8 gennaio 2013

Sarebbe stato bello dormire.


Non so come uscirne.
Perché, per la prima volta nella vita, non so dove mi trovo.


Si può morire per assenza di amore? Non intendo per un amore perduto, solo inesistente.

Si può essere tristi solo perché non si è felici? O non si tratta di tristezza?
Cosa mi rende felice?

Non basta più l'irrisoria risposta del «quando riesco a fare quanto desiderato e previsto», tutto ha un fine ben più profondo: questo non è niente. E l'eventuale soddisfazione è ben diversa dalla felicità. La gioia? Potrebbe bastare poco, il sole per esempio.


Cosa mi ha resa felice, nella mia vita? Forse l'amore, perfino non corrisposto. O meglio, non mi è mai neppure interessato essere amata di per sè: amare basta. E non in senso negativo.

Cosa significa amare?
Che cos'è l'amore?
In cosa consiste?
Esiste?

è un mondo diverso che voglio
altro che storie
senza né despoti né preti
più giusto e libero se vuoi
dove abbracciare il sole, il mare, la terra, l'amore
quanto ti manca l'amore?

Forse basta una presenza. E l'attesa stessa di potersi nuovamente riempire di tale esistenza è più che sufficiente a tenerti in vita, felicemente.

Per l'appunto: resto viva solo perché respiro. Che ci posso fare?
Non controllo nè decido che la mia respirazione abbia luogo, mera inerzia.
E io ho bisogno di motivazioni e scopi per vivere, quantomeno un senso.

E poi amico, se il sole te lo perdi o perchè dormi o perchè passi le mattine a suonare una tastiera in un'umida cantina, ho brutte notizie per te.

Non durerà a lungo.

19 commenti:

  1. "Cosa mi rende felice?"
    Per molti basta l'aver soddisfatti tutti i desideri...oppure non aver alcun desiderio o bisogno da soddisfare.
    Ma credo sia come dicono alcuni...che la felicità è un qualcosa che dipende da noi, che è nel nostro profondo...e che se deve dipendere dagli altri...siano essi cose o persone, non sia poi una vera felicità.
    E spero quindi la felicità possa uscire e colpirti ;-)

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  2. La felicità è effimera. Meglio la serenità.

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  3. A proposito di 'che cos'è la felicità' hanno scritto in così tanti che qualsiasi mia parola sarebbe assolutamente superflua.
    E' davvero necessario avere qualcuno al proprio fianco per essere felici? Non ci bastiamo noi stessi?
    Credo che la felicità sia qualcosa di talmente anomalo per la vita umana che non ha nemmeno senso chiedersi dove sia.



    Baci.

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  4. Beh, quello che ti poni è un vero e proprio dilemma esistenziale. Come ha già detto qualcuno prima di me in molti, moltissimi hanno cercato di sgarbugliare la matassa per venire a capo del filo. Ma niente. Mi sono arresa all'idea che non si può definire. Magari arriva e basta quando meno ce l'aspettiamo. Oppure è un processo lento, che impiega anni ed arriva solo alla fine. Forse non si può anticipare. Magari non si può nemmeno aspettare in eterno. Ma prima o poi arriva.
    Triste sarebbe se quello che cerchi fosse già passato senza che tu te ne accorgessi. Questo però è davvero improbabile perché, se è vero quello che ho detto, deve fare proprio un gran rumore. Già. E' così: fa sobbalzare, colpisce, permea e resta lì -sebbene in un angolino remoto-, pronto ad uscire non appena sente il richiamo.
    Una cosa è certa: viviamo per quello e, soprattutto, se noi siamo quel che siamo è perché lo stiamo ancora cercando.
    Un forte abbraccio, ora, potrebbe essere un atto d'amore.

    P.S.:adoro Il Teatro..

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  5. " ti è mai successo di guardare il mare? Fissare un punto all'orizzonte e dire: è questo il modo in cui vorrei scappare andando avanti sempre avanti senza mai arrivare. Infondo infondo è questo il senso del nostro vagare, felicità è qualcosa da cercare senza mai trovare. Gettarsi in acqua e non temere di annegare..."... L'ho sentita ora... mentre ti leggevo... io credo che la felicità non la troveremo mai perchè siamo troppo impegnati a guardare oltre quello che abbiamo nel momento in cui lo viviamo. Cerchiamo sempre il di più, ma è umano... non possiamo colpevolizzarci per questo, ma forse cercare di essere un pò meno proiettati nella ricerca di quello che non possiamo raggiungere, nel desiderare ciò che non si può avere nonostante gli sforzi e la volontà che ci mettiamo, dovrebbe farci riflettere sul fatto che siamo umani anche in questo senso, perciò è umano anche non farcela, nonostante tutto... Ne uscirai, Mia. Perchè l'amore e la felicità prima o poi accarezzano la vita di tutti. Dureranno una vita? un istante? non lo so. Spero per te per sempre, ma se non sarà così io spero che tu riuscirai a racchiudere in un fazzolettino la felicità di un istante e che tutto quello che ti servirà quando ti sentirai sola, sarà aprire piano i lembi di quel fazzoletto e ficcarci il viso dentro per lasciare che la polvere magica della vita vissuta in quell'istante cristallizzato ti renda ebbra di vita e di felicità vera.
    Spero di essere riuscita a rendere l'idea del mio pensiero, se non fosse così ti chiedo scusa, è che sono stanca morta e non connetto molto bene oggi!
    Ti abbraccio forte.

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Meravigliosamente complicato questo post. Per prima cosa volevo ringraziarti davvero con affetto per essere passata nel mio blog e avermi dato una possibilità.
    La felicità. Bella parola, da stabilire solo la sua natura se utopica o reale. Mi ritrovo molto con quello che hai scritto perchè ultimamente anche a me è capitato di farmi "certe domande". Il problema è che una risposta definitiva non c'è. E secondo me cambia a seconda delle persone. E le persone sensibili avvertono in maniera amplificata l'assenza di una risposta a questa domanda (o forse è solo come la penso io).. Eppure io son convinta che la felicità esiste, il fato è semplicemente che non si tratta di una cosa omologata quindi è difficile da riconoscere... "Si può essere tristi solo perché non si è felici? O non si tratta di tristezza?" anch'io ci ho pensato tante volte. Non so se si tratti di tristezza vera e propria, però non si può dire che non sia malessere. 'E il fatto di essere bloccati in una terra di mezzo dove non è bianco eppure non è nero. Quando tutto e' possibile e' come se nulla fosse possibile. 'E lo stare nel mezzo che percepiamo come malessere... e allora cerchiamo un'antidoto nella medicina della felicità per eccellenza, l'amore... quando invece dovremmo trovarlo in noi stessi l'antidoto, che forse siamo noi stessi...
    Scusa il commento infinito, ma mi sentivo di dirti 'ste cose, perchè anch'io mi ci rivedo.
    Un abbraccio. Stay Strong

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  8. L'amore è un Mistero, con la M maiuscola. E come scopo per una vita, può bastare. Se poi rende tristi o felici non ha importanza.

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  9. wow, davvero intenso questo post... non ho risposte .. sono domande che talvolta mi pongo anch'io. il respiro .. c'è un monaco vitaminta, Thich Nhat Hanh, che sostiene sia fondamentale. IL mezzo che ci riporta a noi stessi..parla anche dell'amore e tutto il resto.non so, ultimamente mi affiscinano le sue teorie.

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  10. Parole bellissime!
    Non so come rispondere.

    Un abbraccio!

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  11. Mi piacerebbe parlare con te, questa è la mia email: carolamusic19@gmail.com .
    Caro :)

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  12. tesoro come stai? sono in pensiero per te :*

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  13. L'amore rende felici davvero? Amare rende le persone felici? Migliori?
    Sono sempre stata dell'idea: no feelings, no pain.

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  14. Cavolo, Mia! Ti dispiacerebbe dirmi dove sei finita? Mi manchi, sai!
    Bacio.

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  15. Amor Vincit Omnia.
    Ma a volte l'amore per sé stessi è più grande e più forte di quello per gli altri.

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  16. tesoro spero che tu stia bene, facci sapere... :*

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  17. Ciao, ti ho taggata per un premio, leggi il mio post di oggi per vedere cos'è!

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Se ci fossero altri visitatori all'infuori di questo mondo, più che al rispetto inviterei agli insulti, per il semplice motivo che non esiste alcuna ragione al mondo per cui io possa essere insultata (riguardante il mondo dei dca, quantomeno) e potrei felicemente rispondere ed argomentare qualsiasi critica o altra stronzata. Ma tanto sono sfigata e il karma non mi accontenta mai, c'est la vie. Per le altre, invece: grazie di essere passate.