30 novembre 2012

L'arte dell'essere multitasking.

Inizio scusandomi -anche se ormai è palese che sono imperdonabile in tal senso- per non aver ancora nè risposto ai commenti nè lasciato un segno dell'aver ricambiato la visita al blog (almeno vi leggo sempre, tutti)- e data la prospettiva di serata a casa, lo farò a breve. Detto questo, proverò a scrivere per punti divisi dalla tematica per essere ordinata e tagliare corto, anche se non riuscirò mai nella seconda impresa.

Ieri ho solo collezionato bozze e non è stato un giorno universalmente positivo, finito col senso di colpa per aver mangiato della frutta anzichè saltare la cena (pur avendo detto no a pizza, dolciumi vari, farinacei, grassi, animali e tutto il resto: son già progressi). Ma oggi ho ritrovato le parole. Ho fatto tutto quel che avevo previsto di fare, tra commissioni varie, l'ansia per la lezione di pianoforte a cui sono sopravvissuta, la guida andata benissimo e per ora basta. Serenità ed allegria regnano.


Mi sono spontaneamente aperta con mia madre rivelandole sia la mia cotta per l'insegnante di pianoforte -che meno di trent'anni non ha, sicuro- che chiedendole consigli per stasera e per il famoso F con cui sarei dovuta/dovrei uscire; dopo apro una parentesi al riguardo. In ogni caso, il cambiamento radicale del rapporto con mia madre ha toccato vertici incredibili e che mai avrei potuto immaginare: per quel che ne so e ricordo, dal nulla e senza particolari motivazioni ed eventi abbiamo iniziato a crearci un rapporto mai avuto prima. Ricordo di averne parlato nel blog giorno per giorno e forse per curiosità rileggerò i vecchi post per poter provare a ricostruire quando di preciso è iniziato questo processo...ma infondo chi se ne frega? L'importante è che sia così, adesso. Scherzavo, me ne frega sì, perchè mi preme riflettere sul cosa ci sia voluto per cambiare totalmente un rapporto così importante e che prima faceva schifo e male ad entrambe, così come perchè ci è voluto così tanto e non è potuto succedere prima. Analisi, aspettami.

Minuscola parentesi su alimentazione e dintorni: di fatto, da domenica ad oggi, arrivando al record di ben cinque giorni (e io massimo dopo tre ferrei mando tutto a puttane, di solito, sempre) ho sia mangiato poco che rispettato la lista di alimenti vietati, animali compresi. Ieri mi sono sentita in colpa ma solo perchè sono idiota, ho mangiato poco e in ogni caso per rimediare ho deciso oggi di mangiare una mela a colazione, un'insalata (un cetriolo ed un pò di lattuga) a pranzo, un mandarino energetico a merenda (?) e BASTA: mi manca il mandarino che diventerà cena e sono a posto. Insomma, sono soddisfatta e continuo a vedermi sempre meglio, per ora tutto liscio. p.s: c'è una minuscola variazione nel mio piano che ora aggiornerò- Semplicemente non tornerò a casa venerdì ma sabato -meglio ancora- e quindi fino a domenica non potrei pesarmi, a quel punto aspetterò lunedì, ma tanto l'obiettivo resta invariato, 66kg. (ps, secondo un'amichetta di scuola pazza ma sei dimagrita!, ieri)

Ah, a quanto pare domenica prossima, cioè al mio ritorno un evento farà sì che questo diventi Natale col morto: viene qui mia nonna, dalla Calabria, con non troppo furore. Sono contenta non la vedo da un sacco di tempo: non che porti proprio una ventata di belle cose -al massimo vangeli e depressione o meglio le conseguenze dell'estremo vittimismo e la solitudine della vecchiaia- ma ovviamente mi mancava ed è l'unica vecchia ancora in vita quindi è meglio tenersela stretta e , anche se mi obbligherà ad andare in chiesa con lei ogni tanto. Prima o poi racconterò dei suoi ultimi tempi e del perchè -almeno per mia madre- non sarà sempre gioioso averla qui, ma sono sicura ci saranno presto occasioni ed eventi degni di nota.

Dai, non può mancare una specie di parentesi diversamente amorosa.

Partendo da F -non che ci sia chissàchi in lista- la situazione per me è ben chiara, l'oscuro è solo di preciso come comportarmi e proseguire: ci siamo visti diverso tempo fa, quando ero appena tornata dalla mia mensile visita alle Marche e poi praticamente ci siamo solo sentiti e l'ho bidonato e sono sparita un sacco di volte (come ama ripetermi) finchè aveva dichiarato che all'ennesima non-risposta mi avrebbe lasciato in pace...ma è tornato a cercarmi e stasera ci saremmo dovuti vedere. What's the problem? Easy: per lui ero cotta ben due anni fa ed infatti alle prime uscite ero timidissima ed emozionata, così come per esempio sorridevo ad ogni messaggio ricevuto e vivevo solo per vederlo, nient'altro mi importava. Ora? L'idea non mi fa nè caldo nè freddo, non sono innamorata di lui ma nemmeno qualcosa di lontanamente vicino, zero. Ovviamente mi piace -come mi piaceva prima- e sto bene quando usciamo insieme, è piacevole e divertente, niente da dire. Potrebbe anche diventare una storia seria e tra parentesi i famosi due anni fa mi ha semplicemente e all'incirca usata per scopare per poi tornare con la sua ex, cosa che non oserebbe mai più fare. Il fatto è semplicemente che non solo non provo, ma non sento niente per lui, adesso. Una persona normale mi direbbe che è normale e non è che ci si innamora in dieci minuti, di continuare a frequentarlo e vedere come va, se nasce qualcosa. Ma cristo santo, io mi conosco e non funziona così: o sono cotta subito, dal primo istante, o mai. Non parlo di amore, ma probabilmente di quel colpo di fulmine che davvero velocemente lo diventerebbe. Insomma, non so se chiudere la cosa (quale cosa, poi?) o uscirci e aspettare. Ma uscirci a che scopo, giusto per vedere qualcuno per cui non sento niente, per passare il tempo? E sicuramente uscirci ogni tanto e divertirci insieme (dargliela) NO, decisamente non lo ferirebbe nè tantomeno lo farebbe innamorare di me e sarebbe un'illusione verso il povero lui: non è quel tipo di persona, ma nemmeno più una che cerca solo sesso e su questo sono stata chiarissima mesi fa. Che devo fare? Io mi sentirei semplicemente di lasciarlo perdere, ma non so se è la cosa giusta.

A parte lui che sarebbe la mia ultima-semiattuale frequentazione saltuaria, che devo dire? Sono piena di cotte ma dubito sia perchè sono una troietta, forse è semplice: sono multitasking. Non è difficile avere cotte senza alcuna persona prioritaria, date le situazioni: riguardano persone con cui non ho praticamente un rapporto, con cui non ho passato niente di che, che vedo poco, cose quasi a prima vista. L'insegnante di piano? Ci vediamo quasi una volta a settimana, sì, ma per suonare e scambiare due parole, fine. Il famoso lui incontrato alle Marche e che forse rivedrò domenica? Ero cotta ed ho pensato tantissimo a lui, fino al punto di dimenticare la sua faccia come sempre mi succede con un addio o arrivederci...ma poi basta. So che si tratta di difese psicologiche inconsce che non posso controllare -la rimozione- ma di fatto non posso assolutamente dire di essere innamorata di lui e quindi di non pensare a nessun altro (cosa che ovviamente è naturale fare quando ami)...probabilmente appena rivedrò quello sguardo sì, ma adesso no, che diavolo. Oppure, vogliamo parlare di occhioni azzurri dell'autoscuola? Ormai è old in effetti, vederlo non mi fa più di tanto lo stesso effetto di prima. Credo basta, al momento. E potrei fissarmi senti-mentalmente con ciascuna di queste persone, per esempio, molto diverse e non meno valide l'una dell'altra: se non lo faccio è solo perchè non voglio soffrire inutilmente e tenendomi lontana date le circostanze la vivo in modo diverso. Per poterlo fare avrei bisogno di concretezza, di sapere che ci potrebbe essere un futuro, ecco tutto (forse). Ma non è solo questo, maledizione, perchè mi è sempre successo di soffrire per amore in quanto non corrisposta: ovviamente non sono mai riuscita a comandarmi e decidere di smettere di pensare alla persona di turno solo perchè non ricambiata e d'altronde per avere certezze bisogna provarci. Ma infatti non mi sto limitando e controllando in alcun modo, è semplicissima ed umana prevenzione.

Fantastico, la conclusione è che non sono una troia insensibile (che poi sarei una troia sentimentale, figuriamoci), solo CAUTA finchè è possibile.

Bene, dopo la suddetta e saggia conclusione posso chiudere il post serena. Ieri ed oggi mi sembravano giorni assurdi e pesanti, ma sono passati, sono viva e libera da qualsiasi impegno. Domani dovrei solo procurarmi dei libri, fare una sorta di shopping poco sfrenato -magari uscire, con F?- e farmi la valigia, that's it. Yee. Credo sia ora del mio mandarino.

Buona serata, splendide persone.

5 commenti:

  1. Secondo me un uscita te la puoi fare... vedi puo' essere che cambia qualcosa... beata tu che hai queste cotte...
    E complimenti per il rafforzamento del rapporto con mamma!
    bacio

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  2. Piccola non ti scusare, qui sei libera di fare ed essere ciò che vuoi..
    Il rapporto che sta ri-nascendo con tua madre è prezioso e sono certa che molte di noi vorrebbero viverlo..
    Che soddisfazione quando il piano alimentare va alla grande e superiamo i nostri limiti e ci stupiamo di essere forti e le amiche ci fanno pure notare una nuova magrezza che ci rende bellissime! *-*
    Ah le nonne...che strane creature...
    Non mi sembri molto convinta di F...io al posto tuo lascerei perdere, a me viene sempre il timore di stare togliendolo ad un'altra che forse lo amerebbe, soprattutto se io non provo niente...ecco forse potresti vederla così, esattamente come lui ti sta distraendo da un tuo ipotetico cavaliere gemello che potrebbe stare aspettandoti! ^-^
    Le tue cotte non hanno nulla di strano o di anomalo, insomma quanto è bello sentirsi sobbalzare il cuore alla vista di qualcuno che ci piace? Quanto è bello stare in ansia ed emozionarci se ci parla? Non c'è niente di male, anzi è un modo come un'altro per tenerci vive, per sentirci risuonare la vita fin nelle viscere.. Arriverà quello che ti farà perdere il cuore e la testa e lo riconoscerai, ti verrà da chiedergli perché abbia aspettato così tanto e lo amerai come non hai mai fatto prima..♥ Sei splendida tu! ^-^

    *Un abbraccio fortissimo*

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  3. Il sesso è liberare l'istinto animale, il provocare piacere, perversione, a volte e trasgressione.
    E' fantastico provare e provocare piacere, è una droga che circola costantemente nelle proprie vene.

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  4. Sarei soddisfatta anche io per un diario alimentare del genere. L'importante è che lui capisca che tu non sei interessata più di tanto.

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Se ci fossero altri visitatori all'infuori di questo mondo, più che al rispetto inviterei agli insulti, per il semplice motivo che non esiste alcuna ragione al mondo per cui io possa essere insultata (riguardante il mondo dei dca, quantomeno) e potrei felicemente rispondere ed argomentare qualsiasi critica o altra stronzata. Ma tanto sono sfigata e il karma non mi accontenta mai, c'est la vie. Per le altre, invece: grazie di essere passate.