15 maggio 2012

Day 2.

Oggi 76,6kg. Ciao ciao all'8, ma pure al 7. Lol, sembro un'altra proprio.
Inutile commettere nuovamente l'errore di limitarmi ad esserne felice, perchè so bene che i risultati sorprendenti possono durare al massimo un paio di giorni e poi il mio meraviglioso metabolismo di merda mi farà mettere su qualche etto o comunque pesare uguale nonostante gli sforzi. Quindi insomma, sono consapevole che dovrò muovere il culo e prima o poi aiutare il mio metabolismo. Farò tutto il necessario. Intanto il d.a. Avendone occasione, pranzo leggero: un botto di roba per sole 100kcal, altro che un pugnetto di pasta a 200kcal (quel che avevo pensato ieri). E il * sarebbe che per cena ci saranno della cazzo di sovracoscette di pollo (anzichè il mio seitan previsto, ed è il secondo giorno su due che anche se dico a mia madre cosa mangerò lei non può fare a meno di cucinare tutt'altro anche per me), perlomeno senza pelle e non so quante calorie possano avere, ma insomma, ne mangerò poco.

d.a
colazione: latte soia (55) + biscotti (99)
pranzo: lattuga iceberg (17) + cetriolo (16) + galletta riso (27) + kiwi (40)
merenda: yogurt (60)
cena: pollo (200 max?)* + 200g zucchine (26)
spuntino: 100g di fragole (30)

Sarebbe 570kcal in tutto, aggiungendo verdure a cena e ben due spuntini. Meno di ieri, anche.

Ah, ieri con Psyco? Poche cose, non so quale sia stata la più inutile. Abbiamo sì parlato praticamente solo di cibo. In risposta della mail in cui dopo 5 anni annunciavo di essermi resa conto di essere malata (dca, niente di più) cosa cazzo è riuscita a dirmi? Che non sono malata per un cazzo, che andare da uno psichiatra per farmi prescrivere farmaci sarebbe la mia rovina, che è facile pensare ad un aiuto esterno (medicine) ma sono io a dover cambiare e cose simili. Ora, non ha tutti i torti: io ho nominato psicofarmaci solo eventualmente, che cazzo ne so di come funziona? Io le ho solo detto che anche se parliamo da mesi non è cambiato nulla da questo punto di vista e che se la tua vita è concentrata su un'ossessione costante (nel mio caso sul cibo-corpo, ma anche se fosse un qualunque altro tipo di ossessione!) è evidente che c'è un problema e forse è il caso che io mi rivolga ad una figura più specifica, che oltre ad una terapia ovviamente psicologica (ovvio, io devo cambiare) trovi davvero una soluzione. Ora ricordo, ha detto che il mio non è un disturbo mentale ma neurologico. Ah ecco. Pensavo fossero la stessa cosa (associando a cervello), invece no. Ha detto che il mio problema è che non accetto il mio corpo e che il mio corpo non è solo un ammasso di carne ma la mia casa e cazzi vari (questo me l'ha detto dal primo giorno, non che ci volesse un detective per capirlo)...e secondo lei bisogna prima accettarsi e poi eventualmente cambiare. La logica mi porta a pensare, invece: se una cosa ti fa schifo, come puoi accettarla? Prima la cambi e poi la accetti! La cambi PER poterla accettare. Ma probabilmente ha senso quel che dice lei, cioè che prima devo accettarmi. Ok, ma cosa dovrei fare per accettare il mio corpo? Parlare ogni giorno con i miei organi interni? Voglio dire. Un minimo lo accetto, so che sono io, ci vivo dentro, è parte di me. E non mi sembra che ogni giorno mi amputo un arto o parte di esso. Ogni tanto mi tagliuzzo, OK, ma ho un'accettazione media ed accetabile di casa mia. Cosa devo fare di più? Sono mesi che mi dice di parlare col mio corpo. Ha nominato addirittura l'ano (le ho nominato i lassativi). Ok, andrò a casa e proverò a parlare col mio ano. Ci ho provato, ma nessuna risposta. La vita è dura. Poi ha osato chiedermi se ora ero in periodo "magro" o "grasso", dato che con la camicia enorme non capiva e le ho risposto un acido "secondo te?", dicendo che non ero mai stata così grassa e per la prima volta sparandole un numero, quando mi ha chiesto quanto pesassi. Le ho detto un vago 78kg, mi ha chiesto l'altezza ed ha detto che se perdessi 8kg sarei perfetta. Ok. Poi mi ha mollato una dieta da 1600kcal e mi ha praticamente proposto una sfida. Mi ha fatto pesare, a cazzo, di pomeriggio, con i vestiti e tra l'altro da sola in bagno (facile mentire). Semplicemente, dovrei seguire quella dieta per una settimana e poi ripesarmi. Lei scommette il culo che anche con 1600kcal dimagrire e bla bla bla. Ha nominato "un kg al mese". Ahahahhaha. Neanche a settimana, al mese. Ci rendiamo conto? Un kg al mese lo perdo anche se una volta ogni due settimane mi faccio le scale a piedi, eh. Comunque. Le ho anche detto che le diete imposte sono inutili, come è già successo sia con quelle sane dei miei genitori che con magari diete cercate in giro da me. Ho detto a caso che ci avrei provato, ma in effetti l'unica cosa che mi interessa è tornare da lei più magra, punto. Cosa che non farò mai con 1600kcal al giorno. O meglio, se ci riuscissi sì, ma non ci riesco, per me con simili diete funziona che non riesco a mangiare così tanto e se costretta poi mi deprimo e allora mi abbuffo comunque, anche se non ho fame. Lo so già. Una cosa ovvia e sensata l'ha detta, cioè un'evidente realtà: ma se col tuo "modo di fare" sei arrivata a pesare 78kg e non hai mai pesato così tanto, non è il caso di cambiare metodo? Grazie al cazzo. Se ne fossi in grado lo farei, come ho già provato a fare per anni. E poi come sono arrivata a 78kg, sono arrivata anche a 60kg. Questione di tentativi. Una volta va bene, una va male. Parlando anche della mia presunta nuova dieta mi ha detto che io sono una persona più "viscerale" di quanto possa credere, che devo parlare col mio stomaco (wtf?) e che è facile, la mia mente alle mie viscere può solo dire "devi mangiare questo" o "non devi mangiare quest'altro". Vabbbbene. In ogni caso, l'ora trascorsa non viene totalmente per nuocere: da oggi (anzi, ieri) proverò a dire davvero di no al mio stomaco. Non voglio più abbuffarmi. Ce la farò. Altra ed ultima cosa giusta che ha detto è che il mio corpo ha bisogno di regolarità, essendo abituato a "tutto o niente". Io ho ironizzato sul fatto che comunque c'è una costanza: abbuffata, digiuno, abbuffata eccetera. E lei mi ha detto che come costante ho quella di essere sempre grassa. Le ho risposto "ah, grazie" e lei è subito partita in quarta dicendo che non lo pensa lei ma sono io. Le ho fatto notare che non è vero, perchè ovviamente per me c'è differenza quando perdo kg e mi sento molto meglio. Risposta? Eh ma quando lei mi ha fatto i complimenti perchè avevo perso in una settimana 4kg e stavo meglio io avevo risposto che ero ancora ben lontana dall'obiettivo! E quindi? Ovvio che preferisco pesare 70kg anzichè 80kg, cristo santo. Ovvio anche che se ne devo pesare minimo 60kg, non è che a 70kg faccio i salti di gioia, pur essendo più felice. Non è difficile da capire e direi che non sono il caso di quella che pesa 30kg e si vede comunque grassa. Non ci sono mai arrivata. Tanto per dire, in uno dei primi incontri Psyco mi ha fatto fare un'autoritratto. Lo scopo era chiaramente di scoprire se mi vedessi in modo deforme ed esagerato rispetto alla realtà: l'Argentina è rimasta stupita vedendo che il disegno era identico alla realtà, come proporzioni, punti deboli e il resto. Insomma, che cazzo vuole? Sa benissimo che mi vedo con  occhio oggettivo. Tornando a noi, da tutto questo prendo per buone due cose: 1) imparare a dire di NO allo stomaco (o meglio alla parte malata e masochista di me che mi impone di mangiare fino a morire). Ergo niente più abbuffate e controllo. 2) Regolarità. Voglio mangiare spesso, senza esagerare.

1 commento:

  1. Per i propositi: ottimo.

    Per Psycho: non è assolutamente un disturbo neurologico. E', nel modo più totale, psicologico. Non c'entra niente con la neurologia. E' preoccupante il fatto che un'esperta spari cavolate simili.
    Per superarlo devi, per prima cosa, volerlo superare. Le soluzioni non esistono preconfezionate, non troverai nessun aiuto, in questo senso. Non bisogna mai cercare una medicina, ma solo un modo per autofabbricarsela.
    Tutto l'aiuto che puoi ricevere, è dentro di te, (per quanto possa sembrare una frase fatta).

    Un bacio.

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Se ci fossero altri visitatori all'infuori di questo mondo, più che al rispetto inviterei agli insulti, per il semplice motivo che non esiste alcuna ragione al mondo per cui io possa essere insultata (riguardante il mondo dei dca, quantomeno) e potrei felicemente rispondere ed argomentare qualsiasi critica o altra stronzata. Ma tanto sono sfigata e il karma non mi accontenta mai, c'est la vie. Per le altre, invece: grazie di essere passate.