25 giugno 2012

Dopo giorni di puro inferno -come non lo vedevo da un pò- rieccomi. Dico solo che alla fine del tutto, ieri notte, dopo più di metà anno, sono riuscita addirittura a versare qualche lacrima (piangere è un termine esagerato). E non per il cibo-peso. In questi quattro giorni, non ho fatto altro che mangiare mangiare mangiare e camminare: forse solo per questo non sono aumentata di mille kg come pensavo. Oggi pesavo esattamente come quando sono partita, cioè 76,5kg. Ma non ci pensiamo. 

Nel giro di meno di 24h non so nemmeno di preciso come e perchè, ma sono riuscita a tornare in qualche modo indietro nel tempo, anche se in modo diverso: il rapporto con mio padre, che mi ha decisamente rovinato la vita e mi ha fatto passare mille notti sveglia a piangere, è regredito. Due tappe principali mi avevano salvato fino all'altro ieri: in un passaggio, appena compiuti i 17 anni, esausta e dopo l'ennesima scenata di suoi insulti, urla e io che piango, mi ero decisa a scrivergli una lettera vomitando quasi tutto, lui ovviamente non aveva capito nulla e si era incazzato ma poi aveva deciso comunque di lasciarmi in pace, e seguirono due annetti relativamente pacifici; nel secondo e recente passo, invece, aveva scoperto grazie alle parole di Psyco che non ero pura merda ma avevo anche qualche qualità, dote e non ero proprio la completa testa di cazzo che lui pensava. Poi puff, come per magia sono riuscita a perdere gli enormi progressi fatti nel giro di tre anni, in poche ore-

Siamo tornati al punto in cui, testualmente:
anche se mi atteggio altezzosamente da adulta in realtà sono matura come una "bambina di quindici anni" e quindi devo essere trattata da tale, come merito -passando per il passaggio MAI morto, cioè che io mi sentirei Dio ma in realtà sono solo merda, parlo e basta ma nei fatti non dimostro niente, non faccio niente e pertanto non dovrei osare giudicare e criticare nessuno e niente- e quindi lui ora ha l'obbligo di "prendermi" e riportarmi sulla retta via e io devo fare tutto quello che mi dice lui. E quando dico tutto intendo tutto, tra un pò anche quando devo andare in bagno e senza scherzare. Non sono nessuno, una volta sono dipendente da mia madre, una volta da lui (?) e una volta da mio fratello, quindi non posso fare altro che stare zitta e seguire i "consigli" dell'unica persona degna di comandarmi e "guidarmi", cioè guardacaso lui. Altrimenti mi ammazza (perchè io sono il mio unico nemico e non mi permetterà di ammazzarmi da sola, lo farebbe prima lui) o quantomeno mi gonfia la faccia di schiaffi, sempre testualmente e detto per ben due volte, vicinissimo al farlo davvero mentre mi urlava in faccia, in ben due episodi di questa grandiosa vacanza.
Tra parentesi, quella troia di Psyco, al resoconto mensile a mio padre ha commesso un grande errore, che io dovrò scontare ora dopo ora per chissà quanto tempo. Ovviamente va aggiunto il fatto che mio padre interpreti tutto a suo modo, lo ingigantisca e riesca ad incastrarlo perfettamente nelle sue teorie, a maggior conferma di quanto lui abbia ragione. Non conosco quindi i limiti tra quel che lei di fatto ha detto e quello che si è sognato mio padre, ma il succo del discorso è che io "non posso e non sono in grado di stare da sola e, quindi, sono ancora immatura". Il consecutivo passaggio "e quindi tu padre hai il compito di dirigere 24h su 24h  la vita della tua bambina di 20 anni che deve ascoltarti" è succo della mente malata di quell'uomo, inutile dirlo. Altrettato ovviamente, tutte le cose positive che lei ha detto non esistono. Colpa mia che le ho raccontato del mio blandissimo tentativo di suicidio quando casualmente i miei genitori non c'erano, dettaglio che non ha potuto esplicitare a mio padre (o sarei morta), per un minimo di farsa di segreto professionale. Non commento nemmeno. Posso denunciarla? No, non è sua diretta colpa se mio padre è pazzo. E nemmeno gli ha detto niente di che, nella realtà. Tra l'altro, ha detto che io con lei sono a metà del mio percorso e quindi dovrei continuare ad andarci...di certo non che devo tornare alla "vita" di prima con mio padre che mi ordina cosa fare. Direi che una figura preparata, umana e professionale con cui ho già iniziato un percorso durato un anno non è proprio proprio la stessa cosa di mio padre.

A parte questo, concludo la giornata con la pancia che si sta tutt'ora lamentando (LOVE). Che cazzo ho mangiato oggi? 

pranzo: una fettina di carne + un cetriolo
merenda: uno yogurt (60)
cena: iceberg al vapore + 2 albicocche

Praticamente, l'unica cosa particolarmente consistente è stata la fettina di carne di vitello, parti grasse escluse. E oggi ho anche camminato un minimo, tra la lezione a scuola guida (dimenticavo, finalmente mi sono iscritta ed entro il mio compleanno voglio la patente) e il portare fuori i cani. Non male, era ora. Domani sono certa che non vedrò più quel 76, e dopodomani forse rivedrò il 74kg: non è ancora tutto perso. Almeno sulla bilancia.

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