18 settembre 2012

Winter, I'm coming.

Mi sfugge il senso del precedente post, o al limite di questo. In pochi istanti è nata in me la voglia di farcela e di cambiare. Pura e semplice voglia, desiderio sfiorante la necessità, niente di più e niente di meno. Forse avranno contribuito i nuovi occhiali enormi e neri, che fanno molto nerd-hipster...sono solo occhiali, lo so, ma non essendoci abituata la mia immagine mi appare diversa. Più probabilmente è la stagione che cambia.  




L'inverno arriva, sento freddo, il buio arriva più  presto del solito e rimangono solo le -più o meno- calde e aranciate luci di casa, ho il naso congelato, forse domani pioverà e si apre la stagione dei thè bollenti pomeridiani (non che ne abbia mai fatto a meno anche ad Agosto). Pur essendo già capitati giorni freddi alternati al rinnovato caldo, ora il buio precoce sembra volermi dire che davvero l'estate è finita e quindi devo darmi una mossa: inevitabile associare questo cambio ad una rinnovata e degna Signora Me Stessa. Non solo a livello di immagine, nuova me e basta. 


Mi è addirittura -e per la prima volta nell'ultimo ventennio- venuta voglia di cambiare il mio look, essenzialmente di compiere il passaggio da teenager ribelle e  un pò confusa con pantaloni strappati e anfibi ad uno stile definibile carino, seppur secondo i miei gusti e ben lontano dal vestirsi eleganti. [Che poi, riflettendoci, sono sempre stata poco inquadrabile ed etichettabile, un ibrido, abbinando sempre a caso cose che non c'entravano una mazza fra loro, di diversi stili (e no, il risultato non è mai stato interessante e/o nuovo, solo pessimo) o vestendomi in modo totalmente diverso a seconda di come mi girava.] Oltre alla tipica guerra al conformismo (stronzate, ora lo so), comunque mi sono sempre dovuta o almeno voluta limitare con l'abbigliamento, optando per cose scure e anonime e sentendomi ridicola in altri panni...e poi il nero snellisce. L'immagine qui è un esempio di ciò che mi piacerebbe, si tratta in minima parte di cambiare tipo di vestiti, grossa di rivoluzionare i colori. Ora ho voglia di essere coerente, dentro e fuori, ergo cambiare; questo è solo uno stupido e superficiale dettaglio, ma è un fenomeno storico e quindi degno di nota. E lo dice una convinta che sarebba arrivata a novant'anni con le All Star ai piedi, per dirne una, quindi credeteci.

Basta sorvolare, rimandare, tempi morti, pigrizia sparsa e momenti liberi: tra poco inizia anche la scuola, oltre ad altre attività. Sembra un promemoria che mi ricordi che ho poco meno di due settimane di introduzione a quello che spero si rivelerà essere il migliore anno della mia vita. E quanto adoro i promemoria? Mi salvano la vita, che la mia memoria è quantomeno scarsa. Ma non voglio essere ipocrita o omettere niente, perchè in realtà oltre alla mia persona e alla mia apparenza -compreso e sottinteso il dimagrire- la cosa che più mi preme risentire è quella sensazione. Sensazione avvertibile anche pesando più di 70kg ma che sarebbe a maggior ragione fantastico sentire come se fosse giusta e dovuta, essendo sottopeso, con coerenza (no perchè forse non l'ho mai detto, ma avvertire certe sensazioni da grassa e dopo soli pochi giorni di sforzi mi è sempre sembrato immeritato, per quanto splendido).


Mi riferisco a cose che ben tutte conosciamo, come tremare, avere sempre freddo ed in particolare mani e piedi congelati causa circolazione, la testa che gira come minimo, sentirsi vuoti, sentirsi giusti, sentirsi puri, essere pallidi e perennemente muniti di occhiaie, essere più che attivi, essere forti, essere unici, essere felici, essere completi, essere divinità, avere la mente che è stranamente una bomba e -last but not least- sentire piano piano il proprio corpo cambiare, potendo toccare e assaporare ogni sera un nuovo frammento di osso -di solito congelandosi con le proprie stesse mani. 

Ma soprattutto, sentirsi più vicini a sè stessi. Sentirsi sè stessi.

E niente, con foto allegate che spero riescano a dare l'idea della mia idea (a parole non riesco mai a non essere così terra terra, tantomeno poetica o trasmettere sensazioni), concludo questa condivisione di voglia: non vedo l'ora di arrivare a me stessa.


12 commenti:

  1. Guarda che non c'è bisogno però di farsi male fisicamente per arrivare a stare bene con il proprio corpo ... Te lo dico io, che ho 36 anni e sono passata per tutte le fasi: bulimia, anoressia, binge ... E le uniche volte che ho ottenuto risultati E vera felicità sono stati 2: 6 anni fa, quando facevo yoga e taekwondo, andavo in palestra, uscivo, mangiavo ... E non ingrassavo ... E ORA, che mangio sano, cammino, faccio lo shred e altri esercizi. E non temo il freddo invernale con le mani congelate, non succederà ... Non temo che mi cadano i capelli o di avere la pelle schifosa, non succederà ... Insomma, c'è un'altra strada ... Ed è decisamente la migliore, perché si è forti davvero! E si possono fare 1000 cose e si ha il controllo su molte, non solo sulle calorie. E non si soffre la fame e non ci si distruggono gli organi interni ...
    Io sono qui per aiutarti, se vuoi consigli!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contenta per te, che sai quindi di cosa si parla ed hai trovato la felicità. Sono anche d'accordo che spesso (per me compresa, prima che le cose cambiassero) e paradossalmente "non riuscire ad uscire dai disturbi alimentari" sia molto più facile che rialzarsi, faticare e prendersi quel che si vuole nel modo giusto e salutare. Non sto dicendo che essere malati sia divertente e tantomeno facile, figuriamoci; ma so che spesso e infondo dietro ai dca non si nasconde nient'altro che paura di affrontare le cose. Quindi stimo il coraggio che dimostra chi sceglie un'altra via che non è di certo facile. Il problema è che da poco le cose sono cambiate ed il mio scopo non è solo quello di dimagrire. Intendo dire che anche se pesassi 50kg non sarebbe quello il punto, ecco. Grazie per l'interesse e per la tua disponibilità anche per i consigli.

      Elimina
  2. Questo tuo post è illuminante, si, anche io voglio essere me stessa. Anche il tuo nuovo look mi piace, a volte mi vesto così. Ho letto del ciclo, ma lo sai che succede anche a me che nonostante sia bloccato da giugno mi gonfio comunque come se lo avessi? Ora cerco il internet...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ho trovato niente di illuminante... ma ho trovato questo! http://www.disinformazione.it/mestruazioni.htm Non so se mi fa ridere o se mi ha convinto di essere nel giusto a questo punto :)

      Elimina
  3. Quanta buona volontà nelle tue parole! Si respira davvero aria di cambiamento, e secondo me non è tutto merito della stagione ;)
    Un abbraccio <3

    RispondiElimina
  4. Per quanto riguarda il ciclo...io ho il cerotto da anni e mi trovo alla grande (nonostante il mio IMC di 16.7...); perché non ci fai un pensierino?

    Un abbraccio, M.

    RispondiElimina
  5. NON VEDO L'ORA DI ARRIVARE A ME STESSA.
    Hai detti tutto. Ho capito tutto. Questo è quello che dovremmo volere tutte, io lo voglio, ma non avrei mai saputo dirlo nel modo in cui l'hai detto tu. Ora che sei arrivata vicino ai 70 non rovinare tutto, non farti del male, non hai bisogno di crepare di freddo e sentire solo le ossa... quando ero arrivata a 69 c'ero arrivata con una settimana di semi-digiuno ed ora non riesco a tornar giù, 70-71-72... il 69 non l'ho più visto, sto pagando un piccolo digiuno perciò ti prego di rimanere focalizzata su quello che vuoi veramente ottenere e abbi pazienza, non avere fretta, quel 6 arriverà!

    RispondiElimina
  6. ciao Mia, bellissimo questo post... trovo una ragazza che ha voglia di sbocciare e di vivere... forza! :*

    RispondiElimina
  7. E' il percorso più nobili che si possano intraprendere; essere qualcun altro è facile, è ancra più facile adattarsi ai canoni. Ma ch ha un po' di cervello, ad un certo punto si troverà stretto nelle aspettative altrui.
    Sei definitvamente sulla strada giusta.

    RispondiElimina
  8. Ragazza, io ti amo ufficialmente.
    Ho letto i tuoi ultimi post tutti d'un fiato, sembri una bimba su un'altalena, un po' su, un po' giù - ma senti chi parla.
    Mi stai proprio a cuore perché mi sei simile in questo momento. Sarà per i casini alimentari, per le sigarette e la corsa, sarà per il nuovo look che vuoi dall'anno nuovo - senza contare la mia pretesa di arrivare al peso giusto, prima, se no mi sentirei ridicola - sarà per le guide che sei costretta ad affrontare e che spesso salti - non sai quante volte, con vergogna atroce, ho telefonato alla scuola guida e ho disdetto per i tuoi stessi motivi. Anzi una volta sono rimasta direttamente a letto senza dire niente, per poi rimproverarmelo per non so quanto e non farmi vedere per due mesi - .

    Comunque mia cara ce la faremo, vedrai. Noi abbiamo un potere immenso, ed è quello di essere regine della nostra vita. Noi dobbiamo imparare a gestire questo potere prendendo le giuste decisioni e gestendo le nostre emozioni (e questa è la parte più difficile). Diventeremo le vere noi, e lo faremo insieme, vedrai, passo dopo passo, e quando ci arriveremo rideremo di tutto quello che c'è stato prima pensando alla strada affrontata, che era ripida sì, e in salita, ma non era così lunga come sembrava!

    Credo di essermi affezionata a questa ragazza con gli occhiali da hipster-nerd :)

    RispondiElimina
  9. sei una bomba, ora devi soltanto esplodere.

    RispondiElimina
  10. L'inverno lo vogliamo tutte noi in fondo penso..è il mese dove il nostro corpo può essere nascosto di più e dove ci sentiamo più protette, meno nude agli occhi degli altri.
    Amo l'inverno...e l'ho sempre odiato io!
    Quello stile tipo donna ma non troppo è stupendo, è quello che vorrei anche io!
    Troverai te stessa, sia fisicamente che a livello mentale...ci troveremo tutte prima o poi, ci siamo solo perse in un labirinto e l'uscita è davanti a noi ma non la vediamo ancora...o quasi

    RispondiElimina

Se ci fossero altri visitatori all'infuori di questo mondo, più che al rispetto inviterei agli insulti, per il semplice motivo che non esiste alcuna ragione al mondo per cui io possa essere insultata (riguardante il mondo dei dca, quantomeno) e potrei felicemente rispondere ed argomentare qualsiasi critica o altra stronzata. Ma tanto sono sfigata e il karma non mi accontenta mai, c'est la vie. Per le altre, invece: grazie di essere passate.