8 maggio 2012

Dannati martedì mestruali.

Numerosi dati presi su scala mondiale dimostrano che è praticamente impossibile cominciare seriamente qualcosa di Martedì, pur essendo un giorno poco distante dal celebre ed adorabile Lunedì. O almeno, lo spero. O magari la gente ha qualcosa di un tantino più utile ed importante da fare piuttosto che fare diversi test al riguardo.

Ho il ciclo, lo odio e attualmente (almeno, fino alle h16:11) l'idea di mangiare mi disgusta, altro che avere una voglia matta di carboidrati (che poi per quella mica ho bisogno di estreogeni impazziti). La sveglia alle 13 non è stata certamente d'aiuto all'idea di fare colazione, cyclette e studiare. Però ho fatto lo spuntino con la mia galletta di mais (25), cosa che mi fa ridere dopo il disastroso pranzo. L'arrivo di un familiare -posto che esso sia stato lontano da casa per almeno mesi, dato che essere sotto lo stesso tetto da 19 anni non ti da, per esempio, alcun occhio di riguardo o mera considerazione- si è tradotto in "ommioddio la casa è uno schifo deve risplendere + anche se tutti i giorni non ho voglia di fare un cazzo e tantomeno cucinare, oggi mi darò alla pazza gioia ai fornelli", secondo la mente perversa di mia madre. Ed essendomi svegliata tardi non ho potuto prontamente pensare-scongelare ciò che avevo previsto di mangiare e alla fine vaffanculo, mi sono adeguata.

spuntino: galletta di mais (25)
pranzo: strafottuto "gattò di patate" (ok, magari sarà gateaux ma è più divertente italianizzarlo) -o meglio, del purè schiaffato nel forno, con aggiunti dei pezzi di prosciutto- e delle polpettine di tonno (BOH, fai in tutto 500kcal? 600?!)
colpa del ciclo: yogurt (127)

La buona notizia è che non si cenerà, data l'entusiasmante serata che si prospetta ed il fatto che tutti tranne mia madre che ha prontamente dichiarato che "questo pranzo però vale per merenda, cena, tutto" saremo in un locale dove "dai, se ci viene fame possiamo sempre farci un panino lì". Per entusiasmante intendo passare ore in un locale di per sè carino, ma che sarà vuoto sia perchè è martedì sia per l'evento che ospita, vale a dire una serata karaoke organizzata da ultracinquantenni. Brutta cosa i legami di sangue, quando ti obbligano a partecipare a serate karaoke. So già che i miei fratelli per poter sopportare il tutto berranno come delle spugne, ma io non voglio bere, troppe calorie. Piuttosto fumo, ma niente alchool. Bene.

Se ora accontento la mia voglia porca di dolce mangiandomi uno yogurt da -maledetti- 127kcal e non mangerò più nulla fino a domani, direi che tutto sommato va bene e comunque sono meno di 1000kcal, non male come inizio. Ora dovrei studiare, almeno fino alle 18:30. Mh, sembrava tanto quando era previsto dalle 14 in poi, ma due ore direi che non sono nulla. Ce la farò a concentrarmi? No, ci ho già provato 5 minuti fa ed il risultato è stato questo post. Dovrei farmi qualche domanda, anche io sì.

Ah, non ho avuto il coraggio di pesarmi stamattina. E dovrei sbarrare alcuni piccoli traguardi raggiunti negli elenchi qui a lato, ma sarebbero così pochi e deprimenti che è meglio rimandare, almeno per il peso. Sù, che come diceva il caro Gianni (prima di morire, suppongo) l'ottimismo è il sapore della vita. O era profumo?

Bene, durante la pausina yogurt (pausa de che?) mentre la mia testa pensa sbavando alla Homer Simpson "awwh, biscoootti", ho potuto osservare una cosa. Non so, avete presente l'odio verso la propria madre unito al terrore o di essere o di diventare come lei? Ecco. Mia madre, semi-parlando da sola in cucina (lo faccio anche io, non nel senso stretto di "parlare da sola", ma semplicemente bestemmiando o commentando quel che capita) ha detto "bla bla bla, che volere di più dalla vita? Un lucano." Ecco. A me non fa ridere. Non mi ha fatto affatto ridere nè tantomeno l'ho trovato simpatico, ma solo irritante ed idiota. Ma non ho potuto fare a meno di constatare che anche io per l'appunto "commento da sola" le cose e soprattutto auto-faccio battute. Quindi sono caduta nel tunnel del ommioddio ma allora siamo uguali e la disprezzo quando e se mi rendo conto che abbiamo delle cose in comune? Forse la risposta è che io non faccio battute così pessime. O forse è lei che mi copia! Ma è nata prima, giusto...la scusa non regge. O forse vaffanculo, saremo anche simili per certe cose ma la odio uguale. Ahahahahha. O comunque, saremo simili per dettagli, ma c'è un abisso di differenza tra noi due, per le cose importanti, e questo lo so per certo. E se qualcun altro o io avessimo detto "un lucano!", l'avrei trovato ugualmente idiota? Mh. Non ho raggiunto alcuna conclusione, ma terrei buono il "mia madre fa pessime battute". Un giorno scoprirò che anche quel che dico io è una vaccata e allora mi darò fuoco. Tipo adesso, che sono già le 17.

1 commento:

  1. Oh no le serate karaoke! Ti sono vicina, cara, vedrai che finirà presto...
    Per quanto riguarda tua madre, non so darti una risposta, ma anche mio papà se ti consola fa battute veramente pessime (e intendo veramente, veramente pessime) e quando le fa non riesco a capire quale parte di DNA io e lui condividiamo, però tutto sommato resta il mio papà.




    Baci.

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Se ci fossero altri visitatori all'infuori di questo mondo, più che al rispetto inviterei agli insulti, per il semplice motivo che non esiste alcuna ragione al mondo per cui io possa essere insultata (riguardante il mondo dei dca, quantomeno) e potrei felicemente rispondere ed argomentare qualsiasi critica o altra stronzata. Ma tanto sono sfigata e il karma non mi accontenta mai, c'est la vie. Per le altre, invece: grazie di essere passate.