3 giugno 2012

Sono una stupida.

E anche illusa, perchè dopo tanti anni, per una volta ho pensato di provare a fare una dieta vera e propria e piantarla di rompere i coglioni. Ma come so bene, ho già provato in passato, era prevedibile ed avevo anche detto a Psyco che mi aveva proposto una sua tipica dieta mediterranea, NON FUNZIONA. Non è che la dieta non funziona, è semplicemente che gli "attacchi", gli stimoli irrefrenabili che non so da dove vengano e in ogni caso mi impongono di abbuffarmi e recuperare tutto, non cessano mai. L'unica differenza è che se faccio a modo mio, almeno recupero i danni delle abbuffate. Da mercoledì e mezzo sabato ho fatto la dieta dukan, dopo aver già provato sulla mia pelle che mangiare solo proteine fa realmente dimagrire. Mercoledì perdo 1kg, Giovedì 4 etti, Venerdì -senza mai aver sgarrato, mai- sono 5 etti in più dal nulla e Sabato mattina ero già depressa e frustrata. Ieri impazzisco e mi verrebbe da urlare che non è normale una dieta in cui tu non possa neanche guardare un pezzo di lattuga o una sana mela. Morale di ieri? La più grande abbuffata dopo il big bang. (?) Mandavo giù, anche se avevo già la nausea e mi faceva schifo la sola vista di quel cibo, per esempio un piatto di pasta. Mandavo giù e non sentivo niente. Ma tanto anche prima del cibo non sentivo niente. Ora neanche col cibo sento niente? Odio. Addio qualsiasia dieta, dovrei tornare in me. Ieri ero così disperata -ma disperata in modo passivo, non so come- che ho pensato per un attimo di tagliarmi le vene, così. Mi sono venute in mente due notizie: la prima di una ragazza bulimica che è morta sul cesso perchè tipo le è esploso lo stomaco o qualcosa del genere (con tanto di foto) e l'altra sempre di una ragazza affetta da dca che si è buttata dalla finestra...avvolta in una coperta. Per non farsi male. Ecco. Ho provato a farmi esplodere lo stomaco, ma figurati, è una fogna senza fondo: io posso anche morire un paio di volte dentro, ma quel buco nero mica si sogna di esplodere, per una buona volta. Così, piano b. Per non farmi male ho addirittura preso del ghiaccio per anestetizzare il polso. Nel senso, se già dei minimi graffietti comunque bruciano, figuriamoci riuscire ad arrivare a quella cazzo di vena. Sarà stupido, ma non volevo farmi male e non riesco mai a premere troppo. Una volta fatto nessun problema a perdere tutto il mio sangue e piano piano i sensi, anzi, è il mio sogno vedere tutto quel sangue. Perchè ci ho pensato? Perchè era l'unica cosa che potevo fare in quel momento. Perchè non solo avevo avuto prova di un ennesimo tentativo fallito (sia in modi sani che malati) ed ero casualmente a casa da sola, ma perchè io non so più chi sono, cosa voglio e cosa sto facendo. Ok, cosa sto facendo lo so, niente. E non ho pensato al suicidio come chissà cosa di tragico, anzi. Se avessi avuto dei sonniferi ne avrei abusato insieme all'alcool, così come se esistesse una pillola indolore che la prendi e muori, l'avrei presa senza alcuna esitazione. Sarò assurda, dato che soffro tutti i giorni, ma lo ammetto, ho paura del (troppo) dolore. Tipo, dubito che mi lancerei mai dal balcone. Che ci manca solo di restare viva, soffrire come due porci e poi essere portata al pronto soccorso. Non fa per me. In ogni caso, ovviamente, non sono riuscita ad arrivare in profondità con la lametta. Pensavo di essere esperta in autodistruzione, invece oh, il mondo non smette mai di stupirmi. Non riesco neanche ad affondare una stupida lama nella vena che peraltro nel braccio destro è particolarmene evidente. Cazzo è lì, così blu. Cosa ci vuole? Oh. Forse ero così indifferente, passiva e pervasa dal nulla che neanche avevo quella minima forza e quel desiderio per andare fino in fondo. Non parlo di vivere. Ma è semplice, infondo. Se avessi dovuto fare uno sforzo per morire, sempre uno sforzo sarebbe. Così come non faccio sforzi e non mi interessa vivere in senso stretto e decente, non avrebbe senso che mi interessi così ardentemente morire. O l'avrei già fatto. Quindi niente, per inerzia e pigrizia, sono rimasta qui. Giusto tre taglietti in più sul polso, ma qui. Diciamo che ho tentato di togliermi la vita svogliatamente. O forse sono solo una mezza cartuccia. Che culo. Non sono mai arrivata a questo punto, e non mi riferisco assolutamente ad i disturbi alimentari (anzi, agli inizi facevo molto di peggio). Al punto, sul serio, di essere smarrita. confusa e in effetti non essere niente. Non mi sono resa conto che siamo già a giugno. E oh, tra una settimana avrò gli esami e devo ancora fare almeno 40 tesini, nonchè studiarle tutte, che sono 50. Non sono allarmata, non so come. Avevo tre settimane e ne ho passata due a farmi pervadere dal nulla, ne resta una. Ieri ho fatto un riassunto mentale dei miei ultimi anni, di cosa ho perso, cosa mi manca, cosa facevo, se amavo o ero felice. Quest'anno, di fatto, a parte perdere tante cose, non ho fatto nulla di buono. L'unica cosa che posso fare per salvare l'anno, è intanto passare gli esami di due anni in uno. L'unica, è il minimo. Non ho fatto un cazzo di altro. La scuola è costata. Della serie che se non li passo, io davvero a casa non ci torno e mi sparo. Poi magari avrei la restante estate per salvare anche qualcos'altro di quest'anno, per esempio dedicarmi con calma al mio aspetto e dimagrire e tutto il resto. Ecco, ora per esempio ho fatto un minimo di pensieri a caso, sul futuro e suoi miei piani. Ma li ho fatti per abitudine. La mia mente si è programmata, anno dopo anno, a furia di sentire sempre le stesse cose. Perchè se fossi veramente cosciente del fatto che devo dimagrire e passare gli esami, ora sarei corsa a studiare. magari sulla cyclette. Magari senza aver mangiato fino ad un'ora fa. Invece sono qui a cullarmi nel nulla. Almeno ora sto scrivendo, ma potrei anche continuare a cullarmi di niente sul divano guardando il vuoto, no problem. Io mi adatto. Cosa vogliamo fare? Oh, io niente. Proprio niente. Questo è il problema. Ma torniamo alle cose importanti. Ero grassa e lo sono ancora di più dopo lo sgarro infinito di ieri. Perchè con questa dieta ingrasseresti anche mangiando solo una mela, per semplici questioni chimiche. E figuriamoci, è come se io di mele ne avessi mangiate 1000. Oggi ero 78,2kg. Guarda un pò chi si rivede, quello non era il mio peggio? Sì. E a meno che io dalle 14:30 abbia smesso di mangiare, domani sarei/sarò ancora di più. Ma tanto. In teoria credo mi stia per venire il ciclo, inoltre. Ancora? Di già? No forse è da più di un mese che non ce l'ho, non ricordo. Le tette più gonfie e dure però indicano quello, nient'altro. Perchè sono immortale? Si muore di caldo, da almeno due giorni. Oggi si respira un pò di più. Che in effetti è l'unica cosa che faccio, e se lo faccio è involontariamente. Il caldo fa impazzire e non fa dormire la notte. Fanculo. Nemmeno fumare serve a qualcosa, continuo a farlo solo per abitudine. Da una parte non ho presente, passato e soprattutto futuro, non penso a niente, non desidero e non faccio niente. Dall'altra però, qualcosa lassù o dentro me ha registrato le abitudini. E oh, che devo fare? Se di mio non facessi niente, forse non è neanche un male seguire i fili di chissàquale burattinaio che mi fa fumare una sigaretta, per esempio. Meglio recitare o morire? Si ma se devo recitare, potrei almeno fare uno spettacolo decente. Ma recitare non è il termine giusto, perchè io non sto fingendo nè mi sto impegnando nel fare qualsiasi cosa. Diciamo che i fili non muovono solo i miei movimenti, ma tutto. E io sono qui ad accetare di muovermi, tutto qui. Anche opporsi al burattinaio richiederebbe dell'energia, infondo. Quindi niente. Io sono sempre qui. Spero solo che a qualcuno venga in mente di cambiare copione, ma ho come la sensazione che resterò qui e così per sempre. Salvo avere un infarto.

3 commenti:

  1. mi rivedo troppo in te... i digiuni (con conseguenti abbuffate), il recupero dei chili persi, l'angoscia, i pensieri rigardanti la morte e il suicidio... ho pensato più volte di farla finita... alcune volte sono stata ore alla finestra valutando il dolore che avrei provando sbattendo al suolo... per poi rendermi conto che abito al secondo piano e quindi non sarei morta -.-
    poi ho pensato ai medicinali ma è più probabile spappolarsi il fegato e rimanere vivi...
    e poi alla fine ho capito che non vale la pena rinunciare ai propri sogni... riproviamoci Mia!! cerchiamo di rifarci... io oggi mi sono abbuffata e di brutto... quindi ti capisco bene... sono anch'io sovrappeso quindi non ti sta parlando una ragazza magra, anzi... sono esattamente nei tuoi panni, anche perchè io sono bassa...
    ma da domani ci riprovo... che ne dici? un forte abbraccio

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  2. tesoro come va oggi? spero meglio... se vuoi passa da me, c'è una cosa per te. magari fare quel gioco ti distrae un po'... un bacio

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  3. non sai come mi riconosco..
    anche io non sono più capace di fare una dieta..perchè puntualmente mi abbuffo..ed è vero sai..ormai per abitudine..peggio per inerzia di abitudine..

    e poi ti resti a guardare a pensare a far finta..
    che ti interessi veramente qualcosa..
    ma sei così distante da te stessa che forse non ti interessa veramente niente..più niente...

    come la morte..anche quella..inerzia d'abitudine nei tentativi di suicidio..per abituarsi..già per prepararsi..giusto per vedere se qualcosa di te è rimasto..qualcosa.
    se sei.ancora.qualcuno.

    aspettando incerta una fine.
    vagare nell'incertezza.
    e nell'incostanza.
    per non provare.neanche cosa vuol dire morire.

    ti sono accanto
    un abbraccio stretto

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Se ci fossero altri visitatori all'infuori di questo mondo, più che al rispetto inviterei agli insulti, per il semplice motivo che non esiste alcuna ragione al mondo per cui io possa essere insultata (riguardante il mondo dei dca, quantomeno) e potrei felicemente rispondere ed argomentare qualsiasi critica o altra stronzata. Ma tanto sono sfigata e il karma non mi accontenta mai, c'est la vie. Per le altre, invece: grazie di essere passate.