15 luglio 2012

Bah, 74,5kg dal nulla e poi ieri notte ho fatto gli esercizi comunque. Mi starò senz'altro riempendo di muscoli, che si sa, pesano di più ahah. Ciclo ancora zero, mi devo preoccupare? Anyway, chi se ne frega di quattro dannati etti: l'importante è di non essere lievitata a 75kg e passa. Oggi voglio un giorno perfetto, anche col cibo. Se così sarà, domani sarò meno di 74kg e andrà benissimo. 


Ora il piano prevede di sopravvivere indenne al pranzo domenicale -so già cosa si mangerà- mettermi in testa la maschera per capelli (che colerà, lo so già, e per esempio l'uovo fresco -struttura e volume- sulla faccia non è proprio il top) e iniziare a studiare per il corso due orette, poi pausa merenda, studiare invece per la patente, cena, esercizi e poi l'agognato momento relax, che parte dalla vasca da bagno con qualche minchiata dentro, tra oli e sali vari, passa per lo scrubs con miele e zucchero e terminerà con ore dedicate al risciacquo di tutte quelle merde dai miei capelli (non so se qualcuna di voi ha mai fatto la stronzata di mettersi in testa dell'olio d'oliva o qualunque altro). E a letto presto, che domani la sveglia sarà alle h7:30. Ahh, quanto amo la mia vita quando è gay come oggi. Certo, sarebbe più carino magari condividere questo omosessual programma (specie la parte beauty) con la mia migliore amica, per esempio, come avrei potuto fare un tempo. O la sola esistenza di una dolce metà, anche solo da sentire. Ma vaffanculo e via con le previsioni alimentari massime.


p: "spezzatino" pochissimissimo + verdura (~200kcal)
m: yogurt (60)
c: soia's burger (133) + cetriolo (30)


p.s: fosse la penultima cosa che faccio (per l'ultima ne farò un apposito post, e no, non è essere una troietta scheletrica, che quello è previsto a breve termine ed ho ancora tutta la vita davanti lol), io devo studiare, fare ricerche e comprendere precisamente le reali ragioni dell'essere umano, riguardo sia all'amore che al bisogno di socialità. ricordatemelo.


Aggiornamento h18:40. Quello stronzo di mio padre è stronzo. Siesta, mi sveglio e in un quarto d'ora riesce a farmi girare i coglioni e pure a farmi mangiare, nonchè sballarmi i piani. Prima cosa, mi chiede o meglio dice che stasera vado con lui in un posto x di merda, rispondo perlomeno di non tornare tardi e mi ha detto che per le 23 saremo a casa. Poi vabbè, inutili i suoi falsi "ti va?", dato che se rispondi di no si incazza e ti insulta. E già questo...anzichè studiare, i miei esercizi (e già in questi giorni ho evitato ben due attività con lui, dicendogli anche senza alcun problema che la sera faccio i fottuti esercizi e mi ha pure detto brava), un bagno rilassante con molta calma, il tempo di far andare via l'unto dell'olio e relax puro. No. Tra massimo due ore dovremmo uscire...la doccia è d'obbligo assoluto -non bagno, doccia-, nonchè i capelli e la loro asciugatura, truccarmi, vestirmi e cazzi vari. Almeno un'ora e mezza se ne va. Nella restante mezz'ora cosa faccio, i miei esercizi vari in quanto sono depressa e non ho mangiato quel che ho previsto? Niente? Fingo di studiare, che tanto sono troppo incazzata per farmi entrare qualcosa in testa? Mangio ancora fino ad esplodere così finisco al pronto soccorso? E fin qui ok. Poi, mi chiede se sono arrabbiata e senza neanche sentire la risposta inizia il solito monologo e dice che l'umore è importante ed è un segnale, non si scherza. Oh beh, non è che l'umore cambia in base a chissà quale strana legge, ormone o sostanza nutritiva: prova a lasciarmi in pace e vedi come sono felice. E poi, porca puttana eva. Il suo invito si collega direttamente al successivo discorso: a quanto pare sarei a rischio nonsonemmenocosa in quanto solitaria e senza vita sociale. Che carino lui, mi invita così esco un pò. A parte che sono tutto il giorno fuori, altrimenti capirei. Ma no, il problema è che "devo avere qualcuno con cui parlare". Mi chiede della psicologa e dice testualmente che ci dovrei andare solo per aver qualcuno con cui parlare, ignaro dei miliardi di disturbi che ho, per cui servirebbe lo psichiatra. Lui pagherebbe così tanto una persona solo perchè pensa che non parlo con nessuno? Si. E allora mi chiede con chi parlo. Ero tentata dal dirgli NESSUNO, finalmente, ma ho sparato a caso due nomi, di cui uno di mia sorella, figuriamoci. Lui mi ha chiesto A PARTE LUI con che persone intelligenti parlo di cose profonde. E da quanto parlo con lui delle mie cose? Forse si confonde con i miei diari che era solito leggere. Intelligente? Comunque, non ho potuto resistere e dopo aver fatto quei nomi a caso giusto perchè non mi ricoverasse in psichiatria domenica sera, ho osato dire che parlo "con me". Ovviamente stava per prendermi per pazza ed ho dovuto specificare che non è che parlo da sola o con un amico immaginario, ma nel senso che rifletto per conto mio e poi in pratica che è inutile parlare con persone idiote. Risposta? Intanto che eh ma lui è intelligente ed ho lui, poi che anche confrontarsi con gli stupidi serve per poter trovare nuovi spunti (?) e soprattutto, che non esiste nessuno che possa bastarsi e non abbia bisogno del confronto. E che se esistesse sarebbe imperfetto (mi risulta il contrario, ma va bene). E poi la perla: prima ha detto che non esiste la perfezione...ma poi beh comunque, lui è perfetto, però devo guardarlo, perchè è riuscito a rendere infelice mia madre. Come per dire che insomma, la perfezione (e lui è la cosa più lontana dalla perfezione che io possa conoscere, giuro...) magari ed in effetti può esistere, ma ha il suo prezzo. Come ultima cosa mi ha parlato di internet e forum dove trovare gente con cui confrontarmi...ops, ricordo male ma quando (anni e anni) usavo il computer proprio per quello era lui ad insultarmi? Oh beh, anche in questo campo grazie alle parole dei suoi amici ha scoperto l'acqua calda e dopo anni di insulti ora è lui a consigliarmi Internet. Ma sparati. E quanto odio i suoi monologhi con me. Da una parte vorrei dire la verità e le cose come stanno, ma a che pro se già so che intanto non capirebbe mai e soprattutto ci sarebbero brutte conseguenze per me? Scusami Dio se cerco di pensare al mio bene, visto che in 19 anni sono l'unica che abbia mai pensato a me. Non sono così idiota da fare cose che mi provochino danni. Però cazzo...non riesco neanche completamente a dire cose false e che mi fanno ridere. Ecco, se fossi intelligente riuscirei a mentire senza trovare così ingiusto non rispettare la pura ed oggettiva verità, avendo quella ben stampata in mente e sapendola solo io. Invece ancora non ci riesco del tutto. Quindi, ancora a triturarmi i coglioni con la storia che devo avere qualcuno con cui parlare o sono impossibile e morirò, cambio di miei programmi per uscire con lui a rompere i coglioni e probabilmente riprendere questo discorso e poi, last but not least, sono corsa dal cibo. Quanto amo le mie reazioni, anche se grazie a Dio non sono sempre uguali. Chissà perchè a parità di eventi, una volta digiuno con successo e l'altra mi abbuffo. Non so, per esempio, durante il tutto mi sarei potuta illuminare alla frase "non esiste la perfezione" e pensare al kg in meno di domani e ad esserci sempre più vicina...e l'ho anche pensato, ma poi, puff. Vaffanculo a me. Anche a me, almeno.


Detto questo. Facciamo che il pranzo è stato 300 e non 200 calorie (olio a go-go!). Poi nell'attimo di abbuffata-follia ho mangiato due cosini di sfoglia (un rettangolo di sfoglia diviso nove pezzi, di cui ne ho mangiato ben due) con la nutella (almeno 1-2 cucchiaini in ognuno?) fatti da me ore prima e neanche guardati ed infine un paninetto fatto in casa, per ironia, proprio da mio padre, integrale. Quindi, 300kcal di prima + 400kcal (sfoglie) + 300kcal (panino). Sono 1000kcal di merda. Inutile dire che se fossi una normale donna dovrei perfino dimagrire con queste calorie. Io i miei cazzo di esercizi me li faccio lo stesso, anche se non dovessi dormire, sarà stanca morta e anche se odio quando qualcuno cambia i miei programmi ben studiati. E se non farà troppo rumore faro anche un pò di corsetta/camminata sul kettler (ad una certa velocità/inclinazione, sono -100kcal in 10 minuti!) o al limite cyclette. Vaffanculo, io non spreco un altro giorno così, giuro che entro domani recupererò e domani non sarò ingrassata, come minimo. Non pretendo di dimagrire, ma la mia promessa minima è di non pesare un solo etto in pià. E poi uscire e sopportare quello per almeno due ore sono sicura che in qualche modo perverso mi farà bruciare calorie, magari per le miliardi di parole che si accumuleranno dentro di me e non potranno mai uscire. Non so, potrei eliminarle con del fumo dalle orecchie? Addio.


ps: letto i commenti, uno più interessante dell'altro: gentilissime e grazie, risponderò stanotte! 

3 commenti:

  1. L'uomo come animale sociale, blabla...sicura che vuoi scoprire le ragioni dell'essere umano?? Io avevo fatto la tesina sulla Noia e volevo spararmi quando ho preso consapevolezza del destino umano!

    Comunque io non sono sopravvissuta al pranzo domenicale -.- ho mangiato un casino e addio 73.9...ma ho deciso di non pesarmi fino a mercoledì mattina, cioè post esame!!!

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  2. Innanzitutto vorrei ringrazirti per il tuo commento.
    Più il peso scenderà e più sarà accentuato il conflitto tra il mantenimento delle facoltà cognitive (a quanto ho capito anche a te interessa studiare) e il dimagrimento.
    Considero i capelli sacri, e ne sono sempre stata ossessonata. Uso molto spesso anch'io l'olio d'oliva, e anche l'uovo mischiato allo yogurt.
    Sulla socialità? Se l'uomo è sociale per natura allora sono molto poco umana. Riguardo all'essere sociale potrei dire ben poco di mio, dato che non sento affatto questo bisogno, anzi; spesso preferisco stare sola ed il solo pensiero della gente mi provoca nausea. Un perfetto caso di misantropia, si potrebbe dire. Credo nelle eccezioni, e penso che chi fa di tutti i fili d'erba un fascio sbaglia. Non è un bisogno biologico, è solo una disperata fuga dalla solitudine rivelatrice. Nonostante ciò, dopo aver osservato i miei coetanei, posso affermare che la maggioranza della gente ha bisogno di stare con gli altri e che tende persino ad umiliarsi piuttosto di non stare soli con sè stessi.

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  3. NO: non ho mai provato queste cose dell'olio e l'uovo nei capelli e non ho intenzione di farlo. Ma fammi sapere che effetto fa, se lo fa, perché se non lo fa o ne fa uno che non va fammelo sapere lo stesso, altrimenti non lo so;
    NO: non sto scherzando.

    Comunque quei discorsi sull'uomo-animale sociale credo siano molto soggettivi. C'è chi ha bisogno di farsi scudo con qualcun altro, di omologarsi agli altri, e chi invece soffre perché non riesce a diventare parte di qualcosa. Tuttavia c'è anche chi col tempo ha imparato a compiacersi della sua solitudine. Credo che il punto di partenza sia che ognuno ha avuto qualche mancanza in passato, che magari lo ha portato ad avere bisogno di qualcuno o a non averne affatto per mancanza di fiducia o altro.
    PS: Anche per me c'è la contrapposizione study-diet, che mi porta a pensare che devo studiare quando faccio esercizio fisico, e a pensare che devo fare esercizio fisico mentre studio. Il risultato? Un fallimento in qualsiasi ambito!
    Un bacio,
    Effe.

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Se ci fossero altri visitatori all'infuori di questo mondo, più che al rispetto inviterei agli insulti, per il semplice motivo che non esiste alcuna ragione al mondo per cui io possa essere insultata (riguardante il mondo dei dca, quantomeno) e potrei felicemente rispondere ed argomentare qualsiasi critica o altra stronzata. Ma tanto sono sfigata e il karma non mi accontenta mai, c'est la vie. Per le altre, invece: grazie di essere passate.