31 luglio 2012

Pura merda.

Per una volta nella vita ero riuscita a trovare un perfetto equilibrio nelle mura di casa, nella mia routine e senza farmi ostacolare dai miei genitori nè nessun altro. E poi sono partita per ritrovarmi in una realtà completamente diversa. Morale? La storia che sono cambiata non è del tutto vera, o meglio, ho ancora qualche problemino a non farmi piegare totalmente dai cambiamenti delle situazioni restando me stessa, come se fossi da sola. Da giovedì a ieri notte con mia sorella maggiore è stato peggio che vivere con mia madre. Giovedì mattina alla partenza pesavo 71,5kg, già il giorno dopo (abbuffata) ben 73kg secondo questa bilancia. E fino a ieri non sono andata in bagno per sei giorni. Oggi, a quanto pare ho superato i 75kg. La bilancia non è digitale quindi non è chiarissimo nè preciso, almeno l'etto. In cinque giorni, quattro li ho passati a mangiare come un porco. Mi sono persa, odio questo posto, ho odiato ogni singolo minuto troppe cose (vecchie ferite, anche) e questo si è riversato in modo schifoso sul cibo. Mi odio. Non avevo mai raggiunto, quest'anno, nemmeno i 72kg tondi: ero di meno (tant'è che mia sorella ha notato il mio dimagrimento) e in poche ore sono riuscita a buttare via tutto nel cesso, un'altra volta. Sto continuando a seguire il copione della mia solita vita. Ma come, non l'avevo riscritto? Ora. Mia sorella non ci sarà fino al 15 Agosto. Io direi che in questa settimana (entro lunedì) recupero le mie minchiate e torno ALMENO a 73-72kg. Il resto si vedrà. Purtroppo non sono sola, ma con mio fratello. Con lui tanto non ho mai avuto problemi a mangiare quando, se e cosa voglio. Tant'è che ero con lui anche nei cinque giorni di corso da cui sono tornata con kg e kg in meno.

Era da tempo che non mi facevo così schifo. Una settimana fa credo che mi amassi, addirittura. Poi, posso capire leggere, immedesimarsi nelle vite altrui e invidiarle...ma farlo anche con LA PROPRIA VITA di pochi giorni fa, credo sia folle. Se mi amavo a tal punto da invidiare me stessa, come posso essere stata una persona tanto orribile da comportarmi così e odiarmi? Fanculo. Basta parole. Avrei potuto non scrivere niente e ricomparire a fine vacanza, magari con un peso decente se mi fossi ripigliata...ma oh, dovere di cronaca e verità. E poi c'è qualcosa di così sadico nel vedere nella stessa pagina il proprio peggio e il proprio meglio.

Oh bene, alle 15 andiamo in piscina? Eccerto. Andiamo a morire di caldo (ma tanto qui, anche a casa) obesi in costume a due pezzi metà mozzarelle e gonfi ad arenarci su una sdraio e ogni tanto per poter respirare buttarsi in acqua. Ma saranno sempre calorie bruciate, ok.

25 luglio 2012

Compra il libro Suicidio di Edouard Levè -che si suicidò dopo averlo mandato al proprio redattore- e poi si suicida.

Stesso identico peso di ieri: neanche un etto in meno, così, tanto per ironia. Bene, simpatico corpo: se con esagerando 500kcal al massimo e soprattutto un puro attacco proteico -dopo il quale solitamente dimagrivi sempre, per forza- ancora non molli neanche un etto, io mi incazzo e voglio vedere se oggi con uno yogurt prima delle sette del mattino e poi una zucchina bollita per cena almeno dodici ore dopo e fino ad allora aria, domani non peserò molto di meno (possibilmente con qualche arretrato in meno per ieri, grazie). Serve precisare che non solo sono stanchissima ed è stata un'impresa svegliarmi dopo scarse ore di sonno, ma sono anche delusa per il peso, che sarebbe stata l'unica cosa costruttiva e bella fatta ieri? No. Fanculo, davvero: se punti tutto su una sola cosa, ci vuole poco a perdere, e se perdi perdi tutto. [Però a puntare a niente, poi cazzo fai dalla mattina alla sera?] Il titolo mi fa morire dal ridere, come i tanti titoli di notizie che sono assurdi e senza neanche leggere gli articoli in sè già ti fanno ridere. Ma tranquillo mondo, sono troppo potenzialmente figa per uccidermi così, adesso. Forse. Oggi, tra le altre cose, passerò a prendere il libro. Aggiornerò. Buona giornata, voi che potete.

d.a.
c: yogurt (60)
p: zucchina (26) + paninetto (?)
c: /

h16:40 No comment per la merda di gara: tralasciando tutto, non solo non ho vinto, ma manco sono stata la terza classificata. Quel che conta è che sia tutto finito, ciao. Le persone continuano ad andarsene appena ti abitui a loro e quindi entrano in qualche modo nella tua vita, le abitudini cessano di esistere, i posti cambiano e tu ritorni nulla. In tutto questo ciclo orribile, io cosa faccio? Ovvio, niente.  Non ho potuto saltare il pranzo ed ho mangiato la mia famosa zucchina, ma unita ad un paninetto dei soliti ai semi homemade sarcazzo, piccolini. Quindi, non è che oggi è già fottuto, ma anzichè saltare il pranzo salterò la cena, easy. Fai anche che la merda aveva ben 200kcal, per quanto minuscolo + 60kcal (già smaltite entro un'ora dal risveglio, ma vabbè) + 26kcal=286kcal, fai 300kcal, che il pane, per quanto possa non essere classico ma fatto con altre farine, sempre un infido bastardo resta. Ecco, con 300kcal normali (che si fottano le utilissime proteine...) dovrei dimagrire, calcolando che sono anche meno di quelle ingerite ieri. E poi mi ero dimenticata che nè ieri nè fino ad ora sono andata di corpo, per dirla in modo chic. Se non mangio più niente, salto assolutamente la cena e magari Dio mi concede la grandissima grazia di riuscire a cagare stasera (manco dici, questa chiede la pace nel mondo oh), domani DEVO pesare di meno, o sarebbe assurdo. E ore ed ore in piedi sui tacchi, sudando anche sotto il sole, più le scale a piedi, qualcosina l'avranno fatta di utile. Se vogliamo vederla in modo molto approssimativo e infantile, diciamo che "lo yogurt nemmeno esiste, la zucchina si può inculare che è tutta acqua e fondamentalmente, oggi avrei  mangiato un paninetto"...quindi, se il mondo girasse proprio proprio così, con un paninetto in tutto un giorno, perlopiù muovendomi ed essendo attiva e sveglia, dovrò per forza dimagrire, right? Dovrei uscire per comprare le ultime cose, libri compresi. Peccato che non ho soldi e mio padre è uscito, a chi cazzo li chiedo? Dovrei o meglio potrei passare all'autoscuola per il foglio rosa, ma intanto non è sicuro che ce l'abbiano e ora dovrei telefonare per saperlo (anche se è a cinque minuti da qui, eh) e poi non è che mi serva a qualcosa, di fatto, in questo mesetto di vacanza.

Oggi doveva essere un giorno vittorioso: pesare 70kg, sopravvivere alla gara, essere figa, uscire per comprarmi tutte le cosine del mio elenco, compresi due nuovi e fantastici libri (l'altro è Sprecata di cui ho sempre sentito parlare benissimo, altro che i miei primi due libri a tema anoressia che erano veramente pessimi) giusto prima di partire e...a quest'ora essere in autoscuola a guardare gli occhioni azzurri della mia ex cotta., senon osare chiederle direttamente ma con nonchalance se voleva uscire con me (ergo, "ti offro da bere per festeggiare l'esame passato!"), tralasciando le fantasie sulla successiva e mia ultima serata qui passata con lui, poichè macertamentesì sarebbe stata la sua risposta. Invece...tagliando corto: sono obesa (e che qualcuno mi ricordi di piantarla di farmi obiettivi così a breve termine e così dipendenti tra loro come quelli visibili qui a destra, perchè basta che ne salti uno e gli altri saranno per forza tutti FAIL) e di fatto non mi sono ancora schiodata dai 72kg, non ho soldi per comprare niente di niente e non ho neanche voglia di dover alzare il telefono e poi anche il culo per scoprire se per caso Mister faccia di culo è riuscito ad avere il mio foglio rosa, in tal caso passare, vederlo e tornare a casa ancora più triste di prima. Che si fotta il mondo. Cosa mi è successo oggi? Niente. Sono sempre diversa e in corso di evoluzione, ma oggi non è giornata e non so nemmeno perchè. Anzi aspetta, forse ho un indizio: non sono dimagrita da ieri ad oggi, ecco cosa c'è, dato che quello era il mio unico progetto al mondo, fallito miseramente. Fallisco, ma forse in modo diverso dal solito e non demordo. La differenza sta qui, perchè se solo evitassi -come sto facendo- di festeggiare i miei fallimenti fallendo in modo peggiore e poi odiandomi, sicuramente entro breve smetterò di fallire, questioni matematiche. E continuiamo a rialzarci e non cedere a niente. Carino il plurale, ma è un IO continuo, in questi giorni ed oggi come non mai. E sono a casa sola con la bitch che mi rompe i coglioni, la valigia l'ho praticamente fatta ieri notte anzichè dormire e senza soldi non ho un cazzo di utile da fare, fuori casa. Se sto sveglia però me la devo sorbire, mi conviene sloggiare. Mondo dei sogni? Oppure un miracoloso sprint di vita mi salverà, magari mio padre mò torna e mi faccio dare i soldi, chiamo lo stronzo per sapere del foglio rosa e...niente. Comunque, male che vada potrei partire contenta con i miei due libri nuovi, ecco. Ma soprattutto, come faccio a suicidarmi se ancora non sono passata a prendere il libro Suicidio? Sarebbe tutto insensatamente sbagliato, devo provvedere.

h19:09  Trollol, appena tornata: preso Suicidio e non essendoci Sprecata, (che poi mi ispiravano due titoli che iniziassero per la stessa vocale, tra l'altro) per consolarmi, altri due più o meno spastici a tema, tanto per, ma almeno uno dev'essere sicuramente bello. Visto occhioni azzurri, proprio una cosa veloce e poi sono acidamente scappata. Perchè mi guarda come sempre e non con un nonsochè di schifato o stammilontano dopo che gli ho scritto il famoso sms e in chat su facebook neanche il tempo della terza frase che ha smesso di cagarmi? Non ha senso! Poi magari sono pazza io. Ma cazzi suoi. Già quando ho alzato il culo dalla sedia decidendo di fare la seria (e poi chiamare e uscire) mi è girata parecchio la testa, ora sono morta, tra camminare, sole, caldo particolare odierno e fatica. Direi che domani posso scommettere il culo che sarò più magra. Devo solo sopravvivere alla cena, che già mia madre mi ha detto che ho mangiato solo zucchine oggi ed è poco (e il panino chi se l'è mangiato, mia nonna?). E lei sta preparando involtini di carne, bracioline o come diavolo si chiamano: ma non temete, mica sta cucinando una cosa simile perchè ama farlo per me o noi come famigliola, ma solo perchè le voleva fare per farmele portare a mia sorella che non vive qui, ma mio padre ha comprato kg e kg di carne che altrimenti avanzerebbero. Praticamente qui funziona che quando te ne vai, manchi e ti vogliono bene. Poi però quando sei qui sei la peggio nullità e ti trattano di merda, ma vabbè. Quindi mia sorella -pur non essendo uomo- è comunque fuori dai coglioni da più di un anno, quindi insomma, a malato parere di mia madre manca tanto da togliere il respiro ed è un mito. Inutile dire che quando tra un paio di giorni quella mi scriverà che le manco o stronzate simili come minimo non risponderò? Già. Ho i miei libri, yuppy, due pacchetti di marlboro rosse e due lattine di coca-cola zero. Che altro chiedere dalla vita? Oh già, essere amata e perfetta secondo i miei canoni (ma a questo ci sto lavorando). Ma per stasera va benissimo così, se sopravvivo agli involtini pieni d'olio e mollica (e per sopravvivenza intendo che non li tocco).

24 luglio 2012

Un tuffo dove l'acqua è più blu.

Mi trattengo, almeno a quest'ora, da dettagli, stronzate e paranoie...che ancora oggi è lunga. Peso 71,5 o 71,9kg, grazie alle tacchette dell'ultima cifra sul display non completamente visibili (c'è finita sopra dell'acqua mille volte, grazie padre) della bilancia digitale. Corso  andato abbastanza bene, o meglio sempre sull'onda dell'ultima volta, venerdì, quando cioè il mio modo di sentirmi e quindi comportarmi era completamente cambiato. Ed io che già ieri notte davo per scontato che me ne sarei andata in giro fino alle due da sola, oggi, piuttosto che farmi viva al corso. Ma poi mi sono imposta di obbligarmi ad andarci, per dimostrarmi che veramente sono cambiata e soprattutto poter essere fiera di me in ogni caso -anche passando cinque ore orribili, al di là di questo, anche se è tutto collegato- oggi, per non essere scappata da ciò che non mi piace o non mi mette a mio agio...e l'ho fatto. 
  • Suppongo sia un'altra conferma che io tendo ancora a pensare solo per abitudine e inerzia seguendo i miei vecchi  schemi mentali (nel caso specificico: impreparazione=ansia=fuga) anche se ormai non mi appartengono più e infatti poi mi ripiglio e cambio radicalmente idea. Praticamente è come se avessi pensato ommioddio ma io non posso prensentarmi da quelli lì dopo un giorno di assenza non annunciato e soprattutto senza aver fatto nè i compiti nè studiato per il test, piuttosto mi sparo, non ci andrò mai! ma senza sentirmi realmente in ansia e avere paura di qualunque cosa, nonchè senza avere quel minimo di interesse che mi avrebbe potuto rendere ansiosa...è come se la sega mentale appena nominata mi fosse stata detta da qualcun altro a cui io avrei subito risposto wtf? Quindi, ovviamente, mi sono istantaneamente chiesta che cazzo stessi farneticando  ed ho subito deciso che ci sarei andata a basta, non esistendo alcuna difficoltà al mondo. Curiosa la mente umana. Se vivere come facevo prima era dannoso e peggiore, per me stessa in primis, perchè mi ostino a non accettare con felicità il mio cambiamento e basta? Non è che non voglio accettarlo (a maggior ragione perchè è un cambiamento assolutamente in meglio), ma proprio che a momenti mi dimentico di essere diversa ed ho bisogno di un paio di minuti. Però voglio dire, il mondo è pieno di merda, se devo passare pure la vita a combattere contro esso e in più la vecchia versione di me che prende a pugni la nuova, non ne uscirò mai più. E non posso passare la vita a ragionare in un modo che non mi appartiene più ma che ormai si dev'essere trasferito in me grazie all'abitudine, per poi rendermi conto che sono solo stronzate e allora poi ragionare sulla stessa cosa in modo diverso e figo, e poi ancora stare ad interrogarmi su tutto ciò. Forse è che è difficile cambiare. Ma non c'entra, perchè io sono già cambiata, questo è ciò che non fa tornare i conti. Devo solo ricordarmelo. 
Ed ecco l'agognato momento in cui tutto è finito e sei addirittura a casa e sul tuo letto, quasi in pace. O almeno, in pace limitatamente agli altri, ma poi mica hai bisogno di altre persone per tormentarti, basti tu. Che goduria, eh? Oggi solo proteine che ho bisogno immediato di dire ciao a questo chiletto o -volentieri- poco di più. Non troppo, ma solo proteine (non potrò neanche guardare un cetriolo o una bella, piccola e ipocalorica albicocca in miniatura -che ha un nome specifico- cazzo),  ergo il dimagrimento è garantito, almeno per un giorno di sole proteine. Vita spericolata.

c: latte (60)
p: tofu (200)
c: uova (140) 
s: latte (60)

h00:11  Ho ancora diritto al mio lattino ed ho mangiato quel che avevo previsto. Giornata piatta e quasi triste. Sono sempre serena, ma malinconica. Dopo corso e pranzo, alla fine ho dormito un pò, non essendomi svegliata al suono della sveglia per una breve uscita serale (sono stata avvisata che il libro è finalmente arrivato!). Cena e pensato un minimo a domani per il corso, ad ogni dettaglio, specie le decorazioni con la frutta; dovrò anche uscire prima per poter comprare delle dannate fragole, nonchè arrivare un pò in ritardo al corso (ma non alla gara in sè, alle dieci) dato che gli orari di apertura sono quelli. Eviterò di provarmi adesso i vestiti "eleganti" per domani, che ci manca solo di eventualmente deprimermi, non sapere cosa mettermi, volermi uccidere e finire col passare la notte sveglia e bla bla bla. Ohcazzo, altro schema mentale vecchio, dato che o non potrei mai vedermi un cesso dati i kg persi ed il vedermi decente in questi giorni o comunque non me ne fregherebbe un cazzo. Sono un caso clinico e pure perso. Domani è l'ultimo giorno, devo solo sopravvivere ed oltre alla competizione, forse alla sorta di pranzo fuori insieme e al dentista, non ci sarà altro, a quanto pare. Ah, dovrò chiamare a scuola guida per sapere se i fogli rosa sono pronti e quindi eventualmente e probabilmente passare a prenderli e vedere quella merda lì. E poi proprio basta, nulla di null'altro. Altro che sognare un'uscita tranquilla la mia ultima sera qui, dopo che gli avrei chiesto con nonchalance se potevo offrirgli da bere per festeggiare il mio esame passato (questo era il piano PRIMA di contattarlo in ben altri due modi, tra l'sms e la chat di facebook ieri) e così bum, si o no all'istante e se Dio voleva ci saremmo baciati come minimo, domani sera. Fanculo. Ma tanto ormai dopo la settimana dell'altro corso sono abituata ai rifiuti, ahah. Sono stanca, ma dimentico che nella mia tabellina di marcia del giorno come minimo mi mancano i passaggi di pensare e organizzare la valigia e tutto quello che devo portarmi, nonchè lavare almeno parte dei vestiti, shit. Doccia domani mattina, ergo sveglia ancora più presto. Dai, almeno sarà una giornata piena (a parte la depressiva sera prima di partire, s'intende, che un tempo era caratterizzata da saluti e bevute con altri esseri umani).

Se domani non peso di meno bestemmio, alla fine sono state 500kcal di cui un minimo smaltite e questo dovrebbe bastare, ma soprattutto in base ai principi delle sole proteine, anche se avessi mangiato 20kg di carne, uova, formaggi magri, pesce e chi più ne ha più ne metta, dovrei dimagrire comunque. O sclero. Vado a farmi il mio mini-cappuccino, che sto gelando. E poi fanculo.

23 luglio 2012

ma solo io pensavo che tables volessere dire tavoli?

Stamattina 72,4kg, ma non chiedetemi cazzo perchè. Amen.

Dunque, visto lui prima dell'esame e non mi ha assolutamente detto niente riguardo all'sms, ma sembrava proprio come se non l'avesse mai ricevuto e si comportava come sempre; il suo numero era scritto nelle info del suo profilo facebook che ha da anni, mi sembra strano che possa averlo cambiato. Io ovviamente nemmeno ho detto una parola, che ci mancava pure di andare contro al mio piano perfetto di sembrare una persona normale apparendo poi a scoppio ritardato, cioè oggi pazza, pressante ed esagerata, se fossi corsa a chiedergli perchè non mi ha risposto: nel caso non gli fosse mai arrivato l'sms saprebbe che gli ho scritto, in caso contrario, gli farei semplicemente schifo e ci farei una figura pessima facendo notare che me ne importi qualcosa. Però forse se gliel'avessi chiesto e in realtà non gli fosse arrivato niente avrei creato del mistero ahahah...e se gliene poteva fregare qualcosa sarebbe stato curioso di sapere cosa gli avevo scritto. Peace. Per cinque minuti poi credo di aver amato l'altro istruttore che ci ha accompagnato e riportato indietro, stando sempre con noi, all'esame -sono in tutto quattro, due gnocchi e uno per i miei particolari gusti affascinante, ovvero l'over30-  troppo simpatico e tenero...ma poi ha nominato sua moglie e il mio o cuore si è spezzato proprio. L'esame l'ho passato, ma è ore che cerco di scoprire se, quanti e quali errori ho fatto, sul sito di merda del ministero. Il tizio dell'esame era pazzo e con leggere manie di persecuzione, disturbo ossessivo-compulsivo e non so cos'altro. A me stava simpatico, dato che a questo univa piccole frecciatine sarcastiche che nessun altro ha sentito e poi era acido. Ad ogni persona che entrava nell'aula rispondeva malissimo e all'ultimo ha sbattuto in faccia la porta commentando che era un rompicoglioni e poi ci ha chiusi tutti dentro a chiave, così nessuno altro sarebbe potuto entrare a disturbare. Tipo che questo è l'unica persona al mondo che anzichè manco guardare la carta d'identità ha perso ALMENO 5 minuti a persona per confrontare la foto con la realtà, tra le altre cose. Poi il secondo istruttore sposino ha detto che questo tipo, all'inizio del suo lavoro chiudeva sempre il suo ufficio a chiave che si portava pure a casa e addirittura il computer, come se qualcuno intendesse spiarlo o rubargli qualcosa. Non sono teneri i disturbi più o meno psichiatrici? Tornando a casa almeno mi sono comprata qualcosa da leggere (rivista gay + Julia + Dylan Dog) e altre cosine più o meno futili, come tre smalti, un fard, il piercing per il sopracciglio e per culo ho scorso anche la cartina plasticata per tenere al sicuro la carta d'identità. Ah, che vita. Ci ho messo un mese a mettermi il piercing di dimensioni normali, dato che ero abituata ad un anellino molto più sottile ed il buco si dev'essere ristretto, ma ce l'ho fatta: il vecchio laido stronzo sarà contento, dato che non mi toglierò alcun piercing ma almeno l'ho cambiato per l'occasione, anche se forse in peggio.Ho ronfato un'oretta prima di pranzo...ed ho sognato Psyco, brrr, per la prima e spero ultima volta. Pranzato e se oggi non mangio più altro va benissimo così (alla fine anzichè mangiarmi solo il mio bel secondo, cioè almeno 300-250g di pesce spada l'ho lasciato praticamente tutto per quel mezzo paninetto ai cereali homemade (e uno intero sarà neanche 50g) + pochissimissima pasta avanzata da ieri, che dovevo assaggiarla. Mi sono anche rotta le palle di scrivere cosa mangio, tanto io lo so e soprattutto so quando è troppo: ora non lo è stato, a meno che a questo pasto segua altro, of course.Che palle sognare, il più delle volte mi rende malinconica. Poi ora l'impressione è che sia un'altra vita quella in cui andavo quasi ogni giorno a scuola vita e la splendida mattina di oggi per l'esame (non solo per l'esito e per il pazzo, ma in generale, proprio tutto, dalla visione inaspettata a quell'orario del mio lui agli altri due poveri sottoesame che erano simpaticissimi e uno mi ha anche pagato caffè e acqua). Cristo santo, era fino a tre ore fa. Ecco, se non avessi dormito, sognato e non mi fossi distratta, ora forse il ricordo sarebbe un pò più nitido e non sembrerebbe così lontano. Addio cotta over-30, ti odio, anche se dovrò per forza rivederti mercoledì per il foglio rosa. It's all over. Poi ho appena pensato ad una cosa: le uniche cose "paccose" e stressanti che mi toccano prima della liberazione di giovedì, sono due mattinate di corso (una di gara) e poi vabbè, lo shopping apposito con mia madre o peggio mio padre. Ecco, ho pensato che non so, che se mia nonna avesse il cancro e stesse per schiattare, secondo voi cosa minchia me ne fregherebbe di uno stupido corso di barista? Non è questione di gravità delle situazioni e non era necessario tirare in ballo la morte. Il concetto è che se una persona ha tutt'altri pensieri per la testa, ideali, obiettivi o quel che volete, se ne sbatte le palle di cose così stupide, le prende alla leggera o nemmeno le calcola. Oltre ovviamente ad impegni e fisicamente altro da fare, chiaramente. Ecco. L'unica nonna che mi è rimasta mezza viva è solo ipocondriaca, esagerata, finta depressa e ogni tanto ha qualche piccolo tumore che tanto le rimuovono, ma non sta per morire. Quindi escludiamo gli anziani. Su cosa devo focalizzarmi oggi? Dimagrire, avere lo stomaco vuoto a fine giornata, continuare ad avere freddo, migliorarmi, stare un pò sola con me, pensare e ragionare, fare ulteriori progetti. That's it. Per forza di cose verrà il resto, anche se più naturalmente e senza pesi, perchè la quotidianità non si può eliminare (oggi uscire per il vestito, fare il compito e studiare per domani), ma vogliamo mettere? Pensare ad altro, punto. A cose superiori, anche se in alto si è soli.


(sopprimetemi)

h21:45. Chi non muore si rivede. Ho appena aperto la mia cena, cioè una lattina di coca-zero. Oggi sono uscita con mia madre e sono a posto con i vestiti più o meno seri per la gara. Avrei tanto voluto filmarci e far scoprire a mio padre che non è così complesso uscire, scegliere una cosa che piace, provarsela un minuto e comprarla. Lo shopping non dovrebbe essere un inferno assurdo e di ore, insomma. Oltre a ciò ho comprato -ha voluto pagare lei, non potevo oppormi- le solite minchiatine, anche se in un negozio dove tutto costa un euro, quindi senza assurde spese (cicche, forcine, ben tre quadernetti, un righello fantastico di legno, delle mini-limette e cose simili). Il pranzo lo considero bello che smaltito, data alla fine la giornata più che attiva ed i mille negozi di oggi, girati per altre cose, il caldo e le scale a piedi. Non so ancora niente per il test di domani, nè ho fatto i compiti. Una trentina di minuti fa sono iniziata ad andare di moda e mille persone mi hanno scritto in chat, su facebook. Capita, ma ne ho già abbastanza. Ho due fantastici fumetti da leggere, sigarette a non finire, la pancia praticamente vuota, la coca zero, adorabili smalti da sostituire a questa merda, mille cuscini sul letto matrimoniale solo per me nella camera -appena risistemata velocemente e quindi adorabile e armonica- e credo basta...chi me lo fa fare di non buttarmi tra i cuscini e grattarmela? Che palle, corso di merda. Domani sarò più magra. E basta. Fanculo.

MON DIEU. Ore fa avevo scritto su facebook (stavolta) con pure troppa nonchalance, alla mia cotta e mi ha appena risposto. Semplice conversazione, per ora ferma finchè non dirò qualcosa: (scrivendo i concetti)

io: oh, teoria stra-passata!
egli: ...ho visto, bravissima
io: merito tuo :P                              (perchè lui ha fatto le lezioni di teoria, leccata di culo of course)
egli: ma va là, tuo!

Tutto ciò è molto toccante, ma dato che ora c'è e mi caga, che devo fà? Sembrerebbe sensato pensare che ha cambiato numero senza aggiornarlo, non gli è arrivato nessuno sms e infatti oggi non ha fatto/detto NIENTE di diverso dal solito e ora che sarebbe la prima volta che lo contatto mi sta considerando. Quindi potrei chiedergli del numero e vai col mistero. Oppure gli faccio schifo ed è sbronzo e se l'sms in realtà gli è giunto mi sparerei, se lo citassi. O potrei chiedergli che fa. O dirgli che nuuu, oggi dopo l'esame non c'era più all'autoscuola e avrei voluto fargli qualcosa ahah. Tipo ringraziarlo? Abbracciarlo? Pessimo. O chiacchierare di minchiate tanto pour parlè, chiedergli cosa fa e al limite tatticamente alla fine della conversazione e prima di sparire misteriosamente buttargli lì la domanda del numero. O chiedergli se me lo da o no cazzo. Oppure chiedergli se il foglio rosa sarà disponibile mercoledì così passo a prenderlo. Dannazione a me.

le domeniche sono già definite.

Dopo altri test e la fase semi-depressiva a suon di Lana Del Rey e pure Adele...niente. Doccia, stirati i capelli, ore ore perse dietro allo smalto. Una vita antisuperficiale, insomma. Ho il mio thè verde fumante davanti. Mi sento in colpa per quanto mangiato oggi, che di per sè non è tanto. Ma ora è diverso. Perchè ingerire cose di cui non ho bisogno? Alla fine a pranzo e cena, io di fatto mi sono seduta a tavola ed ho mangiato, anche se non quello che mi è stato messo davanti ma perlomeno ho scelto io. E che ci devo fare con due pasti al giorno? E poi mi vedo più grassa, ora, guardandomi allo specchio e toccandomi. Ed ho il terrore di non essere dimagrita o perfino ingrassata, domani mattina temo l'ardua sentenza sulla bilancia. Non va bene. E ora me ne vado a fanculo nel letto, anche se dubito di chiudere occhio fino ad almeno le due, che per sicurezza leggerò di nuovo il libro di scuola guida (o almeno, i pochi argomenti su cui mi capitava di sbagliare). Addio, mondo crudele, domani andrà meglio. Oddio, partire di lunedì con la sveglia alle sette non è proprio il massimo. Ma è pur sempre lunedì, ok.


22 luglio 2012

blublublu

Salgo sulla bilancia come se il numero che avrei visto mi spettasse, dopo quel che ho passato ieri. Ed ecco la magia della domenica, 72,1kg. Sto preparando un buonissimo sugo alla bolognese per quelle tre merde, sarò contenta di vederli ingozzare mentre io mangerò altro. Poi mi attendono ore di test su test per l'esame di teoria di domani, non posso permettermi di non passarlo. Ieri notte (ndr, mio padre, cavalcando ancora l'onda dei sensi di colpa appena gliel'ho chiesto è corso a farmi una ricarica dal suo computer) ho mandato un sms di "primo passo" -non per il contenuto ma come segnale di interesse, quindi assolutamente non esagerato, pressante o che, in modo da non poter sembrare invadente o altro nel caso non gli interessassi- e la merda non mi ha risposto ahahah. Ce la farò a riprendermi? Ah, ironia ironia.

d.a finale aggiornato
p: seitan (173) + zucchina (26)
m: 1/2 paninetto ai cereali
c: fettina petto tacchino

h19:41. Damn, se scrivessi massimo una volta al giorno ma a fine giornata, scriverei tipo la metà. Giornata silenziosa, piatta e un pò inutile. Prima ho fatto delle serie di test, sempre 0 o 2 errori. Ma il secondo numero mi fa tutt'ora girare le palle, perchè devo farne sempre zero o è finita, data l'esistenza della sfiga. Ora continuo a farne, così come dopo cena. A parte ciò,ho tre giorni in cui devo limitarmi a sopravvivere, e poi parto e vaffanculo, per almeno un mese (la presenza di mio fratello in questa vacanza mi fa proprio e addirittura repulsione al momento -dovrei raccontare un paio di cose degli ultimi giorni- ma dobbiamo andarci insieme e pace, in ogni caso farò quello che mi pare e piuttosto ognuno vivrà per i fatti suoi e chi s'è visto s'è visto). 

  • Domani c'è l'esame e forse dovrò vedere per forza quella faccia di culo della mia cottarella che non mi caga (post esame, per pagare e avere l'eventuale foglio rosa) e poi pomeriggio libero in cui dovrò sia studiare per il mini-test che scrivere/inventare tot cocktails con le giuste proporzioni. 
  • Martedì penultimo giorno di corso -e tra l'altro, domani lo perdo e guardacaso sarebbero venuti dei giornalisti per farci una foto del corso e non ho parlato della mia assenza causa esame che è fissato da un mese- e poi dovrei esercitarmi a casa per fare pratica, nonchè avere una vaga idea di quale sarà il mio cocktail che per pensare di poter lontanamente vincere o comunque non far cagare dovrebbe essere bilanciato nei diversi tipi di bevande, buono, azzeccato come gusti diversi messi insieme, esteticamente figo, decorato e avere qualcosina in più degli altri. E lo "shopping elegante", spero con la troia e basta, che almeno non è pazza come mio padre.
  • Mercoledì invece mi aspetta l'inferno, perchè non solo c'è ed è l'ultimo giorno di corso (basti questo...), ma ci sarà una gara tra di noi e per giunta, a quanto pare -pensavo fosse solo una minchiatina fatta lì tra di noi tanto per- ci sarà anche altra gente, quattro giudici oltre al laido vecchio che tiene il corso, foto, video e così via...che merda, vorrei tanto tanto tanto saltarla. Ma mio fratello dubito mi coprirebbe oltre ad insultarmi e non capire per quale motivo dovrei fare una cosa del genere, ma soprattutto dovrei anche inventarmi l'andamento della gara nei dettagli e quindi sapere un minimo della realtà dei fatti, nonchè cosa ho fatto io, eventuali giudizi, punteggi o che minchia ne so. Mi sembra quasi più facile andarci e basta anzichè dover architettare precisi dettagli ed eventuali spiegazioni su miliardi di cose da considerare (e poi EHI, nell'ipotesi che mio padre becchi il sito, come spiegare perchè ci sarebbero le foto di tutti tutti tranne me?). E poi dovrei passare almeno cinque ore in giro vestita da cogliona in giacca e cravatta, seppur, attenzione, con due piercing -ma proprio col cazzo che me li tolgo? Oh, poi c'è il foglio della presenza, holy shit, ok, chiuso il discorso. Fanculo, vorrà dire che farò fuori la famosa canna rimasta viva quella mattina. Ho appena notato di continuare a pensare secondo i miei vecchi schemi mentali: sto dando per scontato che sarei nel panico totale, ma già venerdì ero diversa dai precedenti giorni ed ho fatto ore di corso perfette e senza problemi. Dopo ieri, poi...sto cambiando, lo sono già un pò. Quindi, altro che canna: oppure, in effetti, entro mercoledì mi perfezionerò come impassibile macchina da combattimento e chi se ne frega. serata valigia e poi ciao proprio. 
Insomma, domani di suo non è assolutamente un giorno brutto o ansioso, martedì lo è mediamente e mercoledì tipo preferirei morire, ma poi sarà tutto finito. Tre giorni, un'escalation proprio. Del tipo che domani potrei anche ridermela in confronto. A breve cena e ciao. Ah, per quanto riguarda i numeri, il mio solo obiettivo -ormai- è di pesare un vago "meno di 70kg" come minimo per mercoledì e poi giovedì, quando cioè parto. E già oggi è un record per gli ultimi tempi, i 70kg già sarebbero una vittoria, meno figuriamoci.

ps: entro domani devo cambiare di nuovo l'estetica del blog, che ogni volta che entro qui sbarello

21 luglio 2012

limpida-mente

Ed ecco la seconda giornata ad andamento dicotomico, nel giro di precisamente tre giorni.  L'unica costante positiva è stata il cibo (scarso), che per la prima volta nella mia vita non va a braccetto con tutto il resto, che vada divinamente o di merda. Oggi, oggi...il tanto atteso giorno ieri notte, tanto da non riuscire a dormire, chissà poi perchè. Infondo cosa mi sarebbe dovuto aspettare di così bello? Speravo- un kg in meno o quasi sulla bilancia, di vedermi fisicamente meglio, sbrigare la commissione rimandata da mesi della carta d'identità (e posti come uffici e poste, sola, mi hanno sempre messo un'ansia spropositata) e poi di vedere lui quasi tutta la mattinata a scuola guida, mi sarebbe bastato. Poi nessun altro piano particolare. Dopo il pranzo e il relax nel letto (nonostante proprio il sonno, alla fine non ho dormito nemmeno un pò) c'è stato un momento in cui mi sono autodefinita serenamente triste, pensando a cose abbastanza depresse sulla mia nuova cotta, del tipo che il tempo era stato tutto sbagliato ed oggi sarebbe dovuto essere solo l'inizio e non la fine del nostro vederci così spesso, che non l'avrei mai più rivisto per più di dieci minuti e cose simili. Avrei voluto piangere giusto per il gusto di soffrire un pò, per una sorta di amore. Ma niente. Anzi, col senno di poi credo che la verità sia solo che sono ancora un pò abituata ai miei vecchi schemi mentali: non è questione di uomini, ma io ho sempre pianto e sofferto anche per banalità riguardanti il tempo, nel senso di "dato momento non tornerà mai più, è disarmante", quindi figuriamoci. Ho addirittura risposto ad un "come stai?" di una specie di amica nominando un problema di cotta (non cuore) e sperando che poi avrei potuto raccontare il tutto e sentirmi dire cosa fare, tornare positiva ma anche solo condividerlo. Ma il caso ha voluto che mi finissero i soldi e quell'sms di risposta non è mai arrivato. Ho iniziato a scrivere sulla mia agenda e dopo dieci minuti ero  positiva ed ho pure fatto il solito calcolino di ipotesi, pro, contro, percentuali eccetera, per decidere cosa mi sarebbe convenuto fare e cosa no, analizzando tutto il possibile. Quindi, il primo insegnamento o meglio promemoria di oggi è che veramente è inutile perdere tempo a cercare, seppur ogni tanto, gli altri, perchè tanto alla fine per un motivo o un altro te ne pentiresti o comunque perderesti tempo; ma oltre a questo, la filosofia della mia vita: chi fa da sè fa per tre ed io con me ci sto benissimo. Poi certo, non posso scoparmi, ma questo è un altro discorso. Poi, il declino: mi sono riorganizzata un minimo la giornata, stavo fisicamente per alzarmi dal letto e dare una risistematina alla camera e poi sarei uscita da sola per comprarmi un pò di cose più o meno inutili (ricarica sacra per poter scrivere a lui, sigarette, riviste/giornali che sono in astinenza, smalti e cose simili)...ma, no. Arriva mio padre incazzato in camera mia, mi insulta un attimo e sembra sia finita lì, ma pochi minuti dopo mi chiama urlando dalla stanza dove stava già insultando mia madre. Non sto a raccontare gli inesistenti e assurdi motivi per cui si sia incazzato con me (specie perchè con lui non si capisce mai di preciso quali siano) ma il succo del discorso è che quando capitavano queste scene frequenti, fino a qualche mese fa la storia era sempre quella: a me faceva paura lui che urlava incazzato e mi insultava, qualsiasi cosa io gli dicessi o rispondessi lui si incazzava ancora di più ma proprio QUALSIASI, ergo di fronte sia alla totale incomprensione che l'impotenza (non esistendo qualcosa di giusto o accetabile da dire, mai) unito alla paura dava il risultato che mi veniva da piangere e come minimo avevo gli occhi lucidi, dopodichè o stavo zitta/gli davo ragione e poi poco dopo o al massimo la notte stessa piangevo per ore, oppure spesso scoppiavo a piangere proprio davanti a lui/loro, genitori. Oggi è andata diversamente. Ho parlato, all'inizio mi batteva il cuore a mille (soprattutto perchè non avevo la minima idea del cosa cazzo fosse potuto succedere così all'improvviso, non me l'aspettavo) e all'inizio stavo tremando, ma questo anche da prima (chiamasi adorabili segni che col cibo sta andando tutto bene!) e poi, anche se come al solito non venivo ascoltata, ho detto un sacco di parolacce e frecciatine sarcastiche offensive. Poi, ad un certo punto sono "scoppiata", ma non a piangere. Ho detto "vaffanculo" a mio padre, per la prima volta nella mia vita, ho fatto mezzo singhiozzo e in totale mi sarà uscita una lacrima con molto impegno,  mentre me ne stavo andando. Non avevo mai osato fare una cosa del genere. Poi, quella troia di mia madre, che un tempo tutte le volte che scoppiavo a piangere senza più riuscire a parlare veniva a consolarmi, non so con quale coraggio, ma è venuta in camera mia a dirmi di tornare di là e di non mancare di rispetto a mio padre. E con questo, ha chiuso con me. Preciso due cose divertenti: due giorni fa è successo che quel coglione di mio fratello ha risposto veramente male (come tono, non parlo di parolacce) a mio padre, tra l'altro senza alcun motivo e mio padre tranquillissimo gli ha fatto un discorso dicendogli che non era bello che gli rispondesse così, dato che lui in generale in questo periodo sta cercando di aiutarci ed essere presente e bla bla bla...e mia madre cosa fa? Interviene, senza che nessuno lo chiedesse o ce ne fosse il minimo bisogno, dicendo che poverino mio fratello, quella mattina non era stato tanto bene...ma non chiedetemi il collegamento tra l'aver avuto mal di testa cinque ore prima e il rispondere in modo cattivo e ingiusto a mio padre. Ora, quel che va notato è la spudorata difesa, o meglio giustificazione che mia madre usa, anche senza necessità (per necessità intendo, per esempio, tuo padre che urla addosso e sta per prendere a schiaffi tua figlia) appena qualcuno cita un suo amato figlio. E tra l'altro, poi, mio padre riparlandone tutti insieme successivamente ha detto a mia madre "anzichè magari dirgli di parlarmi con un minimo di rispetto, l'hai giustificato e difeso". Quindi insomma, la storia del rispetto per mio padre (persona che mia madre odia di più al mondo, peraltro) proprio fa ridere sentita da lei. In più, in ogni caso e anche con torto marcio, di solito quando qualche figlio x arriva a piangere, perfino mio padre ci resta male e si tappa la bocca, figuriamoci. Quindi...sai che l'uomo che hai sposato giusto perchè ti ha messo incinta è pazzo, tua figlia -sembra- sia appena scoppiata a piangere e addirittura se n'è andata e tu le vai dietro giusto per dirle di rispettare tuo padre, proprio in quel momento? E tra l'altro, come sempre, nel tutto mio padre mica se l'è presa solo con me, ma soprattutto con lei. Quindi, quello ha appena fatto una scenata per NIENTE, urlando contro e insultando sia te che "tua figlia", e tu vieni a dirmi incazzata di tornare di là e rispettarlo? E fino al giorno prima, senza nè pianti, insulti, grida, nè soprattutto un momento di follia pura ma un motivo ben preciso di mio padre che aveva anche ragione, tu invece giustifichi penosamente il tuo povero figlioletto? Tra l'altro, i mini-motivi senza senso che hanno portato mio padre a tutto questo li ha provocati lei, troia di merda. E non è difficile, visto che conosce quell'uomo da più di trent'anni e sa benissimo quali sono le cose che potrebbero farlo incazzare e che basta mezza parola per coinvolgere altre persone, tipo i tuoi figli. E continua a ripeterle, si diverte proprio. Altro che scusarsi con me e sentirsi in colpa, no, osare venire incazzata a dirmi di rispettare mio padre. E va bene anche questo. Ma con me ora ha chiuso, ancheperchè non si era mai comportata così. Bene. Dopo la mia mandata a fanculo e poche altre parole, niente, anche se alla fine mi sono dovuta sorbire un'uscita fino alle nove con quei due, di "shopping" (c'ho scritto un lungo post in merito)...ore ed ore per comprarsi una camicia e una cravatta, ed aver individuato un completo elegante fatto di giacca a pantaloni, senza nemmeno comprarlo. Tra parentesi, da questo acquisto necessario per l'ultimo giorno di corso è scaturito il casino con mio padre, questioni di tempi e comunicazione, dice, anche. Dopo, lo stronzo voleva anche che andassimo tutti e tre allegramente a mangiarci una pizza, ma almeno su questo non ho ceduto: pensavo a quel punto andassero solo loro due a cena fuori, come sarebbe stato logico. Invece figuriamoci, sono tornati a casa con la pizza per tutti, peccato, non sarebbe stato male avere almeno un'ora di pace e solitudine a casa, per quelle due volte all'anno che mia madre esce di casa per cenare con mio padre (anche se neanche alle dieci sono sempre a casa) e quindi sarei sola. E io mi sono bollita la mia fottuta zucchina ed un pò di lattuga, senza toccare la pizza. Quindi....a parte l'infarto appena mio padre ha iniziato ad urlare, il tentativo di esplodere in un pianto fallito, doversi sorbire minuti e minuti di insulti senza alcun senso, toccare nel profondo l'animo del mio cervello logico a furia di sentire ali assurdità, parlare inutilmente, dover sentire le stronzate di quella puttana di mia madre e PURE dover subire la successiva uscita (questo è il meno), vaffanculo. Vaffanculo perchè io, come sempre, avevo i miei cazzo di progetti, anche aggiornati dopo pranzo, per oggi. E non ho potuto fare niente di niente, per semplici questioni temporali. E questo nemmeno per niente, ma solo per alimentare il mio odio. Bello scambio, eh? I miei perfetti programmini contro l'odio. E dovevo scrivere a quel coglione over-trenta, ma non mi sono potuta comprare una ricarica nè nient'altro. dato che qua la vita finisce alle 19:30. Vaffanculo. Però, sarò contenta quando tra non troppo sentirò il mio stomaco lamentarsi e avrò le mani gelide. A parte questo, dopo la scenata e nel tragitto in macchina verso il wildshoppingproprio, ho pensato ad una cosa: autocontrollo, calma, freddezza emotiva (perlomeno mostrata agli altri). Sono già molto migliorata e anche la mia reazione di oggi è stata una drastico cambiamento. Ma ancora c'è un bel lavoro da fare: sempre meglio mandare a fanculo che frignarsi addosso e starci malissimo tu, certo...ma l'ottimale sarebbe non arrivare a mandare a fanculo proprio nessuno, perchè nessuno ne è degno. Essere calmi e controllati, impassibili. Senza dimostrare odio, rabbia o qualunque altra cosa. Perchè sono cazzi miei, semplice. Già col cambiamento ormai quasi annuale del "pianto&nonsolo" sono a buon punto. Cavoli, dovrei stabilire il giorno di compleanno di questo evento. Sono praticamente sicura che l'ultima volta che ho pianto è stato il 31 Dicembre 2011 e ricordo anche il motivo (un ragazzo, tipico). Celebrerò, celebrerò. Diciamo che da allora ho eliminato disperazione, amore, tristezza, sensibilità e paura: mi mancano ancora rabbia e odio da estirpare dalla possibilità di osservazione degli altri. Il traguardo è l'indifferenza, ma sincera, non parlo di limitarmi a fingerla. Disintossicarsi, insomma. O meglio, il primo passo è che tutto resti per me, ma il secondo, per il mio benessere totale, sarebbe semplicemente di non provare tali sentimenti dannosi; a quel punto, ovviamente, non ci sarebbe motivo nè bisogno di fingere, ma avrei la pace totale. Altro che arrivare a quattro ossa, ho ben altri obiettivi io. Cioè, quello è il minimo, certo, ma non il punto di arrivo. E in questi giorni più che mai nella vita mi sto rendendo conto del profondo collegamento tra queste cose. I cambiamenti andranno in parallelo, insieme. E arriverò ad essere tutto quello che voglio e merito, totalmente ed in ogni aspetto. A piccoli passi, come oggi. Ah, se domani non peso decisamente meno di 73kg, io domani sparo a qualcuno (awww, quanti progressi, non mi sparo più, mi amo troppo). L'ho già detto vaffanculo?

Ahh, l'amour.

Mah, nonostante la giornata di ieri, il pochissimo cibo, la giornata piena e attiva, la pancia che brontolava già la sera più il freddo e il vedermi oggi molto meglio, la bilancia segna solo due etti in meno, ergo 73kg tondi tondi. Ma pazienterò e l'importante è quantomeno non ingrassare. Di nuovo poche ore di sonno (semplicemente perchè non ne ho bisogno di più, evidentemente e poi ieri ero così contenta e piena di progetti e non vedevo l'ora di arrivare ad oggi e quindi il mio cervellino non si è mai spento e non riuscivo a prendere sonno) e di nuovo quella cosa a cui dovrei trovare un nome, cioè quando mi capita in serie che tutto meravigliosamente bene, in modo ottimale, ma non è solo questo, proprio quando ogni miunscolo dettaglio sembra essere dalla tua parte e i tempi, come qualsiasi altra cosa sembrano venirti incontro perfettamente. Ovviamente questa cosa succede anche in negativo. La perfezione c'entra, ma devo comunque trovare un nome e specificare che si tratta dei momenti della vita. Solita sveglia alle sette, mi preparo con calma, alla fine esco anche un pò dopo del previsto -compresi i numerosi tentativi di svegliare mio fratello e quel pazzo di mio padre- e casualmente, dopo aver fatto la mia pallosissima commissione in un ufficio dell'anagrafe (rifare la carta d'identità che era rovinatissima e ormai con le due parti staccate, per sicurezza) giungo in una situazione perfetta che deve averne scaturite altre: se fossi uscita prima o dopo, non sarebbe successo niente. Poi l'evento in sè è banale, ma oh: prima di entrare all'autoscuola passo dal bar per prendermi acqua, sigarette e cicche. E di chi noto la presenza qualche minuto dopo lì? Ma ovvio, della mia cotta che beve il caffè e me ne offre uno. Caffè a parte, ovviamente si è chiaccherato e comunque è stato tenero. Magari senza quei minuti di confidenza pre-autoscuola e schede non sarebbero seguite altre numerose scene simili, dopo, dato che fino ad oggi non ce n'erano mai state. Parlato di nuovo, pausa sigaretta, chiesto cosa avrebbe fatto oggi e in generale i locali in cui esce. Se non sono pazza, non credo di dispiacergli e a parte rispondere altre volte a qualche mio sguardo (avrebbe semplicemente potuto pensare che lo ascoltavo e guardavo negli occhi mentre spiegava durante le lezioni teoriche) sembra avermi guardata anche lui. Cosa mi fa girare le palle? Che anche se dopo l'estate tornerò per almeno un paio di settimane per fare le lezioni di guida pratica e insomma ci si vedrà, come tutte le persone normali mi sarei potuta fare mesi e mesi di lezioni e vederlo più volte a settimana e poi con calma fare schede e l'esame. Invece no, è stata una full immersion di neanche un mese, l'esame è Lunedì, mai più lezioni. E le guide pratiche si fanno con altri istruttori. E all'esame, tra l'altro, ci accompagnerà un altro, anche se al 90% passerò lì per fargli sapere com'è andata e ringraziarlo. Quindi...nel remotissimo caso che io possa provarci espressamente e scoprire se la cosa si può fare, chi se ne frega della scuola guida, perchè ci vedremmo in altre occasioni. Ma al di là di questo, fanculo, sarebbe stato bello passarci mesi e non solo per lui, ma per la competenza e la simpatia di tutti -è proprio un bell'ambiente- nonchè avere qualcosa da fare e comunque un impegno. Ma c'est la vie. Tutto questo bordello per un caffè, sì. A parte questo, dopo la mattinata piena non ho idea di cosa fare della mia vita dal dopo-pranzo in poi. Domani farò test fino alla nausea per sicurezza, Lunedì quindi niente corso (ohmmaquantomidispiace) e oggi non lo so. Devo comprarmi delle minchiatine, ne ho bisogno. Uscirò di nuovo da sola? Dormirò? Boh. Figa ho un pò di fame o meglio lo stomaco vuoto che rompe i coglioni. Ma dicendo che ho fame non intendo che sto per abbuffarmi ahah, semplicemente che se addentassi mezzo cetriolo sarebbe la cosa ottimale che potrei fare e sarei soddisfatta. Aggiornerò giusto il diario alimentare, che tanto dubito ci sarà altro degno di essere scritto e probabilmente passerò il sabato a casa.

d.a
c: /
p: "salsiccia"(?)
s: yogurt (60)
c: zucchina + iceberg (60)

20 luglio 2012

Cambiamenti.

Sarebbe divertente precisare che questo è il terzo tentativo di post, tra stamattina (le 4 di notte, ma tecnicamente sempre oggi) ed ora. Vai col dono della sintesi: 73,2kg al risveglio e direi che domani potrò vedere di nuovo un 72kg, al limite e qualcosa. Non che sia fico, ma per gli ultimi mesi un 72kg è un record e soprattutto con quel numero mi vedo ai limiti della decenza e visibilmente un pò diversa da anche solo un chilo in più, insomma, è una piccola tappa. Finalmente. Giornata lunga, iniziata straordinariamente dalle 7 del mattino -dopo tre ore di sonno- ma sono ancora viva, sembra. Sarebbe lungo raccontare tutto, ma basta scrivere l'importante.

Cibo totale.
s: yogurt (60)
c: zucchina (26) + cipolla (?)
s: bicchiere di latte (60)

Non è raro il totale del cibo in sè, quanto il mio essere riuscita a fregarmene abbastanza del dichiarare di non pranzare, per esempio, senza che mi importasse di niente e nessuno. O di non cedere, cambiare idea e finire col fare disastri con le mille domande di mia madre a cena e oltre sul se volessi mangiare altro, dopo la quarta volta che le ripetevo che avrei mangiato solo quelle dannate verdure. Altro che "non lo posso fare", io posso fare quello che voglio: se poi ai miei non sta bene, cazzi loro. E da oggi (anzi, l'altro ieri) basta veramente farmi distruggere dagli altri, in un modo o in un altro, basta davvero. Non so di preciso cosa sia scattato in me, ma credo sia solo la stanchezza e la rabbia accumulata in tutti questi anni, evidentemente esplosa grazie a mia madre. Ad ogni moto, questo è l'unico cambiamento finora mai avvenuto e che aspettavo, l'unico che può fare la differenza. Ora non mi ferma nessuno.

19 luglio 2012

E le ovaie si attivarono, ma non solo.

Oggi 74,1kg, mi è finalmente arrivato il ciclo e concludo la giornata con poco cibo (del tipo, niente fino a sera inoltrata e cena leggera). Che bello risentire di nuovo certe sensazioni. Sono tornata all'autoscuola dopo la pausa di non-pranzo e magia: 0 errori alla simulazione del test di teoria per la patente (prima e di media ne facevo almeno 2, se non molti di più saltuariamente)...mi viene in mente una frase idiota -non che sia falso di per sè- del primo libricino che mi ero comprata a tema anoressia, in cui una tizia spiegava alla "nuova arrivata adepta ad Ana" (?) che oltre al fisico si diventa èlite in tutto. Vabbene. Poi sembra che quando mangio poco il mio corpo mi ringrazi disintossicandomi da tutti gli eccessi dei giorni passati, anche. Ricordo un simpatico commento simile fattomi da ben due mie fratelli, cioè, quando è capitato che sentissero che avevo probemi ad andare in bagno un bel e sarcastico "prova a mangiare!", tra l'altro sempre in giorni in cui mi ero abbuffata come un porco: mah, veramente a me succede che quando mangio troppo per almeno il giorno stesso e il successivo non mi è mai concesso di vedere il bagno e appena invece mangio decentemente (poco) per un giorno mi libero che è una meraviglia, anche più volte al giorno. Poi certo, non sono mai arrivata alla fase di mangiare poco per settimane o mesi e quindi è ovvia la scarsità dell'evaquazione, ma vaffanculo comunque. La sensazione iniziale è che io stia facendo così bene che il corpo mi ripaga e tra l'altro mi aiuta nella direzione di liberarmi di merda inutile ed eccessiva. E non solo la sensazione, anche i fatti. Ed è fantastico, tra le altre cose stupende. Che altro dire? Oggi mi sono comprata tre cose una più tenera dell'altra, cioè la solita agendina -perchè se cambi vita devi anche cambiare posto in cui scrivi, claro- una fantastica spazzolina piccolina rosa con disegnate delle fragole e poi un accendino con due orsetti di pelouches disegnati. Se non sopraggiungerà la pigrizia, potrei anche fotografare i tre oggetti, perchè sono troppo pucciosi. Ed ho ordinato il libro Suicidio di Edouard Levè, tra l'altro scoprendo giorni fa che questo genio di francese si era suicidato dieci giorni dopo aver consegnato il manoscritto di questo libro al suo editore. Sarebbe il libro che sabato scorso in un'altra libreria risultava non solo assente ma inordinabile. Tra l'altro dovrei ringraziare una di voi per la lettura di una citazione dello stesso che ovviamente mi ha colpita ed incuriosita, facendomelo scoprire. Oggi in particolare, dopo giorni di soprusi e sopportazione, sono riuscita come se fosse la cosa più naturale del mondo a litigare, mandare a fanculo la gente e farmi i fatti miei senza alcuna sorta di problema. Altro che dispiaceri, repressioni scuse o seghe mentali nei riguardi di altre persone. E quando sono da sola -capita, quando mandi tutti a quel paese, familiari compresi- sono migliore. Devo solo ricordarmelo. Mia madre continua imperterrita a fare la troia e io continuo imperterrita a trovare anche in questo la forza per fare quello che non sempre mi riesce.

L'odio credo proprio sia la forza più forte del mondo, essendo scaturito anche dall'amore: è migliore, o quantomeno più potente...è perfetto.

18 luglio 2012

La grafica del blog e il vedere gli ultimi post mi disgusta. Stamattina 75,8kg, rieccoci. Oggi ho mangiato poco, finalmente, e domani vedrò un 74 e qualcosa, almeno. Ma non me ne frega un cazzo in questo momento. Odio mia madre, oggi più che mai; è pure riuscita LEI a dirmi di andare a fanculo, il tutto perchè ho osato toccare il suo amato primogenito maschio che è una testa di cazzo, facendo una battuta -peraltro vera- ma in effetti sono quasi vent'anni che mi scontro col suo amore completamente cieco verso i figli maschi, leggermente prediletti e pure quello -seppur inferiore al loro, causa cromosoma XY- sempre un pò superiore per mia sorella, che è infantile come non so cosa ed ha ancora bisogno di lei nonostante l'età. E ovviamente, in questo tipo di scontro perdo sempre. Che muoia. In quel momento oltre a lanciare e rompere cose, data la mia razionalità, a cos'altro potevo pensare se non di vedere sangue scorrere? Il mio, perchè l'omicidio sarebbe un tantino contro il mio ordinario bene, se poi finissi in carcere o in manicomio. La lametta è sparita, ma ho la mia scorta di pezzi di vetro. E poi ho avuto il solito ricordo ritardatario di ciò che ho sognato poche ore fa, prima di tutto l'accaduto: non ricordo di preciso perchè, ma ero in cucina e mi ero tagliata entrambe le braccia, sicuramente arrivando alle vnee, come non avevo mai fatto in tutti questi anni, proprio col sangue sgorgante a fiotti ed ero lì ad aspettare che mia madre entrasse e mi vedesse in quello stato, immaginando già la scena di pronto soccorso e disperazione. C'entrava anche il corso a cui non volevo più andare, nel sogno. Lei è entrata, mi ha visto e in pratica non ha fatto e detto niente, come se non fosse niente e non mi ha cagato. Che bel sogno. Ora prevedo anche il futuro, in qualche modo, seppur di poche ore? O comunque è un pò strano: non ho mai sognato di tagliarmi (di solito tendo a sognare cose che non mi accadono spesso ma desidero, sai com'è). E la prima volta che sogno di farlo e dopo poco nella stessa stanza e con la stessa persona sono così ferita e provo così tanto odio da pensare istintivamente di sfogarmi in quel modo? Sono un mito. Ieri mi sono addormentata prima delle 22, anche se un paio di volte mi sono svegliata per l'immensa sete. E com'è che stamattina al corso avevo ancora più sonno di quando dormivo quattro ore? (<<tu dormi sul banco>>...certo, stronzo) E perchè arrivata a casa mi sono addormentata, neanche non dormissi da un mese? E perchè pur avendo dormito fino alle 18 cioè poco tempo sono ancora stanchissima e infatti me ne andrò a fanculo presto prima di tagliarmi veramente le vene? E dov'è il mio ciclo di merda? E vaffanculo. Non posso far altro che fumarmi una canna, adesso, o veramente io non ho idea di cosa cazzo potrei fare entro domani.

17 luglio 2012

Peso 75,5kg di merda e non è possibile che siano conseguenza del cibo di ieri, oltre agli esercizi che ho fatto. Stavolta non ci resto solo male, ma davvero non è possibile e forse e finalmente potrei avere il ciclo o mi sfugge qualcosa.

Sopravvissuta a stento al corso, a quanto pare il vecchietto di merda oggi ce l'aveva con me pur amando e continuando a fare battute ambigue e toccare chiunque respiri e sia di sesso femminile (siamo solo in tre tre). Ma è questo il punto, per ben due volte mi ha praticamente chiesto se ero viva e ogni tanto di sbattere le palpebre per dimostrarlo. Boh, una persona ti guarda negli occhi, è attenta alle tue spiegazioni di merda, ascolta, osserva e quindi vuol dire che è morta? Va bene. A parte qualche "sveglia!" veramente a caso e in situazioni inutili (tipo, quando stava passando nel banco di ognuno per fargli odorare un cocktail, cioè LUI in piedi che si spostava e ti porgeva e metteva sotto il naso il bicchiere e tu dovevi solo sniffare: me lo avvicina, sto per odorarlo, poi lo allontana e mi dice di svegliarmi ...) che si fotta, oltre a tutte le cose che ha fatto fare a me così mi svegliavo. Almeno ho avuto una piccola soddisfazione finale, cioè i complimenti per una bevanda fatta. E per la seconda volta ha citato le mie "ferraglie", una volta dicendo che l'ultimo giorno ci saremmo dovuti vestire eleganti e guardando me "togliendo quelle cose lì" e l'altra oggi, dicendo che forse i pezzi di ferro che avevo nelle orecchie erano collegati al mio non essere sveglia (?). Che una persona normale si immaginerebbe me come una tipa alla Lisbet Salander o ben peggio, che ne esistono di persone esagerate in senso di tatuaggi, piercing e abbigliamento, cosa che neanche a me piace. Porco dio, ho due piercing minuscoli sul viso e tre orecchini sfigati al lobo sinistro (ormai), sono in jeans e maglietta e mi devi trattare come se fossi la punkettona ribelle con la cresta gialla e le catene? Vabbè. Ma solo oggi e tanto per divertirsi, mi sta anche bene.

p: soia (133) + zucchina (26)
c:

Oggi almeno do per scontato che mangerò poco o niente (iniziando a tagliare via cose inutili come colazione e merenda) e vaffanculo: domani voglio che questo kg in più spuntato dal nulla se ne vada fuori dalle palle, insieme a qualche suo amico etto.  E poi sono incazzata e quando sono incazzata spesso reagisco bene. Avete presente quando una giornata proprio inizia male, magari per un piccolo dettaglio e poi proprio sembra che tutto il mondo abbia deciso di farti incazzare? Non sempre è così, eh, ma capita cazzo: chiunque potrebbe farti arrabbiare, anche se magari fino a 24h prima non aveva fatto niente di male decide di farti incazzare e ci riesce. Piccoli dettagli e coincidenze, anche del mondo esterno, idem. Bon. Scuola guida, studio, prenderò l'MSM, camminerò un minimo, cena leggera o inesistente, esercizi, doccia e a letto presto davvero. Ho il sonno in arretrato di praticamente due notti e sono stanca e con le occhiaie. Perchè oggi sono sia più gonfia che pesante di un kg?

16 luglio 2012

Il Lunedì è pur sempre il Lunedì.

Ieri alla fine, quantomeno sono rimasta a quelle 1000kcal e non ho più mangiato niente dopo le 19,  ho fatto i dannati esercizi e poi l'essere rimasta sveglia fino a tardi (anche a soffrire il freddo!) deve pur essere servito a qualcosa: 74,3kg e sticazzi, pesare pure di meno dopo una mezza abbuffata non è male.
c: yogurt (60)
p: uova (140) + zucchina (26)
m: yogurt o mini-cappuccino (60)
c: soia (133) + iceberg (30)
Così sarebbero 450kcal. Poi certo, potrei benissimo evitare la "merenda" ma tanto non mi cambia la vita per 60kcal che comunque smaltirò entro stasera. Il mio piano è (anzichè dormire adesso, svegliarmi per scuola guida e dopo cena studiare per la verifica di domani al corso) di riuscire a restare sveglia, studiare adesso, andare all'autoscuola, cenare, se non sono troppo morta fare gli esercizi (ma per oggi e solo oggi, passi: anche no), una doccia e poi tipo crollare alle dieci, tra giornata lunga, attiva dalle h7:30 e pochissime ore di sonno. E anche farmi almeno 8-10 sacrosante ore di sonno, che fa bene per la linea, non a caso. Ecco, sono già in ritardo di 8' nella mia tabellina di marcia, damn. Aww, ma quanto è bello stalkerare le foto di persone reali e conoscenti, che però sono vagamente sottopeso? Dico, un conto sono modelle&co, ma proprio la potenziale quotidianità credo te lo faccia vedere come obiettivo ancora più vicino e possibile. Certo, se sei una grassona depressa che magari si è appena fatta fuori 1kg di Nutella ti fai solo del male così, ma se stai lottando per il tuo obiettivo e sai di essere migliore di certe persone, credo non si possa fare altro che sorridere pensando "che mezza cartuccia" e che si sarà molto ma molto meglio di lei. E niente, ogni tanto mi diverto così.


Aggiornamento delle 23:11. Bene, avevo pure saltato la cena e mi sentivo Dio; giustamente, ben dopo il termine dei pasti stabiliti, ho rovinato tutto: ma forse è proprio il fatto di non averlo rovinato in modo così indecente (2000kcal e passa) a rendermi vogliosa di rimediare e non di correre a piangere -metaforicamente- nel mio letto e svegliarmi di più di un kg più grassa! Un pò come ieri, alla fine, rovinato tutto, circa 1000kcal e fatti degli esercizi per smaltire qualcosa, grazie ai quali alla fine ho pure perso due miseri etti. Il sonno si è volatilizzato, specie per la lucina che mi si è accesa negli occhi di fronte all'idea di passare almeno le prossime due ore sveglie a rimediare ai miei errori e domani poterne essere felice. Non ho dormito ancora, ma nonostante ciò sono riuscita come sempre a divagare e tanto per dirne una, non ho ancora studiato. Spesso penso che se non dormissi mai potrei diventare davvero figa, sotto ogni punto di vista. A parte la bellezza della notte e dei fantasmi dell'insonnia, ma il senso è semplicemente una questione di tempo. Fai che 10h di media si dormono (in generale, io mica tanto ultimamente)...avete idea di quante cose si possono fare in tutte quelle ore? Ma se anche fossero solo quattro ore in più, ogni giorno. Quattro ore di silenzio, calma, soli con sè stessi. Anche solo passarle a riflettere. Non è fantastico? Quante ore sprechiamo per dormire? Altro che ventiquattro lunghe ore al giorno. Spesso ho fatto il piano malvagio di provare a non dormire per giorni e giorni, se non per sempre (e non diciamo che è impossibile, che ci sono esseri indiani o boh che non dormono da vent'anni, tra meditazione e co), almeno di battere il record della decina di giorni. Sarebbe comunque una prova verso i propri limiti, anche se il mio piano a lungo termine sarebbe di non sprecare la notte per dormire. E poi, basta dire stronzate: volere è davvero potere. Se fossi abbastanza determinata, intanto non cercherei il cibo. E non parlo dello stretto necessario per sopravvivere, ma di patologiche abbuffate, vere o mezze che siano. Ma questo è il meno, il punto fondamentale è che potrei anche mangiarmi due elefanti, MA potrei sempre e sempre recuperare. Quindi, non esistono scuse. Lo so bene e l'ho sempre saputo, infatti ogni volta che mi arrendo (almeno per quella giornata) mi odio. Ma se riuscissi a cambiare le mie fottute reazioni di merda, io potrei veramente farcela una volta per tutte, piuttosto sbagliando anche spesso...ma rimediando al mio errore. Bla bla bla. Dovrei dividere il mero racconto della mia giornata da eventuali "riflessioni" da approfondire, su argomenti ben precisi, o è un casino. Tutto questo bordello per dire che io adesso, a costo di non dormire, farò tutto quello che avrei dovuto fare oggi e più che altro recuperare quello che non avrei dovuto fare. Cosa ci vuole? Cos'è la stanchezza in confronto a tutto questo? Niente. Si tratta solo di avere coraggio. Il coraggio di non scappare nel mondo dei sogni a deprimersi e mollare, perchè è così che sono arrivata a vivere come un'altalena per anni, senza nè volare nè finire sottoterra. E mi sono rotta i coglioni. Quindi io ora combatto, ed ho finalmente capito che la differenza sta qui. Perchè vogliamo paragonare un "da domani combatterò con ferocia" -sempre meglio di una rinuncia definitiva, ovvio- ad un "ora combatto, sto già combattendo" ? Non esiste paragone. E se voglio la differenza significa solamente che devo essere diversa, cambiare, non posso di certo aspettare che cambino il mondo, le altre persone e le circostanze esterne. Ma se anche fosse possibile, io sono io e questa è la mia vita, non avrebbe senso puntare su qualcos'altro o qualcun altro. In termini più pratici, ora mi faccio il culo, sudo fino all'evaporazione ergo brucio calorie, mi bevo il mio litro e mezzo di tisana diuretica (mezza farsa, una cosa naturale per cui essenzialmente pisci solo perchè ti bevi litri di acqua), studio e se avanza tempo mi faccio una breve dormita, that's it. E domani resta la promessina -primo passo basilare- di non essere più grassa di oggi: da domani in poi potrei promettermi di pesare sempre di meno, ma andiamo per gradi, che forse ce la posso fare. Punto tutto su me, o vinco o perdo.

15 luglio 2012

Bah, 74,5kg dal nulla e poi ieri notte ho fatto gli esercizi comunque. Mi starò senz'altro riempendo di muscoli, che si sa, pesano di più ahah. Ciclo ancora zero, mi devo preoccupare? Anyway, chi se ne frega di quattro dannati etti: l'importante è di non essere lievitata a 75kg e passa. Oggi voglio un giorno perfetto, anche col cibo. Se così sarà, domani sarò meno di 74kg e andrà benissimo. 


Ora il piano prevede di sopravvivere indenne al pranzo domenicale -so già cosa si mangerà- mettermi in testa la maschera per capelli (che colerà, lo so già, e per esempio l'uovo fresco -struttura e volume- sulla faccia non è proprio il top) e iniziare a studiare per il corso due orette, poi pausa merenda, studiare invece per la patente, cena, esercizi e poi l'agognato momento relax, che parte dalla vasca da bagno con qualche minchiata dentro, tra oli e sali vari, passa per lo scrubs con miele e zucchero e terminerà con ore dedicate al risciacquo di tutte quelle merde dai miei capelli (non so se qualcuna di voi ha mai fatto la stronzata di mettersi in testa dell'olio d'oliva o qualunque altro). E a letto presto, che domani la sveglia sarà alle h7:30. Ahh, quanto amo la mia vita quando è gay come oggi. Certo, sarebbe più carino magari condividere questo omosessual programma (specie la parte beauty) con la mia migliore amica, per esempio, come avrei potuto fare un tempo. O la sola esistenza di una dolce metà, anche solo da sentire. Ma vaffanculo e via con le previsioni alimentari massime.


p: "spezzatino" pochissimissimo + verdura (~200kcal)
m: yogurt (60)
c: soia's burger (133) + cetriolo (30)


p.s: fosse la penultima cosa che faccio (per l'ultima ne farò un apposito post, e no, non è essere una troietta scheletrica, che quello è previsto a breve termine ed ho ancora tutta la vita davanti lol), io devo studiare, fare ricerche e comprendere precisamente le reali ragioni dell'essere umano, riguardo sia all'amore che al bisogno di socialità. ricordatemelo.


Aggiornamento h18:40. Quello stronzo di mio padre è stronzo. Siesta, mi sveglio e in un quarto d'ora riesce a farmi girare i coglioni e pure a farmi mangiare, nonchè sballarmi i piani. Prima cosa, mi chiede o meglio dice che stasera vado con lui in un posto x di merda, rispondo perlomeno di non tornare tardi e mi ha detto che per le 23 saremo a casa. Poi vabbè, inutili i suoi falsi "ti va?", dato che se rispondi di no si incazza e ti insulta. E già questo...anzichè studiare, i miei esercizi (e già in questi giorni ho evitato ben due attività con lui, dicendogli anche senza alcun problema che la sera faccio i fottuti esercizi e mi ha pure detto brava), un bagno rilassante con molta calma, il tempo di far andare via l'unto dell'olio e relax puro. No. Tra massimo due ore dovremmo uscire...la doccia è d'obbligo assoluto -non bagno, doccia-, nonchè i capelli e la loro asciugatura, truccarmi, vestirmi e cazzi vari. Almeno un'ora e mezza se ne va. Nella restante mezz'ora cosa faccio, i miei esercizi vari in quanto sono depressa e non ho mangiato quel che ho previsto? Niente? Fingo di studiare, che tanto sono troppo incazzata per farmi entrare qualcosa in testa? Mangio ancora fino ad esplodere così finisco al pronto soccorso? E fin qui ok. Poi, mi chiede se sono arrabbiata e senza neanche sentire la risposta inizia il solito monologo e dice che l'umore è importante ed è un segnale, non si scherza. Oh beh, non è che l'umore cambia in base a chissà quale strana legge, ormone o sostanza nutritiva: prova a lasciarmi in pace e vedi come sono felice. E poi, porca puttana eva. Il suo invito si collega direttamente al successivo discorso: a quanto pare sarei a rischio nonsonemmenocosa in quanto solitaria e senza vita sociale. Che carino lui, mi invita così esco un pò. A parte che sono tutto il giorno fuori, altrimenti capirei. Ma no, il problema è che "devo avere qualcuno con cui parlare". Mi chiede della psicologa e dice testualmente che ci dovrei andare solo per aver qualcuno con cui parlare, ignaro dei miliardi di disturbi che ho, per cui servirebbe lo psichiatra. Lui pagherebbe così tanto una persona solo perchè pensa che non parlo con nessuno? Si. E allora mi chiede con chi parlo. Ero tentata dal dirgli NESSUNO, finalmente, ma ho sparato a caso due nomi, di cui uno di mia sorella, figuriamoci. Lui mi ha chiesto A PARTE LUI con che persone intelligenti parlo di cose profonde. E da quanto parlo con lui delle mie cose? Forse si confonde con i miei diari che era solito leggere. Intelligente? Comunque, non ho potuto resistere e dopo aver fatto quei nomi a caso giusto perchè non mi ricoverasse in psichiatria domenica sera, ho osato dire che parlo "con me". Ovviamente stava per prendermi per pazza ed ho dovuto specificare che non è che parlo da sola o con un amico immaginario, ma nel senso che rifletto per conto mio e poi in pratica che è inutile parlare con persone idiote. Risposta? Intanto che eh ma lui è intelligente ed ho lui, poi che anche confrontarsi con gli stupidi serve per poter trovare nuovi spunti (?) e soprattutto, che non esiste nessuno che possa bastarsi e non abbia bisogno del confronto. E che se esistesse sarebbe imperfetto (mi risulta il contrario, ma va bene). E poi la perla: prima ha detto che non esiste la perfezione...ma poi beh comunque, lui è perfetto, però devo guardarlo, perchè è riuscito a rendere infelice mia madre. Come per dire che insomma, la perfezione (e lui è la cosa più lontana dalla perfezione che io possa conoscere, giuro...) magari ed in effetti può esistere, ma ha il suo prezzo. Come ultima cosa mi ha parlato di internet e forum dove trovare gente con cui confrontarmi...ops, ricordo male ma quando (anni e anni) usavo il computer proprio per quello era lui ad insultarmi? Oh beh, anche in questo campo grazie alle parole dei suoi amici ha scoperto l'acqua calda e dopo anni di insulti ora è lui a consigliarmi Internet. Ma sparati. E quanto odio i suoi monologhi con me. Da una parte vorrei dire la verità e le cose come stanno, ma a che pro se già so che intanto non capirebbe mai e soprattutto ci sarebbero brutte conseguenze per me? Scusami Dio se cerco di pensare al mio bene, visto che in 19 anni sono l'unica che abbia mai pensato a me. Non sono così idiota da fare cose che mi provochino danni. Però cazzo...non riesco neanche completamente a dire cose false e che mi fanno ridere. Ecco, se fossi intelligente riuscirei a mentire senza trovare così ingiusto non rispettare la pura ed oggettiva verità, avendo quella ben stampata in mente e sapendola solo io. Invece ancora non ci riesco del tutto. Quindi, ancora a triturarmi i coglioni con la storia che devo avere qualcuno con cui parlare o sono impossibile e morirò, cambio di miei programmi per uscire con lui a rompere i coglioni e probabilmente riprendere questo discorso e poi, last but not least, sono corsa dal cibo. Quanto amo le mie reazioni, anche se grazie a Dio non sono sempre uguali. Chissà perchè a parità di eventi, una volta digiuno con successo e l'altra mi abbuffo. Non so, per esempio, durante il tutto mi sarei potuta illuminare alla frase "non esiste la perfezione" e pensare al kg in meno di domani e ad esserci sempre più vicina...e l'ho anche pensato, ma poi, puff. Vaffanculo a me. Anche a me, almeno.


Detto questo. Facciamo che il pranzo è stato 300 e non 200 calorie (olio a go-go!). Poi nell'attimo di abbuffata-follia ho mangiato due cosini di sfoglia (un rettangolo di sfoglia diviso nove pezzi, di cui ne ho mangiato ben due) con la nutella (almeno 1-2 cucchiaini in ognuno?) fatti da me ore prima e neanche guardati ed infine un paninetto fatto in casa, per ironia, proprio da mio padre, integrale. Quindi, 300kcal di prima + 400kcal (sfoglie) + 300kcal (panino). Sono 1000kcal di merda. Inutile dire che se fossi una normale donna dovrei perfino dimagrire con queste calorie. Io i miei cazzo di esercizi me li faccio lo stesso, anche se non dovessi dormire, sarà stanca morta e anche se odio quando qualcuno cambia i miei programmi ben studiati. E se non farà troppo rumore faro anche un pò di corsetta/camminata sul kettler (ad una certa velocità/inclinazione, sono -100kcal in 10 minuti!) o al limite cyclette. Vaffanculo, io non spreco un altro giorno così, giuro che entro domani recupererò e domani non sarò ingrassata, come minimo. Non pretendo di dimagrire, ma la mia promessa minima è di non pesare un solo etto in pià. E poi uscire e sopportare quello per almeno due ore sono sicura che in qualche modo perverso mi farà bruciare calorie, magari per le miliardi di parole che si accumuleranno dentro di me e non potranno mai uscire. Non so, potrei eliminarle con del fumo dalle orecchie? Addio.


ps: letto i commenti, uno più interessante dell'altro: gentilissime e grazie, risponderò stanotte! 

14 luglio 2012

Librerie farlocche, only saturday.

Ebbene sì, dopo il fortunato venerdì 13, oggi peso 74,1kg se muovo il culo, domani potrei pesare circa 73kg e lunedì 72kg, sarebbe perfetto, dato che recupererei il peso di una settimana fa, record per gli ultimi mesi.

Oggi è sabato e fino a poco tempo fa vivevo solo nell'attesa di questo giorno in cui uscivo ad alcolizzarmi e raramente divertirmi (due cose strettamente collegate), beata gioventù. Ora invece, lo odio. A volte mi costringo ad uscire ma puntualmente me ne pento. Spero che mio padre non faccia come ieri, cioè mi proponga di andarci a mangiare insieme una pizza (wtf?) o comunque uscire con lui, dato che nota puntualmente e simpaticamente la mia attuale assenza di vita sociale. Oh beh certo, perchè uscire con lui o per giunta lui ed i suoi amici over-cinquanta è senz'altro un toccasana per una ventenne che odia tutti. Che poi dici, ce ne fosse uno gnocco e affascinante sticazzi, ma così non è. Domani mi aspetta una giornata fin troppo tenera, divisa in quattro attività: studiare roba del corso, studiare un pò per l'esame teorico, soliti esercizi serali e momento coccole -mò non esageriamo- beauty e relax (ergo mascherona naturale per capelli, scrubs naturale fantastico per il corpo, maschera per il viso e magari un bel bagno rilassante, contro la solita e frettolosa doccia). Tutto il giorno a casa, sì, ma sempre con qualcosa da fare. Non può essere domani? Non posso anticipare ad oggi e al limite farlo anche domani?



~15h30. Fanculo, dovrei uscire per comprare un paio di cose, tra cui le fottute sigarette, delle cicche, l'MSM e magari un libro. Ce la farà la nostra eroina (EROINA) e superare la pigrizia, docciarsi, truccarsi, vestirsi e uscire per cose così non-fondamentali? Mi sa che farò la vecchia. Ecco, come non detto, alle 17 devo vedere un amichetto ed ora sono obbligata ad uscire, così forse farò le mie frivole commissioni insieme a lui. Qui sembra che stia per scoppiare il diluvio universale e io per quel momento scommetto che sarò sotto la pioggia. Non proprio a danzarci sotto, ma a rotolare. Ma oh, quello che conta è esserci.


d.a.
p: pollo (max 200)
c: carne manzo (max 150) + iceberg (30) + fettina minuscola pane (50? 100? arderò all'inferno?)
tot: tipo 500kcal.


~20h29. Prima che se ne andasse la corrente senza accennare a ritornare, dicevo che dire che piove è un eufemismo. Tuoni, lampi, diluvio, vento e freddo. E cane gigante pauroso e in mezzo ai coglioni. Uscita, passate due ore in giro a camminare. Qualcosa l'avrò pur smaltita, direi che gli esercizi per i muscoli che già sono doloranti le posso evitare e vaffanculo. Bon, libreria, chiedo il primo libro e non solo non ce l'hanno, ma -per motivi ancora incompresi- pare essere inordinabile. Nella disperazione chiedo il secondo (il celebre Sprecata, anche se me lo sarei voluto concedere come premio per i 70kg) e idem. Fottetevi. Farmacia, per l'MSM...come la volta precedente, non ce l'hanno, solo che l'altra volta ho dovuto aspettare due ore, ora martedì. E il farmacista gnocco (l'unico giovane, con gli occhioni azzurri) manco sapeva che esistesse e mi ha dovuto richiedere come si chiamasse-scrivesse. Quindi, alla fine ho speso comunque i miei soldi, non comprando praticamente niente di quello che mi serviva: una decina di euro spesi prima in caramelle e poi in un grissino/panino enorme con le olive per il mio amico, tre anzichè due pacchetti di sigarette (e no, non mi dureranno di più, domani notte sarà tutto finito comunque), thè verde, tantissime cicche, un libro preso all'ultimo al supermercatino sfigato (Bianca come il latte, rossa come il sangue) giusto per l'emozione di avere qualcosa da leggere e infine un tenerissimo stampino in silicone per fare addirittura dodici cioccolatini a forma di stelline, dato che non avevo più soldi per poterne comprare uno più utile, tipo per fare torte o dolcetti/biscotti. E basta. Sono giunta a massimo 500kcal e qualcuna sarà smaltita, quindi credo proprio che mi concederò uno yogurt (60), che ho voglia di qualcosa di vagamente dolce.

Non è più solo questo.

Il tempo.

Tutto scade, si deteriora, cessa di esistere, muore. 

Ogni singolo istante è già perso e non potrà mai più tornare indietro. 
Si può provare a fregare il tempo, imprimendolo nella perfezione della bellezza. Non è questione di regredire, ma di tornare all'essenziale. Anzi, ridursi all'essenziale, perchè in origine si era niente. Diventare essenziale. Si era niente e si resta uguali. Ma forse si può restare, poichè la perfezione esiste solo quando non resta più niente da eliminare. «Nell'arte, togliere equivale a migliorare.» L'arte è immortale. 


 Quindi, diventiamo opere d'arte.

13 luglio 2012

Shake it, baby.

Pesavo 76,4kg ahahah. Ieri sera ho fatto i fottuti esercizi, ma nulla. Però ho le tette durissime, ergo, dopo non so quante settimane di ritardo direi che se OGGI non mi viene il ciclo non mi verrà mai più. Quindi aspettiamo con ansia, solo per poter giustificare il mio peso da palla di lardo. Oggi al corso -nonostante il mio, pensavo, furbo scambio tattico di drink da eseguire- mi è toccato shakerare davanti a tutti, dio merdoso, è stato orribile, tette ovunque. Brrrr. Nel giro di 10 minuti sono riuscita ad odiare sia i miei genitori che mio fratello, per motivi diversi, uno più insignificante dell'altro (tipo, l'odio fraterno è perchè mi ha lasciato senza sigarette ed è uscito con i miei soldi). Ma tutto ciò è ottimo perchè quando sono incazzata faccio le cose migliori, da sempre. Oggi era d'obbligo portarsi e mangiarsi dei crackers, a causa di tutti gli alcolici che abbiamo dovuto assaggiare: mi ero già preparata al peggio, ma io non ho mangiato nulla ed ho assunto minime quantità -non si parla nemmeno di sorsi, ma proprio di infilare nel bicchiere una cannuccia minuscola e depositare le eventuali gocce rimaste al suo interno sulla lingua- di alcool, quindi non sto neanche a preoccuparmi per le calorie; ed ho saltato la colazione in previsione dei cracker. Fuck yeah insomma.

d.a
p: seitan (173) + cetriolo (30)
m: yogurt (60)
c: tonno naturale (112) + zucchina (26)

E a parte le abbuffate notturne, in genere o un giorno parte bene o parte malissimo, senza mezze misure. Se sono sopravvissuta al dopo pranzo significa che andrà bene oggi, finalmente. Ma a parte questo, credo sia una questione matematica: il mio paio di giorni di troppo cibo me li sono fatti questa settimana, quindi ora tocca per forza a pochissime calorie, o morirei. Di solito inizio la settimana bene e poi mando tutto a puttane, stavolta il contrario. Ma da oggi posso recuperare qualcosa, che ho ancora tre giorni.

Aggiornamento: Tutto perfetto. Alla faccia della sfiga del Venerdì 13. Arrivata e conclusa la giornata con 400kcal, di cui peraltro almeno la metà l'avrò smaltita. Appena finito di fare i miei esercizi del cazzo anche se ero stanca, morta -già dopo il primo giorno mi facevano male diversi muscoli, e questo è addirittura il terzo- e senza voglia, che almeno aiutano il sonno o meglio crollo nel letto e male non fanno. Domani voglio vedere quanto diavolo peso, ma per forza di meno. Maledizione, ancora niente ciclo: ecco, allora se peso come un bue dev'essere perchè sono incinta di un paio di gemelli (autofecondazione).

12 luglio 2012

Ma cristo...solo numeri.

Peso 75,3kg di merda e mi fanno male "tutti" i muscoli. Ho dormito solo tre ore ed è un miracolo che io sia sveglia. Dormire mica aiutava a dimagrire? Quindi, sono più 0,2kg e non commento nè aggiungo niente. Oggi, semplicemente, dovrei applicare la tanto decantata -anche da me- teoria secondo cui non devo incazzarmi, restarci male, odiare tutti e quindi abbuffarmi per due etti in più (guadagnando invece 2kg in più e poi stando ben peggio). Ma devo avere pazienza, far finta di non essermi mai pesata, mangiare poco e sopravvivere, tutto qui. Infondo le istruzioni sono semplici, no? Tagliamo corto in mangia poco e sopravvivi,  che i risultati -forse- arriveranno domani, anche quelli ritardatari. Cazzo ne so, magari oggi avrò il ciclo a sorpresa! No, niente tentativi di logiche spiegazioni. Vado a docciarmi ed affrontare il mondo in meno di un'ora, addio e vaffanculo.

c: yogurt (60)
il resto: [...]

Edit: Bello scherzone. Credo di essere arrivata, esagerando, a 1000kcal (grazie mamma per il doppio hamburger di soia mai chiesto peraltro di un'altra marca: 195kcal contro le 133kcal del mio solito e soprattutto i kg di pasta di farro alla faccia del salutare, 100g di merda hanno 349kcal ma soprattutto grazie a me per non aver rifiutato niente di tutto ciò e perlopiù aver mangiato tre fottutissimi biscottini "dietetici" presi a caso prima in un negozietto biologico, per poi scoprire che apportano 250kcal). Non so proprio come io stia facendo, ma...NON sono ancora disperata, anzi. Ora dormo il paio d'ore che mi mancano, nient'altro cibo in assoluto per oggi e stasera più che esercizi mirati per i muscoli mi faccio almeno un'ora di attività cardio, così brucio. Tanto con la mia sfiga mi capita anche di dimagrire, perfino con 1500kcal. Quindi, ce la posso fare. E poi ho cagato una cosa che tra un pò sarebbe potuta essere un neonato (un pò sottopeso, ok), quindi vaffanculo, secondo me qualche etto se l'è portato via. Che schifo parlare di merda, merda. Comunque, ora dormo e vaffanculo di nuovo: ormai che i miei muscoli si "sono attivati" (?) stasera muoverò davvero il culo e potrei arrivare senza problemi a smaltire quasi la metà di quanto ingerito...perciò, mi sto sì profondamente sulle palle per essere una mezza sega, ma resto positiva perchè la situazione è ancora recuperabilissima e la recupererò entro domani. Il peso, in ogni caso e come sempre, non perdona nè mente: domani indicherà se ho rispettato il buon proposito o meno.

A proposito: ma se noi siamo ciò che mangiamo, perchè tutti rompono i coglioni dicendo che noi non siamo quel peso? (Banale quanto vero dire che il piano del non mangiare niente è proprio di non essere, niente). Essendo le due cose strettamente collegate, se siamo quello che mangiamo, allora vaffanculo, siamo anche dei fottuti numeri. Altro che foto di bilancie con post-it rosa pucciosi con su scritto il contrario e una merdosa faccina sorridente. E attualmente, quindi, sono una cicciona di merda di 1,70m per 75kg e passa. Poi oh, magari sarò simpatica.

11 luglio 2012

Vivere fa bruciare calorie?

Primo miracolo: peso come ieri nonostante i kg di roba ingerita, cioè 75,1kg. E mi ero già preparata al peggio. Secondo miracolo: sono sopravvissuta alle prime cinque ore di corso su cinquanta totali (corso che ho scoperto durare quasi due e non quasi una settimana). Dio è di nuovo dalla mia parte, insomma. E poi in realtà a me le storie vanno male solo quando c'è qualcuno che mi piace e magari vado in ansia e faccio errori idioti, vedi anche precedente corso, che pullulava di figa, per dirla al maschile (parlare di minchia non mi sembra la stessa cosa). Quindi a posto, questa volta.

c: cornettino di sfoglia
p: merluzzo
c: salmone + poco pollo + pesca

Mi sento in colpa per il cornettino. Ma oh, se ne erano rimasti mille da ieri non è colpa mia. Dormirò un pò, poi scuola guida alle 18, vedo di evitarmi la cena (al limite un pò di lattuga iceberg, 30kcal) e sarò a posto col mondo; se sarò ancora viva poi, vorrei fare degli esercizi, che male non fanno. Aggiornerò. Però domani non sarebbero male i 74kg.

Aggiornamento. Col cibo non è andata come avrei voluto, ma non c'è assolutamente paragone con gli scorsi giorni di abbuffate o qualcosa di simile. Diciamo che oggi è un giorno "decente", date le neanche 1000kcal e soprattutto dell'attività fisica: fatti tutti gli esercizi (per braccia, pettorali, polpacci, fianchi, pancia e culo lol) e appena finiti giusto 20 minuti di cyclette, che sono meglio di niente. Un pò ho anche camminato e comunque l'essere in piedi ed attiva dalle h7:30 di sicuro avrà contribuito a qualcosa, checazzo sennò denuncio tutti e riprendo a dormire fino alle 13. Prima o poi dovrei anche avere il ciclo, già in ritardo di due settimane. Insomma, sono stanca ma serena, perchè in ogni caso è scampato il pericolo dei "di nuovo 76kg e passa chili". E domani voglio farmi un giorno come si deve e lo farò.


Grazie a tutte per l'appoggio e la positività di oggi, domani ricambierò che ora sono distrutta! Grazie di esistere, siete davvero persone meravigliose. 

Ah, ho deciso che massimo settimana prossima porterò il mio culo -sicuramente non scheletrico- dal parrucchiere per fare questa cosa qui, chiamasi ombre hair, che tra l'altro avevo in mente già da anni. Tralasciando lei che in questa foto sembra un criceto down, ma la Belèn non mi andava di postarla come esempio. Non è figo come effetto?

ps: perchè rare volte non odio la vita e mi sembra quasi carino vivere? Come si fa ad essere allegri ed ottimisti?! Mi do la nausea! Brrrr. Beh, tanto passerà, incassiamoci questo diabetico ottimismo finchè si può e amen.

Illuminarsi mediocremente.

Doppio post, brutto segno. Che dire? Oggi ho mangiato, alla fin fine, mediamente come un porco. La cosa inquietante è che non me ne frega un cazzo. Per carità, mi interessa sempre e mi odio un pò, ma diciamo che in questo istante non voglio suicidarmi solo perchè domani peserò almeno 76kg e "sembra ieri" (era domenica mattina in effetti, mi scusi) che ne pesavo ben quattro in meno. E non è normale! A parte i 4kg in più, non è normale che io non voglia uccidermi per una cosa del genere. Credo che un pò per le circostanze semi-parentali e un pò per due minchiatine dette da mio padre, io abbia vissuto un paio d'ore come una persona normale. Brrrr. Tremerò tutta la notte, ma non è stato male. Quasi orgasmico. Per persona normale, intendo una persona che ad una cena con un paio di persone legate da chissà quali strani vincoli parentali, quando e se ha voglia mangia quel cazzo che le pare e basta, ecco. Niente di diverso. Ah, per la precisione, senza sentirti un mostro obeso indegno di vivere. E poi come per magia ho respirato aria di assoluta positività. Dev'essere stato il freddo, che fino a poche ore fa pioveva. Quindi, facendo finta di essere una persona normale...sono profondamente cambiata dentro, ho gioito nel vivere da persona normale e una lampadina si è accesa, così ho capito di aver buttato nel cesso almeno cinque anni della mia vita a causa dei disturbi alimentari e quindi la smetto con questa merda. 


Ahahahahahaha, qualcuno ci è cascato? 
Intendo qualcuno tra gli invisibili lettori dalla dubbia esistenza. 


No, i puntini sospensivi in realtà proseguivano con un: ...niente, col cazzo che ho deciso di accettare il mio corpo obeso e tanti saluti, semplicemente per un mix casuale di fattori sono tornata positiva. Bella morale della storia, eh? Sì, cazzo. Per l'1 dormirò e domani la sveglia è alle 7:30, causa l'inizio di un corso di quattro giorni, purtroppo qui in città (sarebbe stato bello andarmene fuori dai coglioni per 4-5 giorni come le ultime due volte e tornare con 4kg in meno, ma figuriamoci, dannato karma). E sono allegra. Senza erba eh. Risultato naturale. Analizziamo. Perchè sono allegra? Non lo so. Sarà perchè ho toccato con mano una normalità quotidiana che mi è sempre stata negata (parenti, tipo). Ma non c'entrano i vecchi, è solo questione di normalità. Figa, nei momenti di bisogno dovrei farmi un'iniezione direttamente in vena di normalità. Facile, penserà il mondo. Io ribatterei con un grazie al cazzo, perchè a casa mia quella cosa non si trova mai. Un pò come l'aspirina, ma quella manca perchè la finisco sempre io. E quando nomino l'assenza di normalità non mi riferisco solo a me, ma proprio a questa casa popolata da certe persone: dico solo che io sono quella messa meno peggio, fate voi. Quindi, ogni giorno io dovrei riuscire ad iniettarmi normalità. Quindi devo uscire, stare lontana da qui, fare qualcosa. Qualsiasi stronzata, ma per carità divina -ok, concessa- devo stare fuori da questa casa di merda. E tutto andrà bene. 


Il punto della questione è, dunque, la normalità. Mediocre normalità. Stasera l'ho toccata con mano e mi sono resa conto ancora di più di voler essere molto ma molto meglio, di più di questo


E da domani mi impegnerò davvero nel farlo, una volta per tutte.