3 gennaio 2013

Il caso a caso.


Non ci avevo mai pensato, ma in effetti il gatto è bulimico. Anche immortale, ma dubito le due cose siano strettamente collegate. Qui la cura è la ciotola perennemente piena...e poi si pulisce il vomito come se fosse la cosa più normale del mondo, routine.




Sulla mia scrivania c'è ancora un bicchiere colmo di prosecco reduce dall'ultima notte del 2012...chissà per quanto tempo resterà qui. Ed io sorseggio acalorico thè verde per cena (e forse invento pure nuove parole, nel mentre).

le abitudini sono pericolose, possono convincerti che qualunque cosa sia normale


Oggi ho avuto la sfortuna di dovermi sorbire la versione di Zucchero di questa canzone (me la sono cercata, regalando a mia madre il cd che tanto desiderava)...e il caso vuole che oggi, ad essa sia seguita un'altra canzone bella pessimamente rifatta da italiani.

Ho una patologica voglia di rivedere The eternal sunshine of the spotless mind  (e siamo a tre con le italianizzazioni fatte col culo). Per non ripetere la parola caso -too late- diciamo che la vita  ha voluto che scoprissi ben tardi questo meraviglioso film, pur essendo un classico che tutti in genere conoscono. Ma me l'ha anche fatto scoprire in un momento decisamente curioso e adatto, forse cruciale. Era esattamente questo periodo di non saprei dire quanti anni fa e la mia prima storia seria (e d'amore, almeno da parte mia) ufficialmente definibile tale era appena finita per un niente. Per altro giusto poco prima di Natale e delle altre feste poi...manco il tempo di pensare che all I want for Christmas is you  e tanti cuoricini del cazzo proprio, perchè l'ironia è onnipresente nella mia vita. E tra perdizione, vuoto, numerose fughe, notti insonni, una lunga serie di scelte confutabili e tra un pianto in balìa dei ricordi e l'altro, è spuntato questo film, calzato a pennello.

Ai tempi il mio sistema di rimozione era immaturo, ma mi stavo già scontrando con esso e credo che il suo sviluppo si sia completato e rafforzato proprio in quei mesi, pur essendo sempre stata una tendenza innata in me.

Certo che la mente umana fa proprio schifo.O almeno, la mia è parecchio disturbata.
Potrebbe diventare un vero gioiellino.

7 commenti:

  1. non posso crederci, proprio oggi sono andata a cercarmi la trama di quel film... TELEPATIA <3

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  2. Anche io ho notato la cosa del gatto.
    Il mio mangia, beve, mangia, corre, vomita e poi caga.
    Quando ho chiesto al veterinario se non avesse qualche problema alimentare, mi ha guardato storto e mi ha detto "No, è naturale".

    Beh, concludo con un 'vorrei essere un gatto'.

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  3. Propositiva!?! ^_^
    T'abbraccio, forte...

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  4. Anche il mio gatto ha la tendenza a mangiarsi qualsiasi cosa commestibile gli passi davanti. Abbiamo dovuto chiudere a chiave le sue crocchette e gli diamo da mangiare in maniera controllata.
    Bellssimo film, comunque <3


    Baci.

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  5. Io l'ho visto per la prima volta in inglese, e quando me ne hanno parlato non riuscivo a fare il collegamento...sono rimasta indignata. "Se mi lasci ti cancello"...è proprio italiano, non c'è che dire.
    Meglio che tu l'abbia scoperto in questo modo, in quel momento.
    La nostra mente può crearci molti problemi (...!), ma dopotutto se e quando usata bene può servire a nostro vantaggio.

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  6. La tue mente, cara, E', un gioiellino!
    Anche il mio gatto era obeso, anzi, a dirla tutta, quasi tutti i nostri gatti lo sono stati e tuttora alcuni lo sono... ma i gatti in casa mia hanno sempre mangiato ciò che si mangia in casa, niente crocchette o roba simile, quindi anche abbastanza sano... mah!
    Per il film, che dire, a me è piaciuto molto, e l'ho anche rivisto qualche volta, sempre con piacere, sia in inglese che in italiano... credo che doppiato in italiano renda l'idea un pò di più, ma concordo sul fatto che i titoli tradotti facciano proprio abbastanza schifo, nella maggior parte dei casi!
    bacio.

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  7. Tento di soddisfare il mio bisogno di spiegazioni ponendomi come obiettivo la casualità.

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Se ci fossero altri visitatori all'infuori di questo mondo, più che al rispetto inviterei agli insulti, per il semplice motivo che non esiste alcuna ragione al mondo per cui io possa essere insultata (riguardante il mondo dei dca, quantomeno) e potrei felicemente rispondere ed argomentare qualsiasi critica o altra stronzata. Ma tanto sono sfigata e il karma non mi accontenta mai, c'est la vie. Per le altre, invece: grazie di essere passate.