5 agosto 2012

No.

Ancora 73kg nonostante l'ingestione esclusiva di quattro bicchieri di latte e parte della notte passata a sudare con la Wii e Zumba fitness, pranzo a base di latte, estenuante nuoatata al mare, presumibile inconscia depressione post non-dimagrimento e infine abbuffata, di come non ne facevo da tempo. A parte questo, scambiato dei messaggi con la cotta per bisogno di info sull'autoscuola e solite mail con mio padre che al telefono si è poi complimentato testualmente per la mia lucidità, facendo seguire il fatto che a maggior ragione dovrò fare un anno in cui spaccherò il culo al mondo facendo tutto quello che c'è da fare (ergo, lui dice) senza aver paura di niente, ascoltandolo. Certo.


Ieri notte mi ero anche riorganizzata i prossimi due mesi, in generale, ed ero positiva. Ma c'è qualcosa che non va. E non c'entra strettamente con oggi che è andata di merda, ma è la generale paura che non cambierà mai niente. Nè col cibo, col mio peso e quindi con la mia opinione ed il sentirmi o meno a mio agio col mio corpo, nè, per esempio, nel duro e impossibile rapporto con mio padre. Curiosamente, entrambe le cose vanno a braccetto fin dalla mia nascita, da quando almeno ne ho memoria. Cosa mi impedisce di non cambiare mai niente, nè di me (e non parlo dei kg) nè della mia vita, di conseguenza? Niente, specie continuando da anni a ripetere sempre e sempre gli stessi errori. E continuo così. Allora a cosa serve restare svegli fino alle sei del mattino a fare progetti su un agendina rossa, eccitati, allegri e ottimisti, se poi tanto si sa che bene o male niente andrà come previsto e si rimarrà sempre nella stessa merda, sempre essendo la stessa merda? Io non lo so. Io non mi capisco. Non comprendo proprio cosa e perchè io stia facendo. Ero cambiata, sono cambiata, alcune cose le ho proprio perse per sempre, di me. Ma non è possibile che due settimane fa io fossi profondamente cambiata ancora ed ora io sia ancora qui. Quindi? Diciamo che posso cambiare (in peggio), ma le parti peggiori di me restano sempre lì, o almeno così sembra. Ho perso solo la capacità di essere sensibile, empatica, emozionarmi e piangere, nonchè un'utile e caratterizzante modalità di sfogo (quindi non è un cambiamento a mio vantaggio, dato che non ne ho ancora trovata una diversa e migliore), basta. Posso provare a vederlo come mezzo cambiamento in meglio, ma se non mi muovo a portare avanti la seconda ed ultima parte...non serve a niente. Se mi fermo qua, così, sarei solo peggiorata...devo completare il cambiamento. Come? Cazzo.

2 commenti:

  1. Magari le cose non andranno come previsto ma comunque andranno e andranno da qualche parte. Che è sempre meglio che restare fermi e immobili nella stessa logorante merda.

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  2. Tesoro, tutto è destinato a cambiare forma, a crescere e a diventare anche l'opposto di quello che si è realmente, è la vita, è la natura, ed è normale che sia così.
    Non voglio dirti che la tua paura è immotivata, perché molte volte ho anch'io paura di tutto ciò, ho paura che molte cose di me non cambieranno mai, che rimarrò per sempre una stupida cicciona, però credimi..
    Tutto e dico, tutto può cambiare, basta che aspettiamo e ci mettiamo tutta la forza che abbiamo nel nostro cuore.
    Ti stringo <3

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Se ci fossero altri visitatori all'infuori di questo mondo, più che al rispetto inviterei agli insulti, per il semplice motivo che non esiste alcuna ragione al mondo per cui io possa essere insultata (riguardante il mondo dei dca, quantomeno) e potrei felicemente rispondere ed argomentare qualsiasi critica o altra stronzata. Ma tanto sono sfigata e il karma non mi accontenta mai, c'est la vie. Per le altre, invece: grazie di essere passate.