25 novembre 2012

Stavo pensando che...

In qualunque momento si potrebbe porre fine alla propria vita, facendo cessare tutto o forse generando l'inizio di qualcos'altro. Non è meraviglioso? Ogni giorni ci si potrebbe privare della vita, ma si sceglie di servirsi di quest'ultima...ancora una volta, un'altra ancora. Invece non si può scegliere la vita per sempre. Non è curioso? Si può sempre scegliere di morire, ma non di vivere. Siamo destinati a morire, ma possiamo scegliere noi quando porre fino al nostro destino: è in nostro potere. Possiamo intervenire sulla fine, ma non abbiamo parola nè sull'inizio nè sul durante. Forse avere possibilità di scelta sull'unica questione inevitabile -la morte- non rappresenta alcuna vittoria, in effetti; il vero potere dovrebbe quindi essere custodito nello scegliere la vita. Peccato sia stabilito e deciso che essa debba cessare: sarebbe una guerra persa in partenza, impossibile uscirne vincitori. A questo punto forse ci si può solo rassegnare ed aggrappare con tutte le forze alla possibilità di morire. Siamo potenzialmente padroni della nostra morte, ma non della nostra vita. Che senso ha? Siamo inutili, inutili esseri umani in grado solo di anticipare la morte, cosa comunque inevitabile. Supereroi senza senso -perchè lo scopo classico dei super-uomini al massimo è di salvare vite, non di avere come unico potere quello di saper morire (e uccidere).

Stavo pensando che infondo l'idea di avere la morte a portata di mano in qualsiasi istante, in qualche contorto modo dal dubbio senso mi permette di vivere. Ma non ho ancora preso alcuna decisione.

Minchiate a parte, che dire? Sono stati giorni strani. Per la prima volta nella mia vita sono stata trovata da mia madre sveglia, di mattina presto, nel mio letto a fissare il vuoto e alla fine sono finita a piangere a parlare con lei. Non sono mai esplosa e non le ho mai detto a ruota libera TUTTO quello che mi stava passando per la testa (troppo psicopatico, specie raccontato in un'isterica crisi di pianto -sempre trattenuta- brr), ma un paio di cose importanti sì. Ad alcune suo paroline magiche a quanto pare il mio inconscio ha deciso che dovevo scoppiare a piangere, anche se alla mia mente sfuggiva il perchè. E niente, lei sa qualche cosa in più di sua figlia ed è stato utile poter condividere la mia follia con qualcuno -cosa di cui in genere mi pento. All'atto pratico non è cambiato niente nel nostro rapporto e non le ho detto niente di che (non voglio che lei mi conosca a fondo, ma tanto non è in grado di capire), ma ammetto che sia stato piacevole parlare con un essere umano.

Domani intendo mangiare al massimo un pò di uva (non superando le 300kcal) intendendola come disintossicante dieta dell'uva e questo sarebbe il primo giorno da un pò che riprenderei un minimo di controllo sul cibo. Calorie a parte, resta più forte che mai la necessità e la voglia di diventare all'incirca vegana e alimentarmi grossomodo con frutta&verdura, a parte saltuari cereali e ogni tanto proteine vegetali sparse, nonchè di eliminare oltre ai prodotti animali/di origine animale anche le schifezze industriali, pasta e pane compreso [almeno è da qualche giorno che non mangio più animali]

Dopo la nebbia totale ho di nuovo un piano, mensile, in vista di Natale -anche se devo ancora scrivere tutto -spetta alla domenica- ma come si fa senza un dannatissimo nuovo quaderno?! Oggi era il -30° giorno (data la tradizione della mia famiglia, del festeggiamento e dell'apertura dei regali la sera del 24 Dicembre -nemmeno sempre arrivando alla mezzanotte- diciamo che quasi considero il Natale in sè come il 24, anche se è solo la vigilia), un pò mandato a fanculo, ma ne restano ben 29. E avete idea di quanto si può cambiare e quante cose si possono fare in 29 giorni? Ecco. E tra l'altro è bastato distrarmi un pò -diciamo così- perchè manchi così poco alla mia partenza di domenica prossima. E oh, si prospettano cinque giorni di digiuno sicuri e in pace. Non vedo l'ora.

Domani stilerò la mia tenera e frivola lista di cazzate ed obiettivi (che bello programmare assurde perdite di peso che casualmente non riesco mai a far avverare del tutto e per giunta mi rifiuto di cancellare le prove dei miei programmi miseramente falliti però dai questa volta ce la farò) ma soprattutto passerò da tutti voi: perdonatemi se sono sparita un pò -ho sempre letto tutto- ma sono stati giorni decisamente no.

2 commenti:

  1. che riflessione profonda... in fondo è vero, è proprio così... mi fa piacere che tu ti sia sfogata con tua madre, ogni tanto fa bene farlo... anch'io sono con te, speriamo che questi 29 giorni ci portino cambiamenti positivi!! ti abbraccio <3

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  2. Ogni giorno abbiamo il controllo sulla nostra vita, decidendo di non morire scegliamo di vivere.
    Poi, che la morte possa poi coglierci all'improvviso, equivale al fatto opposto di essere nati: nessuno ci ha chiesto se eravamo d'accordo, è successo e basta.

    Spero che tu possa portare a termine i tuoi programmi :)
    (Io non ci sono mai riuscita)

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Se ci fossero altri visitatori all'infuori di questo mondo, più che al rispetto inviterei agli insulti, per il semplice motivo che non esiste alcuna ragione al mondo per cui io possa essere insultata (riguardante il mondo dei dca, quantomeno) e potrei felicemente rispondere ed argomentare qualsiasi critica o altra stronzata. Ma tanto sono sfigata e il karma non mi accontenta mai, c'est la vie. Per le altre, invece: grazie di essere passate.