana tutt'ora in corso direi che è la migliore: ieri sera sono tornata dalla mia penultima -l'ultima sarà per fare gli esami di maturità, già rido- trasferta, arrivando a cinque giorni di digiuno e senza mandare a puttane tutto già dalla prima cena del mio ritorno. Ho scoperto di essermi dannata l'anima -e anche di aver portato fin lì il mio culo- per n-i-e-n-t-e, poichè nonostante qualche voto mancante, siamo stati tutti indistintamente ammessi agli esami. Come sospettavo, ma non potevo esserne sicura e non era il caso di rischiare, direi.

Ora sono qui e la cosa non mi dispiace affatto: sto mantenendo il mio equilibrio ed è tutto in ordine. Fantastico. A livello puramente teorico si avvicina l'estate. Ieri, quasi alla stessa ora siamo arrivate qui sia io che mia nonna venuta a trovarci, dopo insoliti mesi e mesi. Che poi ci sarà pur un motivo. Martedì invece arriverà mia sorella per un paio di giorni (ciao musica sia di giorno che di notte mentre dormo, ciao fumare come un turco, ciao farmi i cazzi miei, ciao letto matrimoniale più che mezzo libero e ciao infine anche al mio sonno notturno, prevedendo le solite sue fottute videochiamate su skype alle 4 col suo ragazzo-a-distanza, nonchè ipad e iphone perennemente e irritantemente suonanti), ma sarà carino e sicuramente usciremo e faremo qualcosa insieme. Mia nonna proverà a portarmi in chiesa. Dovrò fare probabilmente più di una lezione a settimana di pianoforte per finire in tempo, date tutte quelle che ho perso. Intendo cagare quelle du-tre persone amiche. E assolutamente vedere Lui, dato come siamo messi. La scuola, durando fino a Maggio, è finita mentre io ero a grattarmela, peccato. Credo basta. Ah. In tutto ciò, da domani partono le mie ULTIME DUE SETTIMANE LAST-MINUTE per studiare il programma di quinta superiore (scoprire quale sia, prima) fare la tesi e magari almeno leggermela. Forse la calma è la virtù dei forti, quindi no problem.

E questo è ciò che mi aspetta nella prima fase di quest'ultimo mese al cui termine ci saranno libertà e vuoto, un eccitante vuoto. Dopo, in massimo due settimane -a seconda del tempo di distanza tra scritti e l'orale- avrò finito tutto e si presume avrò il DIPLOMA. Quindi, un mese per chiudere con tutta questa merda e finire una fase della mia vita. So che è solo un pezzo di carta (lo sostengo da anni io, figuriamoci, che mi ci pulirei il culo!), ma per me è concettualmente importante: sia perchè ho perso due anni (e quando e se fallisco, anche solo per questioni di tempi, inconsciamente mi si istilla pian piano la credenza di non potercela fare e che sia impossibile, manco il progetto fosse di sposare Brad Pitt) sia perchè, necessariamente, dopo la mia vita cambierà, per quel che dovrò fare. Ovviamente, ha uno scopo futuro e lavorativo: è solo che la questione concettuale mi preme di più, al momento. Anyway, vediamo di levarcelo dai coglioni, questo diploma.

Oggi? Ho straordinariamente disfatto e sistemato meticolosamente il contenuto della valigia. Sono allegra. Ho gioiosamente cucinato il pranzo per la mia famiglia + 1/3 (la vecchia). Prima il tempo ero bruttino ma è spuntato il sole ed a breve mi preparerò per uscire e andare all'Esselunga con mia madre (adoro andare a fare la spesa, da sempre). E mi manca e amo guidare, cazzo. Poi dovrei organizzare il mio studio ed i miei prossimi giorni -altra cosa che amo fare!- suonare un pò e credo basta. E poi l'aver comprato miliardi di post-it tenerissimi renderà il tutto ancora più bello. Mi sono decisa a piantare un fottuto chiodo nel muro e attaccarci il calendario, che non so mai che cazzo di giorno è e forse mi aiuterà a capire che devo darmi una mossa a studiare. A parte ciò...oggi sarebbe il sesto giorno di digiuno* consecutivo (ma son certa che lo sarà anche stanotte).

* Parentesi alimentare o questo blog sarebbe irriconoscibile. Dunque: sicuramente sbaglio, ma ho "deciso" che posso considerare un giorno di digiuno finchè non mangio niente di solido -lo so, potrei arrivare anche a 3000kcal bevendo litri di coca-cola, per esempio- E mi limito, al massimo a due cappuccini al giorno, fatti rigorosamente con latte scremato e senza zucchero (dietor=0kcal). E comunque il latte non è molto,  considerando che quasi 1/4 di bicchiere è composto da caffè e al massimo sarebbero 100kcal al giorno, sicuramente e ampliamente smaltite. Ammetto la mia paura di dover abbandonare il latte: prima o poi dovrò iniziare a mangiare. Intendo mangiare solo frutta e verdura, infatti il latte non sarebbe assolutamente contemplato nella mia ultima idea di giusta filosofia alimentare (niente animali nè loro prodotti, niente schifezze industriali ed elaborate). Ho il terrore che basterebbero due mele e un pò di broccoli per lievitare e gonfiarmi (comunque, frutta=carboidrati), ma basterà limitarmi e non esagerare, o almeno spero. Vedremo.

Stronzate a parte, beccatevi lo stupendo testo di questa canzone: