24 agosto 2012

Quasi come andare dal parrucchiere.

Peso: 71,9kg

Riuscirò mai a trovare una grafica che mi rispecchi momentaneamente? Non sono affatto soddisfatta, ma almeno ho tolto parecchia roba e ridotto quasi all'essenziale. Pochi minuti fa ho risentito con immensa gioia il suono della fame, ergo lo stomaco che mi brontolava imperterrito e ormai vuoto. Tanti progetti e pensieri da non essere riuscita ancora a prendere sonno, ma ho anche letto -modalità solita, cioè di saltare diverse parti avendo dato un'occhiata superflua e stabilito che siano inutili, ottimizzando i tempi di lettura- un libro degno di nota, cioè La casa delle bambine che non mangiano, che non è un romanzo ma praticamente un saggio scientifico. Ho letto cose molto interessanti, ma tanto al momento -come non mai- dubito di avere alcun disturbo alimentare, escludendo le saltuarie abbuffate. Quindi l'ho letto nell'ottica del puro scopo informativo e di approfondimento, non con una ben diversa con cui probabilmente l'avevo acquistato un mese fa. Sto cambiando -o meglio, maturando- e lo sto notando, vediamo dove arriverò. E poi odio parlare sempre e solo di numeri e cibo, anche se il senso di questo blog era proprio di poterlo fare senza problemi, a differenza di altri spazi.  Ma c'è altro nella vita, o almeno dovrebbe esserci.  Da questo preciso istante prometto che la pianterò di parlare solo di lardo, scrivere almeno due volte al giorno senza che nessuno possa farci niente, fare inutili post chilometrici e, infine, che la smetterò di farmi obiettivi assurdi e con una data di scadenza così limitata, perchè è una strategia fallimentare. Il mio obiettivo primario nella vita è di capire e ri-definire me stessa, orientando la mia evoluzione verso qualcosa di bello e che mi rispecchi. Poi certo, il cessare di essere una grassona fa parte del tutto, ma non è tutto. Mai detto che come per magia, all'improvviso io mi accetti e piaccia così come sono e quindi ciao mondo, figuriamoci: i miei piani restano, com'è giusto che sia. Ma restano con una mentalità diversa, lucida e consapevole. Per mantere fede alla promessa di non scrivere venti volte al giorno, temo che questo diventerà il post ufficiale ed unico di venerdì 24 agosto, aggiornabile stasera. Bon, mi porto avanti col cibo previsto oggi e poi morirò nel letto, che mi sta venendo la nausea. Buona giornata, bellezze.

Alla fine. Qualcosa di ignoto mi ha fatto metaforicamente correre in cucina e non rispettare precisamente i miei piani, anche se in teoria è tutta acqua (del melone, un'altra mini-pera estiva del cazzo ed un cetriolo) e quindi non dovrei proprio marcire all'inferno. Ma chi se ne frega. Domani peserò un pò di meno e mi attendono due giorni puramente proteici, ergo ho fatto bene a fare il pieno di fibre, o il bagno non lo rivedrò mai più. Nessuna notizia di Hitler, ma d'altronde sono io quella che è sparita dopo i cuoricini. E poi è un rapper, dai.

Da oggi sarebbe carino mettere almeno un'immagine per post -tipo questa, giusto perchè è esilarante- dato che ho tolto le già scarse foto che c'erano prima, yee.

p.s. è normale che il giorno (sabato sera, clichè) che ho deciso di farmi viva e chiedere di uscire ad ADOLFO sia previsto un nubifragio? Temo sia un segno. Damn. 







D.A.  400kcal
c: yogurt (60)
p: soia (133) + zucca (36)
m: 2 mini-pere (60)
c: zucchina (30)
s: latte (60)

7 commenti:

  1. Io sverrei dalla fame a mangiare così poco o.o

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  2. Se fai questi pensieri e hai questi obbiettivi..a mio parere tu hai imboccato la strada giusta! Se davvero riesci a fare del cibo e del tuo corpo una cosa secondaria alla vita hai quasi vinto..anzi cazzo dico..tu HAI vinto!
    Quello che tu stai facendo è quello che il mio analista dice che dovrei fare per salvarmi (?) ...vai così ragazza! ;)

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  3. Che bello, credo che tu abbia compreso in pieno quello che tento di dirti quando dico che pensi troppo e che ti fai troppi viaggi mentali... E' più che giusto fare progetti e pensieri di vita, sul futuro, su cosa vuoi fare da grande, ma basta fossilizzarsi su cibo, grasso, esteriorità, calorie, numeri, bilancia.
    Stai prendendo la strada giusta, continua così... bella l'immagine della farfalla... sarà che io le amo, a fine settembre prenderò appuntamento per il secondo tatuaggio e sarà una farfalla appena dietro l'orecchio o sulla nuca... non so.. dovrei farne 2 in una volta sola, così sarebbero già dispari visto che ne ho già uno sul polso... vedremo...
    Comunque... buona giornata anche a te.
    *V*

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  4. Sono sicura che questo nuovo modo di vedere le cose non potrà farti altro che bene!
    Ti abbraccio.

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  5. Le immagini che metti come header sono sempre molto belle e significative.
    Lo stomaco non brontola, applaude.
    Il cambiamento fisico parte da qualcosa di molto più profondo. E tu sei sulla strada giusta.
    Buona giornata anche a te.

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  6. Dai un nubifragio può sempre essere romantico, no? :)
    A me il tuo blog piace.
    Comunque fai bene a porti degli obiettivi realistici e a raggiungerli con tutto il tempo necessario, altrimenti esaurisci, ergo ti butti giù, ergo ti abbuffi.
    Sii felice <3

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  7. è sempre un piacere leggere i tuoi commenti. Come avevo premesso, per motivi di privacy non ho specificato il motivo del litigio; questo perchè anni fa il mio vecchio blog fungeva quasi da toilette per emozioni, e pur restando anonima, non volevo replicare questo ricordo. Ad ogni modo non è un segreto e probabilmente ora editerò anche il post per fare chiarezza, altrimenti tanto vale che scriva in aramaico: il disordine. IMPROVVISAMENTE mio padre si è reso conto che casa mia è invasa da pile e pile di libri e sempre IMPROVVISAMENTE ero una figlia degenere. Posso capire lamentarsi del mucchio di lenzuola in attesa del cambio di lavatrice (che tra parentesi aveva appena concluso il primo ciclo e ora attendeva appunto il secondo), ma erano persino nella stanza retrostante e certo non aspettavo ospiti quel week-end. La sera prima ero esausta quindi avevo rimandato. Ma che poi sbraiti che la casa non fosse pulita mi ha urtato i nervi non poco: passi il discutibile concetto di ordine (che mio padre traduce in una casa spoglia e asettica, più adatta ad un catalogo vendite che per la famiglia), ma dopo che OGNI SINGOLO GIORNO mi spacco la schiena per disinfettare i bagni, il pavimento, il divano, togliere la polvere a rotazione, lavare i piatti, lucidare il bancone e rinnovare fondo/vaschette/acqua della gabbia del pappagallo, abbia pazienza ma sbotto. Quindi no, non credo di aver commesso un errore COSì imperdonabile da meritarmi l'accaduto. Ma a prescindere da cosa comprenda il mio lobo razionale, rimane che non posso ugualmente evitare a quello emozionale di sentirsi un'emerita merda. Questo è grave e debilitante.

    Sono assolutamente d'accordo nel dedicare le proprie energie a ben altro che non il cibo: abbiamo un millennio saturo di opzioni per non annoiarsi davanti al frigorifero; dobbiamo solo cavalcare la giusta onda d'entusiasmo e lasciare il resto al fato. ;)

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Se ci fossero altri visitatori all'infuori di questo mondo, più che al rispetto inviterei agli insulti, per il semplice motivo che non esiste alcuna ragione al mondo per cui io possa essere insultata (riguardante il mondo dei dca, quantomeno) e potrei felicemente rispondere ed argomentare qualsiasi critica o altra stronzata. Ma tanto sono sfigata e il karma non mi accontenta mai, c'est la vie. Per le altre, invece: grazie di essere passate.