16 gennaio 2015

Il mio blog mi fa schifo/rieccomi.

La mia concezione del tempo fa schifo, non scrivo da una vita e ne ho proprio bisogno. È divertente pensare di "dovervi aggiornare" (?), in realtà serve più a me. Mente locale. Credo di ricordare in particolare solo gli ultimi sei mesi di vita, o qualcosa del genere.

ISA&IL LAVORO

Isa felicia in quanto munita di capelli e con un ruolo nel mondo
Quest'anno era iniziato con la mia prima esperienza lavorativa -seppur stage, in realtà- nel periodo Luglio-Ottobre, come commessa alla Kiko, negozio di trucchi (non si trattava di fare la semplice rottainculo alla cassa, dico solo: tutto marketing). Prima di iniziare ed i primi tempi ero terrorizzata ed a stento riuscivo a visualizzarmi in quel ruolo, anche solo a dire sorridendo "Buongiorno!" (sembra ridicolo ma davvero credevo tipo di non essere in grado di parlare). A parte due pianti i primi giorni causa capa troia poi è andata sempre e drasticamente meglio, tant'è che sia la stessa capa che altre due simpaticissime colleghe hanno radicalmente cambiato idea su di me. Tant'è che ero arrivata ad essere CERTA che sarei stata assunta. Certa. Davvero. Ma poi non è successo, per altro con una pessima scusa (avrei preferito la verità o il nulla: mica mi ha licenziato, non mi doveva alcuna spiegazione) sul perchè.

Isa felicia in pausa digiuino-pranzo (lo so, devo farmi curare la nostalgia)
E come liquidazione un finto abbraccione della troia più un "grazie Isa, sei stata carinissima!" (?). Comunque. Non solo avevo affrontato e fatto, infine alla grande e con bei risultati, un'esperienza di cui non mi credevo capace, ma ero arrivata a trovarmi benissimo: sia col lavoro in sè che con le colleghe. Anche socialmente, cioè ragazzi, mi facevano lo sconto sui caffè nei bar vicini perchè "ah siam colleghi". Mica cazzi. E l'essere sicura della mia assunzione è stato un errore, ovviamente, per poi ritrovarmi col culo per terra. Ah, per quanto riguarda la Kiko: oltre ad aver trovato un lavoro di per sè (lo stage era pagato, anche se a parità di ore prendevo la metà o meno delle mie colleghe assunte) ed essere arrivata a trovarmi bene, la cosa più importante...avevo trovato un posto nel mondo. A parte lo sconto sui caffè, I mean: ero "la (bella) ragazza della Kiko". Ancora oggi qualcuno mi chiede se we ho già finito oggi? Porcodio. Ero qualcuno e soprattutto facevo qualcosa. A parte il giorno libero a settimana ero sempre lì, avevo da fare, tornavo a casa stanca. So, in parte ho perso un qualcosa da fare, precisi orari e responsabilità, nonché soldi; dall'altra una sorta di ruolo e "riconoscimento" sociale. Grandi cose, credo lo racconterò ai miei futuri figliocci, così saranno fieri della mamy. Un po' come "la mamma è stata la prima donna ad andare sulla Luna".

A parte il lutto del giorno stesso, in teoria non me ne frega più un cazzo ma in pratica ci sono rimasta di merda, non l'ho ancora digerita e tipo morirò pensando "quelle troie della Kiko...bruciate all'inferno, vi odio, me la pagherete".

*AH, per neanche un mese di vita, nel glorioso periodo Kiko girls mi ero fatta convincere a farmi mettere delle extencions per la prima volta, ho avuto i capelli luuunghi. Ficata.

E niente. Ci sono rimasta così di merda che tipo da Ottobre ad ora non ho fatto quasi un cazzo per trovare un altro lavoro. Era chiaramente meglio spendere il mio tempo passando davanti al negozio covando odio e rancore (ndr, ci lavora la mia migliore amica quindi spesso son lì).

Ah no, in realtà ho fatto la "prova" una sera in un locale, come cameriera, per ben 35E e poi non mi hanno mai più cagato (ma ho il vago sospetto che abbiano fatto prove in nero ogni sabato della loro vita, a ragazze diverse) o magari è per gli x bicchieri che ho rotto loro. Sono sempre indecisa se dare imperterrita la colpa a me stessa del tipo "ah non so neanche portare due birre" o al mondo "non mi avrebbero comunque mai assunta, 'sti cinesi del cazzo", nel dubbio le sparo entrambe. E poi sono riuscita a fanculizzare un'altra occasione, l'unica -a quest'ora starei lavorando- un po' per paura e inadeguatezza, un po' perchè c'erano alcune cose inquietanti e non mi ispirava granchè il tutto. Beh: resto una testa di cazzo.

Prospettive future? Io veramente volevo diventare ricca e famosa sfondando nel canto e/o scrivendo un libro i cui dettagli sono già pensati (titolo, cosa scrivere dietro, ringraziamenti pre-libro: le cose più importanti, insomma). Ma anche senza apparente ragione

ISA&LA FAMIGLIA

Da Agosto ad ora un paio di fatti hanno radicalmente cambiato le cose in casa, o meglio, tra i miei. Causa "la troia" ('sti negri, oh), conseguente follia di mia madre, soldi finiti, prestiti e tipo dal punto di vista "egoista-pratico" a breve moriremo tutti di fame ma io c'ho l'I-phone (non è vero). Che poi non mi spiacerebbe morire di fame, ma dovrò prostituirmi per le sigarette? Comunque: della situazione tra i miei -che ci hanno comunque coinvolti- non me ne frega un cazzo. Non so come e quando precisamente sia successo, probabilmente non riguarda solo i genitori ma il mondo e chiunque altro: fatto sta che la situazione è brutta ma la cosa non mi tange in alcun modo, non mi riguarda. Anzi, a volte mi diverto perfino. Tipo quando mia madre ha schiaffeggiato mio padre con un trancio di pizza, per poi concludere lanciandogli addosso una tazzina di caffè bollente. O quando per qualche giorno lei non ha mangiato ed è svenuta -la Reginetta sono io, che cazzo.

ISA&GLI UOMINI/QUEL CHE È


Dopo aver raggiunto il record di SEI MESI di relazione (sì, a distanza però), un bel lunedì (mi pare) di fine settembre ho lasciato il presunto uomo della mia vita citato nel post precedente. Ndr, col senno di poi ulteriormente rafforzato: la prima ed unica persona al mondo che mi abbia mai amato (e mi ami, ancora). Tralascio la parte in cui dopo ha pure provato a farsi fuori ed il mio postumo immotivatissimo a tratti odio ma soprattutto massiva indifferenza nei suoi confronti. Non ho voja di riesumare anche questa storia e tantomeno la mia reazione emotiva: è andata. Anyway. Il sabato prima di quel fausto lunedì, per caso mi ero ritrovata ad uscire con un mezzo amico e suoi tre amici mai visti, tra cui il mio futuro "amore" che la stessa sera mi chiese manco di uscire da soli ma di "andare anche io in un posto Lunedì". Il calientissimo argentino presto calvo con gli occhiali ma carino e col culo più bello del mio (potrebbe sembrare un ottantenne dalla descrizione ma ha SOLO 25 anni: mi sento tanto milf col toy boy, non sono abituata). Da quel lunedì lì ci siamo frequentati per un mese dopo il quale ci siamo messi insieme e lo siamo stati per ben due. Dimenticavo: EX. Di già. Dehe. Sono stata lasciata da neanche due settimane. Perchè? Tralasciando il mio giochino dell' "almeno una volta nella nostra vita mi limono un altro per motivazioni/scopi folli" e tutto quel che c'è dietro ed è successo: dopo le sue riflessioni, sono stata lasciata perchè si è reso conto di volermi bene (avoja) ma di non provare nient'altro per me, "non è questo che voglio dalla mia ragazza" ed entrambi ci meritiamo di più, qualcuno che ci ami davvero ("a te poi, farebbe un sacco bene!" sè), oltretutto tra qualche mese se ne andrà fuori dal cazzo in giro per il mondo, poi diventerebbe più difficile per me e cazzi vari. Insomma: non mi ama. E beh, grazie al cazzo, dopo soli due mesi, penserete voi. Anche io. Ma ok. Diciamo che mi sono messa l'anima in pace, il peggio è decisamente passato. Ho avuto il dubbione e timore di stare iniziando a provare qualcosa per lui, ma ormai, chi se ne frega. Almeno ho scoperto di saper ancora provare cose x. Gli devo quasi un favore, è stato bello scoprirlo, ma doveva proprio farlo spezzandomi il cuore? Comunque sia, di base è stato sincero ed ha QUASI senso che mi lasci perchè lui non mi ama ed io merito di essere amata. Quasi.

Tra l'altro, curioso: non sono abituata né a "stare con qualcuno", né tantomeno a "trovarmelo" in tempo zero. Fa ridere ma queste ultime due sono state di fatto le relazioni più lunghe della mia passionale vita di merda, una dopo l'altra.

ISA&IL FUTURO

Quale futuro?

ISA&L'AMORE



Grazie -o per colpa- de "La troia" citata prima, ho un fantastico pucciolosissimo coniglietto pelosissimo bianco. Maschio. Mai avuto prima d'ora, ma sempre sognati roditori! Sono dei figli di puttana, per carità, lui compreso...ma ha gli occhioni, non riesco mai a sgridarlo, lo adoro e il 90% della mia "vita da casa/camera" lo passo a rapirlo a forza, portarmelo vicino e coccolarmelo, che lui lo voglia o meno. Ieri al mio ritorno era tutto rosso/arancione (LE PROVE) perchè si era mangiato due delle mie matite per labbra, ma lo reputo comunque tenero. La sera prima in un mio momento di crisi -prima del saggio di canto!- è saltato sopra il mio ULTIMO bicchiere di latte&caffè caldo, che avevo difficilmente deciso di bermi la sera anziché lasciarmelo per la colazione dell'indomani, rovesciandolo,  ed è stata la prima volta che mi sono davvero arrabbiata con lui (e, curioso: l'UNICA in cui non avesse fatto un danno intenzionalmente ma solo in quanto ritardato) e l'ho tipo sbattuto in gabbia (di solito lo lascio vagare free a mangiarsi le mie cose e dormire -nel fondo del mio letto, perchè è stronzo) e neanche mezz'ora dopo ero lì spupazzarmelo sentendomi in colpa. Dopo l'esordio del nome Pancake (inutile come poche cose al mondo), alla fine il piccolo stronzo si chiama Giudice Biscotto (personaggio di Drawn Together, alte citazioni). O Mr Pickles. O Ciocorì. Il nome cambia, tanto non serve. Non è un amorottolo? [Perdonate la lunghezza del mini-capitolo, ma questo batuffolo mi tira davvero scema, non me lo sarei mai aspettata avendo altri animali da anni che non cago di striscio]

Lui super-tenero in quanto drogato dai biscottini al prezzemolo, in trip

ISA&LA GENTAGLIA IN VISTA

La conoscenza del caliente mi ha portato a quella di altre due persone: il tizio che ho baciato "tradendolo" ed una che in realtà è un "ritrovamento" (scoperto e colpito qualcosa come 4 anni fa, visti una volta a caso, lui impegnato e fine). Le due cose -persone- non sono paragonabili, il rispolverato è bastato poco per scoprire quanto sia un'ottima persona, davvero "interessata" a me (e prima della rottura con quello mi aveva dato consigli e cose simili, su noi) e già definibile amica; il traditore mi rompe i coglioni, vuole uscire (coff coff scopare, immagino) con me e cazzi e mazzi ma boh, non so che farmene. In generale, lui a parte. AH, mio fratello per la prima volta nella  vita vuole accoppiarmi con un suo amico sempre reputato carino, tra l'altro. Ma...no. Semplicemente: dopo l'ennesimo fallimento in ventidue cazzo di anni -eccetto l'unico che mi abbia mai amata, se mi leggi ciao- direi che ho capito che il problema sono io e non intendo buttarmi in una relazione, non ora. Non presto. Sicuramente non sapendo che per forza ed in tempi brevi finirebbe, ed io e solo io ci soffrirei. Ma non lo dico nell'accezione negativa del "non concederò mai a nessuno di avere a che fare a me e tantomeno cercherò io, morirò divorata dai miei gatti, sola" ma in quella positiva dell' "ora penso a me, quando sarò del tutto a posto e mi amerò, ben vengano altre persone". Poi cristo santo sono sola da sempre, per puro culo ho avuto due "relazioni" di fila ma di fatto io sono sempre sola, di certo non sono il tipo che "deve stare con qualcuno". O non rifiuterei nessuno. Comunque, a maggior ragione: penserò solo a me, punto. Forse è sbagliato negarsi occasioni e sono sicura che "anche le cose che finiscono e fanno soffrire" intanto siano esperienze (utili) e comunque diano cose positive nel mentre, per carità: ma io non ce la posso fare, non un'altra volta, una in più. Per di più a causa mia. Non lo reggerei, quindi meglio prevenire.


ISA&LA SUA PERENNE DIETA/CORPO

BOH! Mi ero fatta di recente un periodo cazzuto di Dieta Dukan, o meglio, della 1/4 Fase, quella d'attacco che consiste nel mangiare solo ed esclusivamente proteine magre (manco l'insalata potevo guardare, ma neanche la carne di maiale, in quanto grassa). Sarebbe dovuta durare massimo 3 giorni, per me -poco più per i GRANDI OBESI- ed io l'ho fatta a vita, tipo. In realtà no, avrò fatto due settimane di fila per poi impazzire. Comunque, ben venga: mi sarò salvata un rene. O il fegato. Secondo la mia insegnante di canto che la fece, tipo il 6° giorno mi sarei dovuta trovare in ospedale tra le coliche renali -ed io manco bevevo tra un po'- ma BITCH PLEASE I'M IMMORTAL. Comunque, un risultato l'avevo visto (oltre agli altri, IO, quindi c'è stato). Peso sempre ignoto. Tolto quello e qualche ripresa -solo proteine- di una settimana e non oltre, ultimamente sto mangiando a cazzo coi soliti estremi, ma...magia, suspance, incredibile: sto andando in palestra. Questa è solo la seconda settimana ancora in corso, appena iniziato in pratica, ma intendo mantenere la media di almeno tre volte a settimana. Quindi son presa bene e mi sembra un minimo, comunque, di essere "migliorata" (non già per la palestra, forse ancora grazie ai maledetti giorni di sole proteine). Ho quasi voglia/coraggio di iniziare a mettere foto per i miei futuri progressi, è grave (non per il momento, quanto per il potenziale!).

ISA&L'ALTERNATIVITÀ (?) - W LA SUPERFICIALITÀ

Ah, dimenticavo: ai tempi, per lo stage ""dovuti"" togliere tutti e tre i piercings al viso (narice, sopracciglio e l'ultimo, sudato e non ancora rimarginato del tutto, al labbro inferiore dx). Già dopo il primo giorno di lavoro, la sera, quello al labbro non entrava più. Fatto sta che alla fine mi son tenuta/ho recuperato solo quello al naso, il mio primo. Mi mancano ma sticazzi, tre al viso forse erano anche troppi. Forse. Però voglio ribucarmi l'ombelico!

DUNQUE

Quindi, la vita mi ha dato un lavoro (primo serio), tre mesi e addio. Poi mi ha dato una relazione "sana" e con una persona di qui -tipo 10-13' a piedi, w la macchina!- tre mesi e addio. Grazie mille! Parte di me dice "eh beh, è stato un bel periodo e ti lamenti? Ringrazia!", ma la parte più grande dice "vaffanculo, avrei preferito non toccare cose belle per poi vederle andar via". Ma non è vero. Che poi, senza entrambe le esperienze tutto sarebbe stato diverso, tutto, chissà dove cazzo sarei ora. Come, e chi. Tra parentesi, giusto poco prima di essere lasciata avevo capito cose cazzute, riguardo i miei errori commessi nelle ultime frequentazioni; una persona mi ha anche dato l'imput per rifletterci ed arrivarci, sicuramente mi ha aiutato. Infatti, ironico, tipo una delle ultime volte che io e lui ci siamo visti è stata la migliore e lui stesso ha notato quanto fossi "diversa" in meglio, adorabile, me stessa, a ruota libera e rilassata. Ma l'ironia mi ha sempre accompagnato nella vita. E sono passata dalla fase "Nessuno può amarmi, tutto se ne vanno, non do/lascio -non solo abbastanza ma- NIENTE, non sono amabile, nel caso specifico con lui ho rovinato tutto, non merito niente, neanche di dormire" (ndr: "ho rovinato tutto" lo pensavo prima di parlarci e sapere che mi lasciava perchè non prova niente per me e non per un bacio ad un altro) a quella "STIGRANCAZZI". So che devo amarmi in primis, pensare a me e cazzi vari. Credo di starlo facendo, finalmente. E parzialmente. Che poi oh, le conferme/feedback del mondo servono ed io sono sostanzialmente sola.

Nella pratica, sono la solita cicciona Isa attualmente coi capelli rossi ed un solo piercing visibile che sta passando la sua vita tra palestra, liceo musicale e pensieri tristi di notte. Almeno la palestra mi occupa parecchio tempo e mi impone di uscire, fare ed avere a che fare con persone. Pure a lavarmi ogni giorno eh! Poveri capelli. Il resto di quel poco che faccio è rappresentato dal corso di canto a cui si è aggiunto quello di coro, e anche qui, sono molto più "aperta" e meno timida dell'anno scorso, rischio addirittura di farmi degli amici. Non mi piace rischiare. Ovvio, devo darmi una mossa perchè non voglio nè posso vivere di attrezzi e canzoncine. Proprio no. Per quanto siano entrambe cose terapeutiche (e non mi dispiacerebbe affatto in massimo due mesi diventare n'altra, non solo puntando a "perdere x kg" ma proprio a diventare perfetta ed essendo anche tonica, nemmeno di diventare la proclamata Ferrari che dovrei essere nel canto). Devo trovarmi un lavoro, già. Con calma però eh. Calmissima. Stavo per andarmene in India a prendermi male coi beduini (?) dopo l'ennesima "persona che mi lascia" e la cosa ESILARANTE è che casualmente una persona che conosciucchio sta per fare una cosa del genere e me l'ha davvero proposto, volendo potrei pure, parlava di partire a fine mese e lui lo farà in ogni caso, da solo. Ma poi ho capito un minuto dopo che i miei problemi li posso risolvere anche a Varese eh. Eh. Ma io volevo solo una vacanza, non scappare. Credo di aver finito. E direi che non dormo: è da checche.

Tra parentesi, entro sempre qui per leggere aggiornamenti: spero che il mio computer sia pazzo e si sia perso qualche persona seguita, altrimenti sarebbe triste constatare l'inattività di quasi tutti! Damn.