4 maggio 2012

Accelerazione ideica.

O forse assenza! Sorriso stampato in faccia, chimica. Grazie chimica. Sto tremando. Ovviamente mi sto finalmente fumando una canna. Alla fine, 413kcal totali di cui almeno 200 smaltite. Ora non saprei ricordare 413 di cosa, ricordo solo il risultato numerico. Ma tanto è tutto scritto su un quadernino. Curioso, continuo a dimenticarmi i miei collegamenti mentali, non riesco a seguirmi perché sono troppo veloce, tempo di ricordare l'ultimo che ce ne sono stati altri due. È impossibile dopo solo 3 giorni seri, ma mi sento piccola, cioè GIÀ più piccola. Se è possibile è solo perché mi sento tale, più che esserlo. Non è questione di autoconvincersi e tantomeno aver cambiato idea sul proprio corpo. È questione di sintomi. Il mondo del digiuno o quasi è così bello, certo, prevedibile: se fai A ed è giusto, ti troverai un'altra A come conseguenza. Non C o addirittura 7. È un sistema perfetto. Azione, reazione, perfezione. Sto cercando di dire che anche un ipotetico obeso clinico di 300kg, se anche solo per 24h chiudesse quella cazzo di bocca potrebbe sentirsi piccolo. Perché lo senti dallo stomaco vuoto, così come dalla mente. Dai battiti del cuore. Dalle mani gelide, così come i piedi -le estremità. Giramenti di testa anche insignificanti e senza arrivare a svenimere dati dalla bassa pressione, un pó di ombre o luci e movimenti che sai che in realtà non esistono ma cazzonesai, avrai gli occhi stanchi e ti caghi addosso anche e solo se vedi un movimento riflesso che in realtà hai creato tu stesso, magari anche solo con le tue ciglia. O vedere bianco o peggio, nero. Ok, la vedo hard per uno di 300kg che per un solo giorno della vita non mangi ma fino al giorno prima mangiava per 4 persone. O forse è il contrario cazzo, per lo shock di vedere tipo 10.000kcal in meno così di colpo. Ma insomma, ci si può sentire piccoli. Perfino il suddetto ciccione potrebbe, chiunque. Ed è meraviglioso. Presto lo si sarà anche, piccoli. Ma si sa che la mente fa parecchio prima del corpo. Non ricordo perché stavo ancora parlando dei chiattoni, ma uhm, cosa scelgo di pescare tra i 100 pensieri al secondo? Ah. Ho paura. Ho bloccato il suo numero perché non mi potesse di fatto chiamare e sono sparita tutto il giorno, povero. E dopo due sue notifiche di chiamate, ultima alle 21, casualmente uno Sconosciuto mi ha appena chiamato. Chissà chi era. Neanche in questo stato o per sbaglio ho risposto. E poi devo essere io a chiamare. Mi sembra troppo invadente il pretendere che io debba rispondondere quando pare e piace all'altra persona in questione -chiamarmi- e debba sentirmi in dovere di farlo solo per il fatto che l'altro mi stia chiamando. Mi chiami? Oh avrai qualcosa da dirmi. Si ma bisogna essere in due porcodio. E poi mette ansia un telefono che squilla. Anche sapendo chi è, soprattutto sapendolo. O almeno lo fa nel caso specifico di ora, con una persona con cui non ho mai parlato e di cui nemmeno ho mai sentito la voce ed il modo di parlare, cazzo. Ok lo chiamo o me lo rinfaccerá. Molto utile. Forse si spendono più energie stando svegli seppur immobili nel letto più che dormendo. E poi il pensiero non è mica facile e indispendioso. Ok. A volte mi sento una ritardata. Altre lo sono proprio. Tipo adesso, ma è divertente. Cazzo gli dico? Nulla. Domani peseró di meno, già è così, si sente. Ho una mano gelida ed una no, fico. I muscoli, ogni tanto, a caso ed a turno non è che hanno proprio crampi, ma semplicemente segnalano e ricordano la loro esistenza, tramite piccole contrazioni o pulsazioni. Ovviamente è il passaggio del sangue nelle vene che pulsa, non i muscoli di loro. Più che altro gambe e braccia. Per non parlare del sistema digestivo poi. Una sinfonia. Che bello. E io mi dovrei alzare alle 10 domani? Certo. Almeno un viaggio astrale si può concedere? Dormirò con una lucina accesa, così nel caso potrò vedermi allo specchio di notte. Astralmente. Chissà se anche il mio corpo astrale è grasso, devo scoprirlo. Son problemi eh. Fanculo. Lo devo chiamare o no? Fanculo. Ah. Ho la lingua anestetizzata. Potrei limonarmi. Che gnocca mamma mia. Basta un pó. Non serve un pó di qualcosa di preciso, in realtà, probabilmente si tratta solo tempo. DIMENTICAVO! Non ho ancora acceso la sigaretta del dopo. Piccole emozioni della vita.

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Se ci fossero altri visitatori all'infuori di questo mondo, più che al rispetto inviterei agli insulti, per il semplice motivo che non esiste alcuna ragione al mondo per cui io possa essere insultata (riguardante il mondo dei dca, quantomeno) e potrei felicemente rispondere ed argomentare qualsiasi critica o altra stronzata. Ma tanto sono sfigata e il karma non mi accontenta mai, c'est la vie. Per le altre, invece: grazie di essere passate.