11 luglio 2012

Illuminarsi mediocremente.

Doppio post, brutto segno. Che dire? Oggi ho mangiato, alla fin fine, mediamente come un porco. La cosa inquietante è che non me ne frega un cazzo. Per carità, mi interessa sempre e mi odio un pò, ma diciamo che in questo istante non voglio suicidarmi solo perchè domani peserò almeno 76kg e "sembra ieri" (era domenica mattina in effetti, mi scusi) che ne pesavo ben quattro in meno. E non è normale! A parte i 4kg in più, non è normale che io non voglia uccidermi per una cosa del genere. Credo che un pò per le circostanze semi-parentali e un pò per due minchiatine dette da mio padre, io abbia vissuto un paio d'ore come una persona normale. Brrrr. Tremerò tutta la notte, ma non è stato male. Quasi orgasmico. Per persona normale, intendo una persona che ad una cena con un paio di persone legate da chissà quali strani vincoli parentali, quando e se ha voglia mangia quel cazzo che le pare e basta, ecco. Niente di diverso. Ah, per la precisione, senza sentirti un mostro obeso indegno di vivere. E poi come per magia ho respirato aria di assoluta positività. Dev'essere stato il freddo, che fino a poche ore fa pioveva. Quindi, facendo finta di essere una persona normale...sono profondamente cambiata dentro, ho gioito nel vivere da persona normale e una lampadina si è accesa, così ho capito di aver buttato nel cesso almeno cinque anni della mia vita a causa dei disturbi alimentari e quindi la smetto con questa merda. 


Ahahahahahaha, qualcuno ci è cascato? 
Intendo qualcuno tra gli invisibili lettori dalla dubbia esistenza. 


No, i puntini sospensivi in realtà proseguivano con un: ...niente, col cazzo che ho deciso di accettare il mio corpo obeso e tanti saluti, semplicemente per un mix casuale di fattori sono tornata positiva. Bella morale della storia, eh? Sì, cazzo. Per l'1 dormirò e domani la sveglia è alle 7:30, causa l'inizio di un corso di quattro giorni, purtroppo qui in città (sarebbe stato bello andarmene fuori dai coglioni per 4-5 giorni come le ultime due volte e tornare con 4kg in meno, ma figuriamoci, dannato karma). E sono allegra. Senza erba eh. Risultato naturale. Analizziamo. Perchè sono allegra? Non lo so. Sarà perchè ho toccato con mano una normalità quotidiana che mi è sempre stata negata (parenti, tipo). Ma non c'entrano i vecchi, è solo questione di normalità. Figa, nei momenti di bisogno dovrei farmi un'iniezione direttamente in vena di normalità. Facile, penserà il mondo. Io ribatterei con un grazie al cazzo, perchè a casa mia quella cosa non si trova mai. Un pò come l'aspirina, ma quella manca perchè la finisco sempre io. E quando nomino l'assenza di normalità non mi riferisco solo a me, ma proprio a questa casa popolata da certe persone: dico solo che io sono quella messa meno peggio, fate voi. Quindi, ogni giorno io dovrei riuscire ad iniettarmi normalità. Quindi devo uscire, stare lontana da qui, fare qualcosa. Qualsiasi stronzata, ma per carità divina -ok, concessa- devo stare fuori da questa casa di merda. E tutto andrà bene. 


Il punto della questione è, dunque, la normalità. Mediocre normalità. Stasera l'ho toccata con mano e mi sono resa conto ancora di più di voler essere molto ma molto meglio, di più di questo


E da domani mi impegnerò davvero nel farlo, una volta per tutte.

4 commenti:

  1. Beh, non la chiamerei 'mediocre normalità', perché quella di cui parli per te è esattamente l'opposto: se è vero che tutto è relativo, tu ti sei fatta un'iniezione in vena di diversità.
    La tua normalità è quello che vivi ogni giorno: se ti fa del male, cerca di cambiare.

    Quest'ondata di positività ti farà solo bene :)

    Un abbraccio.

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    1. Gh, credo di essermi espressa male: hai ragione, quello che ognuno vive nel quotidiano è la "propria" e quindi relativa normalità. Io intendevo che però questa quotidianità che mi sono dovuta beccare per 20 anni, in senso oggettivo non è affatto normale! Diciamo che distinguo molto il concetto di "normalità" con quello di "routine", ecco, giudicando quest'ultima abbastanza malata e anormale. Quindi insomma, ho fatto si un'iniezione di "diversità" in quanto differente dalla "mia routine", ma in senso generale ho vissuto nella normalità universale...mai trovata a casa mia. Che casino, mi sa che ora ho peggiorato ancora di più il discorso! Grazie per il commento, l'appoggio e soprattutto la sacrosanta frase del "se quel che vivi ogni giorni ti fa male, cambialo". Grazie! :)

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  2. Dalla normalità ormai sono totalmente vaccinata, anche se ci vivo immersa - perchè la mia famiglia è normale, i miei amici sono normali, anche il mio gatto è più normale di me - io proprio no, non ci riesco. Quindi goditi i momenti di positività, e tutto andrà bene.



    Baci.

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  3. Secondo me sei già molto più di questo, e la normalità ti fa bene, te ne accorgi tu stessa. D'altronde la normalità non è necessariamente qualcosa che limita le persone nella nostra diversità, anzi: il bello della normalitù è che le fa sentire tutte sullo stesso livello di partenza. Il resto è determinato dalla persona, non da cene in famiglia ecc. Ma posso solo dirti che ognuno ha la sua normalità, e la mia è così ordinaria che mi sta uccidendo, e davvero non so cosa ci faccio qui in mezzo: tutto qui!
    Un bacio,
    Effe.

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Se ci fossero altri visitatori all'infuori di questo mondo, più che al rispetto inviterei agli insulti, per il semplice motivo che non esiste alcuna ragione al mondo per cui io possa essere insultata (riguardante il mondo dei dca, quantomeno) e potrei felicemente rispondere ed argomentare qualsiasi critica o altra stronzata. Ma tanto sono sfigata e il karma non mi accontenta mai, c'est la vie. Per le altre, invece: grazie di essere passate.