9 settembre 2012

L'inevitabile spinta suicida della domenica.

Ieri pesavo ancora 70,3kg -ed io che mi aspettavo di salutare il sette per sempre- ma sono bei tempi andati, perchè oggi sono 70,6kg. Anche ieri ho solo pranzato, ho camminato, ho bestemmiato tanto (sai quante calorie?) e poi ho addirittura fatto il tentativo di 30 days shred...ma cristo, tra voglia e fiato corto neanche sono arrivata a trenta minuti. Siete pazze voi o sono io ad essere una mezza sega che non fa testo? 

In ogni caso. Vaffanculo. Morirò obesa, ma se anche oggi pesassi 50kg vorrei spararmi comunque. Alla fine ho passato il sabato sera a guardarmi  C'è posta per te  con i miei genitori, in vestaglia, calze a rete, coperta con gli orsetti e rossetto rosso. E temo di aver versato qualche lacrima. Fino a pochi minuti prima dell'inizio di quel programma di merda ero ovviamente pronta per uscire -non è mio solito vestirmi da troietta per guardare la tv con i miei- e passare la serata e soprattutto nottata sessualmente attiva con quel coglione di , ma alla fine gli ho dato buca senza dargli mie notizie. Qualche ora dopo aver detto che si era giustamente rotto le palle e ora sarebbe andato alla festa (senza di me) mi ha scritto dai ma che stronza, perchè mi hai fatto così?  Tralasciando il fatto che al massimo avrebbe senso dire  perchè hai fatto così  o  perchè mi hai fatto questo  niente, cazzi suoi: so che è fondamentalmente un coglione, mi ha fatto soffrire in passato e a meno che ci siano di mezzo sentimenti non ha senso rivedere un simile elemento, dopo un anno. Forse si potrebbe arrivare a stare decentemente bene  insieme, ma resta ben lontano da un uomo che io possa amare e che abbia quel qualcosa in più che raramente mi colpisce. Ma è lontano anche da un uomo e basta, in effetti. Non so perchè, ma quando mi sveglio tardi è come se la mia vita andasse a puttane, abbia perso o rovinato qualcosa, non abbia avuto abbastanza tempo e quindi mi rassegni quasi sempre a tutto, compreso quel che trovo pronto in tavola. Ed è Domenica. Ed ovviamente ho mangiato come se non ci fosse un domani (magari non ci sarà) ed altrettanto ovviamente oggi non mangerò più niente e se il porco lassù lo vuole al massimo stasera muoverò il mio bel culo (almeno il culo non è obeso, anche per questo odio il mio corpo privo di senso) e correrò e/o farò cyclette. Più tardi guiderò per la prima volta con mio padre, spero di investire qualcuno. Il mio fottuto ciclo resta disperso da qualcosa come cinquanta giorni, quindi non posso incolparlo per l'aumento di peso o per il mio pranzo domenicale. E in assenza di ormoni impazziti e di ormai morti vincoli genitoriali perversi, chi altro potrei incolpare se non me stessa? Certo, il problema è che al momento non me ne frega niente. Sono irritata. Ho fatto dei sogni fighissimi ma non me li ricordo e sono stati interrotti dalla mia genitrice. Interrotti per cosa, poi? Per una sorta di merluzzo impanato insapore, un pezzo di frittata e del pane? Ma vaffanculo. Sono sveglia da poco. Odio tutti e tutto. La mia vita mi sta sfuggendo di mano, ma tanto la odio. Ieri notte mentre me la ridevo per gli sms-monologhi di F -o meglio all'idea di lui ubriaco e senza un buco in cui infilarlo contro le sue previsioni- ho riflettutto su una cazzata: la mia vita sta scorrendo, ok. Esiste ed è viva. Ho i miei impegni ed ho già iniziato qualche attività, ho creato mini-calendari mensili con già scritto tutto quel che dovrò fare e non avrò giornate libere. Insomma, a quanto pare riempirsi di cose da fare è sinonimo di vita, e va bene. Giuro. Prima pensavo al domani con ansia, avevo paura pensando a quasi qualsiasi cosa avrei dovuto fare e affrontare. Ora non c'è più un cazzo. Il punto penso sia che senza più paure io non sento niente, mi sembra tutto piatto, mi sembra di non star vivendo veramente. Dovrei trovare, insomma, un modo per guardare al domani provando qualsiasi cosa. Ma cosa dovrei provare, se ho i miei impegni e il pensiero non mi fa nè caldo nè freddo? Cosa dovrei fare, essere felice? No, perchè non me ne frega un cazzo. Essere ansiosa e preoccupata -poichè mi interessava- è più che passato, quindi non resta più niente. Diciamo che dovrei essere normale e serena. Ma questa non penso sia definibile vita. Preferivo il bianco e poi all'improvviso il nero di una volta, non questo statico grigio. E di recente sono in grado -credo- di provare qualcosa, dopo il mio anno assente sto notando piccoli passi. Tipo le mie lacrime col finale di Neverland in cui il bimbominkia chiedeva a quel figo di Depp in lacrime ma perchè è morta? , riferendosi alla madre. Ho pianto cazzo, non piangevo da mesi. Ma non è questo il punto. Il punto è che non c'è niente per cui o per chi io debba provare emozioni, nemmeno le mie stesse dannazioni. Ma se nè io nè la mia vita siamo ricchi di emozioni, allora che cazzo sono qui a fare? Non dovrei cambiare, che sia la mia vita o me stessa? Anche io, cavolo. Ero così carina quando ero disturbata, un'anima in pena, sbalzi d'umore, disperazione totale almeno un paio di volte alla settimana, euforia, amore, lacrime, dolore. E adesso cosa e come sono? Niente, sono una mente vagante ed inutile. Ma a cosa diavolo dovrei pensare? Sono tutte stronzate, infondo. Cosa cambia pensare ai numeri di una bilancia del cazzo o alla pace nel mondo? Proprio niente, anzi, almeno pensare a sè stessi è meno ipocrita e più utile. Penso anche a tutt'altro, ma resta inutile. Ed io ci penso a me. Ci penso, ma non c'è alcun pensiero di fatto, questo è il problema. Sembra una cosa squallida del tipo dai bambini, adesso pensate ad una cosa. E se  io penso a me, non vedo niente. Cosa sono? Chi sono? Come sono? Perchè sono? E spararmi non risolverebbe niente, perchè poi le domande sarebbero le medesime con l'aggiunta del  non.  E che motivi avrei di uccidermi, adesso? Nessuno, ma nemmeno uno per vivere. Però odio l'inerzia, preferisco la coerenza. Se avessi sensati pensieri al riguardo, porrei fine alla mia vita per essere coerente. O inizierei a viverla veramente. Ma adesso non penso a niente, e penso sia inutile far notare che la coerenza con esso resta il nulla. Se anche potessi chiedermi  perchè non sono più,  che cambierebbe?

Ma tanto credo proprio che quando avrò tirato le cuoia non sarò lì a potermi porre domande del cazzo.

Ecco, beccatevelo, così se farò piangere qualcuno forse la mia vita acquisterà un senso. E tra parentesi, io Depp l'avrei preso a testate.

9 commenti:

  1. Non sai quanto ti capisco. Giornate piatte, grigie, senza senso..
    Spero che superiamo anche questa.
    Ti abbraccio.

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  2. http://www.youtube.com/watch?v=NKUCIzO6xqc&feature=endscreen&NR=1

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  3. Vedo che la domenica è odiata da molti o.O

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  4. Sarà la domenica ma ieri mi sono sentita esattamente così. E ci ho anche provato a piantarla di esistere, ma non riuscendo a fare nemmeno quello perché mia madre è sempre qui in giro, mi sono presa anche le urla degli altri. Aaaah viviamo per soffrire o soffriamo per vivere? E' la stessa cosa, forse. Comunque per il discorso delle emozioni ti capisco molto, io sono bipolare e la primavera scorsa ero stata imbottita di prozac dai medici per "equilibrare la situazione" a loro dire. Faceva schifo, ma allo stesso tempo era bellissimo, era come stare in una bolla di sapone e tutto mi scivolava addosso, quando ero incazzata ero comunque pacata. Poi però la mia mente contorta ha avuto la meglio persino sui farmaci e il finale non è dei più lieti. Sta di fatto che ora che non lo prendo più resto ancora bipolare, ma sai che c'è? Preferisco così. Perché guardo gli altri nella loro placida serenità e mi accorgo che per avere qualcosa di vivo da raccontare si aggrappano a mille cazzate. Io invece sono un continuo yo-yo di emozioni, e per quanto possa essere doloroso a volte, ne vale la pena perché quando sto bene sono la più entusiasta e la più pazza e farei qualsiasi cosa. Detto ciò, mia cara Mia, so che i cazzi miei non ti interessano troppo, ma era solo per convincerti che le emozioni e le sensazioni le hai anche tu, basta sbloccarsi.

    Un mega-abbraccio, resti sempre la mia blogger preferita.

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  5. Io ho cominciato la shred da due giorni, il primo è stato un duro colpo, il secondo già meglio ... Basta ingranare ... Se non facesse faticare non esisterebbe, se fosse facile il mondo sarebbe pieno di magri!

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  6. Ho letto tutto di un fiato, non so cosa dire, è come se tu riuscissi ad amplificare le deboli emozioni che provo. È che io ormaii sono appacificata, c'è poco da fare, la vita anche se piena di impegni può essere vuota e la domenica è una merda per tutti... Dimenticavo, il 30 dayshred dura 20 minuti, devi fare solo quelli, mica ne farai 2 di seguito?

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  7. Ciao!
    Per anni affronto l'argomento con la psicologa del peso: se tu pesassi 20 kg, cambierebbe qualcosa nella tua mente?
    No, non ti andresti bene lo stesso (almeno per me è così); quindi non fissarti troppo su questo 70.3-70.6 che oscilla e che ti rompe le palle. Concentrati su di te e sulle tue emozioni, su cosa vuole il tuo corpo.
    Comunque anche io ho guardato il video della shred, ma con il lavoro non ho ancora avuto l'occasione di provarlo.
    Se lo fai un po' per volta vedrai che il tuo corpo si abituerà ;)

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    1. ti lascio il mio indirizzo: http://strafogoimieipensieri.blogspot.it/

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  8. Tranquilla il 30 days shred non si chiama 'shred' per niente, sii costante e andrà meglio (o almeno lo spero, perchè lo sto facendo anche io e ora come ora faccio fatica anche solo a fare le scale).
    Niente, comunque non prendermi a testate il povero Depp, suvvia. Quel film è sooooooooo nice.


    Baci.

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Se ci fossero altri visitatori all'infuori di questo mondo, più che al rispetto inviterei agli insulti, per il semplice motivo che non esiste alcuna ragione al mondo per cui io possa essere insultata (riguardante il mondo dei dca, quantomeno) e potrei felicemente rispondere ed argomentare qualsiasi critica o altra stronzata. Ma tanto sono sfigata e il karma non mi accontenta mai, c'est la vie. Per le altre, invece: grazie di essere passate.